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PRESENTATA LA 1^ EDIZIONE DI FUTURIBILI, FESTIVAL DEI “FUTURI POSSIBILI” : 20-29 GIUGNO TRA UDINE, CODROIPO E VILLA RUSSIZ

DiRedazione

Giu 13, 2024

Collettivo di Arte Sociale DMAV e Associazione START Cultura

con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

presenta la prima edizione di

FUTURIBILI

il Festival dei “futuri possibili”

dedicato alle culture e alle arti contemporanee

unitamente alla ricerca sociale

presentata oggi, giovedì 13 giugno, nel corso di una conferenza stampa a Udine nella sede della Regione FVG la prima edizione di Futuribili, in programma tra Udine, Codroipo e Villa Russiz di Capriva del Friuli nelle giornate 20, 21 e 28, 29 giugno

Presenti alla conferenza stampa: Vicepresidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Assessore alla Cultura Mario Anzil, Alessandro Rinaldi e Nicola Gaiarin per Il Collettivo di Social ArtDmav, Cristina Sain Presidente di Start Cultura, Antonella Gatta Presidente commissione cultura e istruzione del comune di Udine, Giacomo Trevisan, Vicesindaco del Comune di Codroipo, Fulvia Crivellaro, Coordinatrice di Casa Elvine (Fondazione Villa Russiz)

Con incontri denominati “future talk” (su sviluppo sostenibile, transpolitica, tecnomagia), workshop, installazioni artistiche e gli innovativi laboratori esperienziali dell’Happiness Camp – tra teatro, performance, disegno, scrittura, authentic relating, neuroscienze, filosofia contemporanea e antropologia tutte nel segno della realizzazione della felicità personale e collettiva – debutta tra Udine, Codroipo e Villa Russiz (Capriva del Friuli), nelle giornate del 20 e 21 e del 28 e 29 giugno, una new entry tra gli eventi festivalieri della nostra regione: FuturibiliFestival dei futuri possibili, ideato e organizzato dal collettivo artistico di Social Art DMAV con associazione Start Cultura e il sostegno della Regione FVG, assieme a numerose partnership pubbliche e private. “Futuribili è soprattutto un viaggio alla scoperta dei futuri che emergono nel presente attraverso il dialogo costante con storie, esperienze e parole provenienti dal passato del nostro territorio”, ha spiegato Alessandro Rinaldi di Dmav, nato per “diventare un laboratorio permanente di divulgazione culturale e di elaborazione di innovative visioni di futuro, in relazione allo specifico genius loci di queste terre”, come sottolineato da Cristina Sain, alla Presidente dell’associazione di arte contemporanea Start Cultura.

“Il neo festival Futuribili si presenta come un’iniziativa che offre prospettive di felicità, ovvero uno degli obiettivi insiti nella produzione culturale. Nell’immaginare il futuro anche la Regione ha una sua visione che è quella di esplorare una cultura di frontiera in cui il confine non è solo geografico, ma anche tra passato e futuro” ha dichiarato Mario Anzil, Vicepresidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Assessore alla cultura.

In uno spazio-tempo denso e stratificato, hanno convissuto in questa regione esperienze di radicale innovazione sociale (si pensi solo al lavoro di Franco Basaglia), ispirazioni religiose legate all’esperienza degli “ultimi” (da padre David Maria Turoldo a don Di Piazza), visioni antropologiche connesse all’autodeterminazione delle comunità (l’esperienza remota dei Benandanti che innerva, a secoli di distanza, le esperienze di molti nuclei di creatività artistica contemporanea), sperimentazioni a cavallo tra industria e visionarietà (da Harry Bertoia a Ernesto Illy), visioni poetiche sospese tra passato e futuro: da Svevo e Joyce a Pasolini e Biagio Marin. E proprio al poeta gradese Biagio Marin, fonte di ispirazione per questa prima edizione, e alla sua straordinaria visione poetica, viene dedicato un murales a cura di DMAV, Straesolesae, che andrà a “tatuare” la facciata di Casa Elvine, la casa famiglia per l’accoglienza di minori in situazioni di difficoltà, che rappresenta l’attività fondamentale della Fondazione Villa Russiz.

Questa prima edizione di Futuribili prende le mosse proprio dall’importante esperienza culturale e sociale della Fondazione Villa Russiz che ha fissato il proprio “futuro possibile” unendo una forte visione sociale alle iniziative imprenditoriali vitivinicole. Di stràe solesàe (strade inondate di sole) Biagio Marin parla in una delle sue poesie, ma il titolo è al contempo un rimando preciso ai filoni più profondi della storia di Villa Russiz: con l’opera ideata per l’occasione si vogliono, infatti, celebrare le nuove strade inondate di sole che si aprono ai ragazzi e alle ragazze che trovano accoglienza nella Casa famiglia Elvine, a cui viene data l’occasione di riprendere contatto con la possibilità di un futuro. Ragazzi e ragazze che sono stati coinvolti nella realizzazione dell’opera, che si presenta come un grande affresco a muro di ispirazione vegetale e floreale. Questo non sarà l’unico omaggio al poeta gradese: nelle giornate di svolgimento del festival a Capriva, infatti, il 28 e 29 giugno, negli spazi esterni della Villa si potrà ammirare un’installazione video-artistica di public art dedicata a Marin e alla sua poetica.

Nel palinsesto di Futuribili spiccanouna serie di laboratori esperienziali denominati “Happiness Camp”, dedicati alla costruzione della felicità personale e collettiva, i Future Talk – panel aperti al pubblico per ragionare sull’intreccio tra passato, presente e futuro – e live show tra musica e arte visiva. Il Festival aprirà i battenti a Udine nella mattinata di giovedì 20 giugno proprio con il primo degli appuntamenti dell’Happiness Camp. Sarà la Casa della Contadinanza ad ospitare l’avvio di questa esperienza con un laboratorio sul talento. Sempre il 20 giugno, a Codroipo (dalle 17.30 nella Sala incontri della Canonica), in programma un laboratorio dedicato alla felicità urbana e alla costruzione delle città del domani. Nel pomeriggio di venerdì 21 giugni il Festival si sposta a Villa Russiz per il primo dei Future Talk: alle 17.00 un incontro dedicato a “Il futuro del vino italiano: tendenze, sfide e opportunità”, che riunisce esperti del settore per scoprire le prospettive del settore vitivinicolo in regione e in Italia.

Futuribili avrà il suo cuore nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 giugno, sempre negli spazi di Villa Russiz. Tre i laboratori dell’Happiness Camp previsti per il 28 giugno, tutti programmati tra le 14.30 e le 16.30, tra teatro, workshop sulle scoperte neuroscientifiche e intelligenza emotiva e la riscoperta delle pratiche rurali. “Tecnomagia, Afrofuturismo e Aurora Digitale” è, invece, il titolo del Future Talk in programma nel tardo pomeriggio di venerdì 28 giugno (ore 18.00). Relatori la sociosemiologa Claudia Attimonelli e il sociologo Vincenzo Susca. La giornata sarà suggellata alle 21.00 dal concerto del duo Bono/Burattini uno dei progetti musicali più interessanti degli ultimi anni. Francesca Bono (Ofeliadorme) e Vittoria Burattini (Massimo Volume) – autrici di quello che per molti è uno degli album italiani del 2023, Suono in tempo trasfigurato – arrivano a Villa Russiz con la loro combinazione tra sonorità sintetiche del Juno 60 di Francesca e gli inserimenti ritmici di Vittoria. Ben sei laboratori del percorso Happiness Camp connotano la giornata di sabato 29 giugno, tra esplorazione del linguaggio visuale, filosofia contemporanea, workshop di scrittura, la metafora del tango come processo di connessione con sé stessi, l’esperienza dello Yoga come percorso verso la felicità. Nel pomeriggio spazio al Future Talk che racconta Animaimpresa”, network di oltre 100 aziende che promuove la sostenibilità sul territorio. Gran finale alle 21.00 con il live show Lakick Live Looping & Visual Show. I Lakick – al secolo Andrea Fontana (batteria, percussioni, tastiera, voce) e Christian Rigano (tastiere, voce, percussioni, Harpejji) – arrivano a Futuribili con la nuova formazione che vede l’ingresso di Giulio Casagrande (grafiche e video) per presentare il nuovo spettacolo basato sul live looping e sui visual.

Tutti gli eventi sono gratuiti. Per i laboratori del 28 e 29 giugno, è richiesta la prenotazione su Eventbrite.

Futuribili è promosso dall’associazione START cultura e dal collettivo di arte sociale DMAV – Dalla maschera al volto e la collaborazione della Fondazione Villa Russiz. Il progetto gode del contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del patrocinio del Comune di Capriva del Friuli (GO). Viene realizzato in collaborazione con il Comune di Codroipo (UD), Animaimpresa, On Art, Wine Meridian, Wine Tourism Hub, Kobo Shop e grazie al supporto di Terziaria Venezia Giulia, Dierre, Synerbi Consulting, Heiko.

Gli Happiness Camp sono realizzati da DOF e Housatonic con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e la collaborazione del Comune di Udine, dell’associazione di promozione sociale OrtoBorto e di Peoplerise.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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