TORNA IL 4° FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA IN FRIULI VENEZIA GIULIA
PRESENTATO OGGI A GORIZIA IL PROGRAMMA DELLA QUARTA EDIZIONE, DEDICATO A “LE NUOVE FRONTIERE DELLA PSICOLOGIA”: CINQUE APPUNTAMENTI, DAL 23 FEBBRAIO AL 29 MARZO 2024, TRA TRIESTE, GRADISCA D’ISONZO, GORIZIA, PALMANOVA E CORMONS.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero
Psicoattività, Associazione di Promozione Sociale impegnata nella diffusione della conoscenza e della cultura psicologica tra la popolazione, propone per il quarto anno il Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, una rassegna di incontri di approfondimento con protagonisti esperti, prevalentemente provenienti dal mondo accademico, per raccontare al pubblico l’impatto e i benefici della psicologia sul benessere delle persone e la sua influenza nella vita quotidiana.
Il 4° Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia è dedicato a “LE NUOVE FRONTIERE DELLA PSICOLOGIA” e vede in calendario cinque appuntamenti in altrettanti luoghi della regione: si comincia il 23 febbraio a Trieste, con un approfondimento dal titolo “Psicologia e sport: realtà virtuale e prestazione sportiva”; si prosegue il 1° marzo a Gradisca d’Isonzo, con una conferenza sul tema “Emicrania e training cognitivi”; il terzo appuntamento in programma ha luogo l’8 marzo a Gorizia, in occasione della Giornata internazionale della donna, e affronta il tema delle differenze di genere – titolo dell’intervento è “Donne e uomini: psicologia e differenze individuali” -; il Festival continua il 22 marzo a Palmanova, con un incontro su “Psicologia e creatività: quando apprendo smetto di creare, quando creo smetto di apprendere: il paradosso del cervello”, per concludersi a Cormons, il 29 marzo, con una conferenza dal titolo “Credo sia proprio il vino che fa per te! Dalla personalità alla scelta del vino”.
Il Festival della Psicologia si svolge sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar – docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Urbino, oltre che Presidente di Psicoattività – supportato da Tiziano Agostini, docente di Psicologia Generale all’Università di Trieste; la manifestazione anche quest’anno si pone l’obiettivo di divulgare la cultura psicologica tra il pubblico, per favorire la disseminazione di conoscenze utili alle persone in un’ottica di benessere individuale e della comunità.
Il focus della quarta edizione, “Le nuove frontiere della psicologia”, mette al centro l’attualità e gli elementi di innovatività che riguardano la disciplina: dall’uso della realtà virtuale al servizio dello sport, allo sviluppo di training cognitivi contro l’emicrania; dal tema delle differenze di genere, al ruolo della creatività nel corso dello sviluppo – e nell’intervento sulle disabilità -, fino alle innovative ricerche che associano la personalità individuale alla scelta dei vini.
Il Festival guarda, inoltre, al coinvolgimento dei giovani, sia nel parterre degli ospiti – che annovera diversi giovani ricercatori, attivi in ambiti innovativi della disciplina -, sia nel pubblico, anche grazie alla partnership con l’Università degli Studi di Trieste, la Scuola Internazionale di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e la School of Advanced Social Studies (SASS) di Nova Gorica. Per gli studenti universitari del Corso di Laurea in Psicologia dell’Università di Trieste che parteciperanno agli incontri è previsto il riconoscimento di crediti formativi (maggiori informazioni sul sito del Festival).
Inoltre, per il secondo anno, il comitato direttivo di Psicoattività promuove il Premio per ricerche innovative in ambito psicologico, rivolto a giovani laureati o ricercatori Under 36. I vincitori del concorso verranno premiati venerdì 23 febbraio a Trieste, nel corso di una cerimonia di conferimento, a conclusione del primo evento del Festival.
Il quarto Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia si inserisce nell’ambito del progetto GO!2025, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo sviluppo del tessuto culturale della città di Gorizia e dei comuni afferenti all’area progetto “Gorizia-Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura 2025”.
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Il Festival è realizzato dall’Associazione Psicoattività (Palmanova), grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Io Sono FVG e del Ministero della Cultura, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in partnership con l’Università degli Studi di Trieste, la SISSA Scuola Internazionale di Studi Avanzati di Trieste, la SASS School of Advanced Social Studies di Nova Gorica, i Comuni di Gorizia, Palmanova – co-organizzatore dell’evento del 22 marzo -, Gradisca d’Isonzo, Cormons, in collaborazione con il CLUB per l’UNESCO di Udine.
GLI APPUNTAMENTI E I PROTAGONISTI IN BREVE
Venerdì 23 febbraio, ore 18, a Trieste, nell’Aula Magna della Scuola Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste (via Fabio Filzi 14) – “Psicologia e sport: realtà virtuale e prestazione sportiva”, con Cathy M. Craig, Professoressa di Psicologia Sperimentale presso la Ulster University (Irlanda). L’incontro si terrà alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, prof. Roberto Di Lenarda, che porterà un saluto.
In questo intervento verrà illustrato come la psicologia e la realtà virtuale possano unirsi per migliorare le prestazioni e la gestione degli infortuni sia a livello di sport di base che di sport di vertice. Cathy M. Craig, con alle spalle un’esperienza ventennale nel campo della ricerca scientifica, è la prima al mondo ad aver utilizzato la tecnologia della realtà virtuale per controllare ciò che vede il cervello e misurare come risponde nell’ambito del movimento. Ha lavorato con atleti d’élite in molti sport diversi (calcio, pallamano, cricket e rugby), ma anche con bambini con autismo, anziani e persone con Parkinson.A seguire, alle 19.30: Cerimonia di conferimento del II° Premio per ricerche innovative in ambito psicologico e presentazione del lavoro del/della vincitore/vincitrice.
Venerdì 1 marzo, ore 18, a Gradisca d’Isonzo (GO), Teatro Comunale, via Ciotti 1 – “Emicrania e training cognitivi” con Manuela Deodato, dottoressa di Ricerca in Neuroscienze e Scienze Cognitive, Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute (Università di Trieste). L’incontro si sofferma su come specifici training cognitivi potrebbero rendere il cervello emicranico maggiormente performante nell’elaborazione degli stimoli sensoriali, riducendo così il deficit di abituazione e l’ipereccitabilità corticale. Manuela Deodato è anche Fisioterapista, Osteopata e Direttrice delle attività professionali del corso di laurea in Fisioterapia dell’Università di Trieste. Le sue analisi si concentrano su emicrania e meccanismi di assuefazione e sensibilizzazione.
Venerdì 8 marzo, ore 18, a Gorizia – Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste, via d’Alviano 18 – “Donne e uomini: psicologia e differenze individuali” con Valentina Piccoli, ricercatrice di Psicologia Sociale presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Sono la natura o la cultura a determinare le differenze di comportamento tra maschi e femmine? Di questo racconterà la ricercatrice, valutando le più recenti ricerche in particolare sulle differenze cognitive. Valentina Piccoli ha conseguito un dottorato di ricerca in Neuroscienze e Scienze Cognitive, a indirizzo Psicologia, presso l’Università degli Studi di Trieste e conduce attività di ricerca nel campo della Psicologia Sociale.
Venerdì 22 marzo, ore 18, a Palmanova (UD), Teatro Gustavo Modena, via Dante 16 – “Psicologia e creatività: quando apprendo smetto di creare, quando creo smetto di apprendere: il paradosso del cervello” con Teresa Farroni, Professoressa ordinaria di Psicologia dello Sviluppo presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova. L’incontro è incentrato su alcuni aspetti fondamentali per favorire la capacità di ragionamento nel corso dello sviluppo dimostrando la grande rilevanza della creatività, nell’ambito della disabilità. Farroni, con più di vent’anni di esperienza nell’ambito della ricerca scientifica, insegna Psicologia dello sviluppo e Neuroscienze cognitive dello sviluppo sia in italiano che in inglese e ha ricevuto prestigiosi premi e riconoscimenti accademici.
Venerdì 29 marzo, ore 18, a Cormòns (GO), Teatro Comunale, via Nazario Sauro 17 – “Credo sia proprio il vino che fa per te! Dalla personalità, alla scelta del vino” con Ivana Bianchi, professoressa associata di Psicologia Generale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, e Roberto Burro, professore associato di Psicologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. Bianchi e Burro sono responsabili del Centro di ricerca Ephp_Experimental Phenomenology of Perception (Fenomenologia sperimentale della percezione).L’incontro racconta come – grazie a una ricerca nata dalla collaborazione tra due Università Italiane e pubblicata su una prestigiosa rivista internazionale – sia comprovata la relazione tra il carattere e la personalità delle persone e le caratteristiche dei vini che esse scelgono.
COME PARTECIPARE AL FESTIVAL
Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Per ulteriori informazioni scrivere a: eventi@psicoattivita.it
Per restare aggiornati sulle attività del Festival della Psicologia:
WEB: bit.ly/festivalpsicologiafvg24FB: www.facebook.com/festivaldellapsicologiafvgIG https://www.instagram.com/festivaldellapsicologia/
Copertina : La conferenza stampa di presentazione del Festival. Da sx Jana Krivec – SASS -, Claudio Tonzar, Ass. Fabrizio Oreti del Comune di Gorizia, Tiziano Agostini, Marco Braida – Fondazione Carigo