Inaugura il prossimo 19 settembre la Stagione di San Vito Musica 202 3, proposta dall’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento (direttore artistico Domenico Mason). Sette i concerti in cartellone: sei concentrati tra settembre e ottobre cui si aggiunge il tradizionale appuntamento di fine anno. Attesa una successiva parentesi cameristica per la primavera del 2024.
Anche quest’anno alla curatela artistica del palinsesto si unisce il Maestro Filippo Maria Bressan: il risultato è una stagione frutto di una ricerca attenta che unisce viaggi tematici nel repertorio classico a nuove scoperte e riscoperte e che affianca giovani promesse e artisti affermati, con l’immancabile presenza degli strumentisti dell’Accademia d’Archi Arrigoni.
San Vito Musica, la Stagione musicale del Comune di San Vito al Tagliamento, per il tredicesimo anno curata dell’Accademia d’Archi Arrigoni, torna nella bellissima città della destra-Tagliamento: la cura della rassegna è di Domenico Mason (direttore artistico dall’Accademia) e di Filippo Maria Bressan, anche quest’anno direttore ospite di due appuntamenti e già apprezzato nella precedente Stagione.
La Stagione di San Vito Musica è organizzata dall’Accademia d’Archi Arrigoni, in collaborazione e con il sostegno del Comune di San Vito al Tagliamento, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e Promoturismo FVG “Io sono Friuli Venezia Giulia”; e del Ministero della Cultura; con la collaborazione di AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali e Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica. Main sponsor: Midj (Cordovado).
Una nuova stagione che sceglie di osare repertori e interpreti originali e non scontati, spesso al di fuori delle logiche di mercato, seguendo piuttosto un filone di ricerca e di crescita culturale che possa portare ricchezza alla comunità, al pubblico e agli stessi protagonisti: repertori nuovi e antiche riscoperte, giovani promesse e artisti affermati – immancabile la presenza sul palcoscenico anche degli strumentisti dell’Arrigoni – per una combinazione di proposte che coniuga curiosità, leggerezza e profondità nella lettura delle più diverse pagine della storia della musica.
Con grande piacere l’Associazione riceve il saluto del Vicepresidente e Assessore Regionale alla Cultura e allo Sport, avv. Mario Anzil, che riporta queste parole:
“Buongiorno a tutti! Con grande dispiacere mi trovo nell’impossibilità di partecipare di persona alla conferenza stampa di presentazione della Stagione San Vito Musica 2023. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sostiene questa edizione straordinaria, organizzata con cura e dedizione dall’Accademia d’Archi Arrigoni, grazie a una serie di concerti che rappresentano il risultato di una scrupolosa ricerca, sia per quanto riguarda i programmi musicali che per la selezione degli artisti, spaziando dai repertori innovativi e raffinati ai grandi classici. La Stagione San Vito Musica 2023 si preannuncia anche quest’anno come un evento di rilevanza nel panorama musicale. Siamo grati, quindi, per la passione e l’impegno dell’Accademia d’Archi Arrigoni nel portare la musica di alta qualità all’interno della comunità di San Vito al Tagliamento. A tutti voi, organizzatori, collaboratori, amici e appassionati auguro una stagione musicale ricca di emozioni e successi!
Così commentano di concerto anche il Sindaco del Comune di San Vito al Tagliamento, Alberto Bernava e l’Assessore alla Vitalità, Andrea Bruscia: “Anche quest’anno per San Vito Musica è stato fatto un grande lavoro di programmazione. […] La musica che ascolteremo, con la sua profondità e bellezza senza tempo, è un ponte che ci connette al passato, al presente e ci guida verso il futuro. […] L’abilità e la precisione dei musicisti dell’Accademia d’Archi Arrigoni daranno vita a un’esperienza indimenticabile per gli spettatori,
immersi nello spettacolare intreccio delle note. Questa rassegna, nel cuore della nostra amata San Vito al Tagliamento, è un’occasione per nutrire l’anima e riempire i nostri cuori di gioia e ispirazione. Grazie all’impegno e al talento dell’Accademia d’Archi Arrigoni, ciò diventa possibile”.
IL PROGRAMMA
Il via alla stagione è affidato al concerto “Musica a Berlino per la Corte di Federico il Grande”: martedì 19 settembre, alle 20.45 all’Antico Teatro Arrigoni, è ospite Federico Guglielmo in veste di violino solista e direttore con l’Accademia d’archi Arrigoni. Il viaggio musicale parte dalle opere per archi di Johann Gottlieb Graun, settecentesco compositore tedesco che proprio l’Arrigoni con Guglielmo ha recentemente riscoperto e portato al grande pubblico grazie alla produzione e pubblicazione di un CD da parte della celebre e storica rivista Amadeus; passa poi attraverso i figli del grande Bach (Wilhelm Friedmann e Carl Philipp Emanuel) per concludere con la Decima Sinfonia di Mendelssohn, che il genio bachiano ha riscoperto e tramandato ai posteri.
Lo stesso programma d’esordio della nuova stagione viene proposto dall’Arrigoni e Gugliemo il domenica 10 settembre al Teatro Pergolesi di Jesi, in cartellone nel celebre Festival Pergolesi Spontini alla sua XXIII esima edizione e a Trieste per la Stagione Concertistica dell’Associazione Chamber Music, mercoledì 20 settembre al Teatro Miela.
Giovedì 5 ottobre, alle 20.45 sempre all’Antico Teatro, è al centro della serata uno dei più grandi capolavori liederistici di Franz Schubert: il ciclo Winterreise (Viaggio d’inverno) op. 89 per voce e pianoforte: un vero monumento musicale, composto da 24 Lieder su testi di Wilhelm Müller, che esplorano l’immenso universo poetico e musicale romantico, intriso di connessioni letterarie, artistiche, psicologiche, emotive di rara bellezza. L’interpretazione è affidata al pianista Andrea Rucli, sulla scena della musica da camera e della ricerca musicale da diversi decenni, e al baritono tedesco Lars Grünwoldt, introdotti dal musicologo Umberto Berti.
Si prosegue domenica 8 ottobre, all’Auditorium Comunale alle 17, con il gradito ritorno di Enrico Bronzi – uno tra i più quotati violoncellisti europei, tra i fondatori del Trio di Parma, direttore d’orchestra, organizzatore e direttore artistico di diverse rassegne – a dirigere l’Accademia d’Archi Arrigoni nella serata dal titolo “Riduzioni … sostenibilii”. La serata propone una Berceuse di Ferruccio Busoni e la Quarta Sinfonia di Gustav Mahler nelle trascrizioni, rispettivamente per 9 e 13 strumenti di Erwin Stein, direttore d’orchestra allievo e collaboratore di Schönberg attivo nella prima metà del Novecento.
Domenica 15 ottobre, alle 17 all’Auditorium Comunale tocca a “Suoni … Antichi”, con Massimo Mercelli al flauto e Nicoletta Sanzin all’arpa, insieme all’Orchestra dell’Accademia d’Archi Arrigoni diretta da Domenico Mason. Un programma trasversale affidato a due strumenti dal suono che richiama l’antico (flauto e arpa): dal mozartiano Concerto in do maggiore K299/297c, alla Suite per orchestra d’Archi IV/2 di Janacek fino all’omaggio di Michael Nyman allo stesso Mercelli – uno dei flautisti che vanta maggiori commissioni e dediche nell’ambito della musica contemporanea -, il Concerto per flauto e archi n. 2, dedicato anche alla memoria di Ezio Bosso.
Domenica 22 ottobre, alle 17 all’Antico Teatro Arrigoni la serata è all’insegna dei giovani interpreti: “I love Chopin” è il titolo del concerto che vede due talenti emergenti del pianoforte – Xing Chang e Massimo Urban – impegnati nel Primo e Secondo Concerto di Chopin, nella riduzione per orchestra d’archi. Le bacchette che condurranno l’Accademia d’Archi Arrigoni sono di Angelo Lalla ed Emanuele Marino – giovani direttori selezionati tra i migliori allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
“Perla tra le perle” è il concerto che domenica 12 novembre alle 16 nel Duomo di San Vito al Tagliamento (ingresso libero) chiude – prima dell’atteso concerto di fine anno – la rassegna 2023: un finale delle grandi occasioni che vede ospite il Coro del Friuli Venezia Giulia (diretto da Cristiano Dell’Oste) e l’Orchestra San Marco che si unisce all’Arrigoni. All’organo Marco Cortinovis e a dirigere Filippo Maria Bressan, già direttore ospite della rassegna negli scorsi anni e nuovamente co-direttore artistico.
Le perle cui fa riferimento il titolo sono le magniloquenti e talora tormentate musiche di Francis Poulenc (Quattro mottetti per un tempo di Natale, Concerto per organo, orchestra d’archi e timpani e le celeberrime Litanie alla Vergine nera): un omaggio a 60 anni dalla morte, al centro del concerto, incastonato tra una Fantasia del coevo Ralph Vaughan Williams e il Lied mahleriano Ich bin der Welt abhanden gekommen, arrangiato per coro e orchestra d’archi a 16 voci.
Il concerto del 31 dicembre (anch’esso a ingresso libero), che saluta il passato per proiettarsi – naturalmente in musica – verso il nuovo anno, si tiene alle 19 all’Auditorium: “Scintille con brio” propone alcune delle più vivaci pagine di Beethoven, Rossini e Mendelssohn, tra scherzi, virtuosismi, atmosfere sognanti e visionarie. Sul palcoscenico l’Arrigoni, nuovamente diretta da Filippo Maria Bressan.
Informazioni e biglietti:
BIGLIETTI Intero: 15 euro – Ridotto: 10 euro – Studenti: 5 euro
ABBONAMENTI Intero: 60 euro – Ridotto 40 euro – Studenti: 15 euro
Per acquisti e prevendite, contattare l’Ufficio IAT (tel 0434 843030, mail iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it) e per informazioni contattare gli uffici dell’Accademia Arrigoni (tel 0434 876624, mail info@accademiadarchiarrigoni@gmail.com, www.accademiadarchiarrigoni.it)
In copertina : Accademia d’Archi Arrigoni per Amadeus