Alessandro Venanzi – Vicesindaco e Assessore alle attività produttive
“Un festival creato da giovani che stanno facendo crescere un’iniziativa molto partecipata che (forse nata per gioco o per provocazione) ha alzato l’asticella subito, puntando in alto in sintonia con l’ambizione delle città, cercando di soddisfare la voglia delle persone che chiedono e necessitano di un’informazione corretta. La ricchezza di questo festival è la contaminazione dei luoghi della nostra città: vedrete il Fake News in tante diverse location sancendo così la volontà della rassegna di diventare un appuntamento nazionale e internazionale che porti Udine fuori dai suoi confini.
Giuseppe Morandini – Presidente della Fondazione Friuli
Ai ragazzi di Prisma voglio esprimere un sentimento di riconoscenza emozionato perchè in soli tre anni sono riusciti a mettere insieme una manifestazione che ha tutti i canoni per diventare un appuntamento identificativo della città di Udine. Prisma è una squadra under 35 e questo è “un marchio” che può essere invidiato da tutti. Il team è stato capace di mettere in gioco le proprie capacità e unire idee e riflessioni su temi di grande attualità generando un programma capace di coinvolgere il pubblico invitandolo nelle locations più belle della nostra città.
Se questo festival può essere definito con una parola questa è “unico”come unico è il Messaggero scuola vivaio di giovani dal quale anche Prisma ha attinto.
Paolo Mosanghini – Vicedirettore del Messaggero Veneto
E’ un piacere vedere che i ragazzi di Prisma che anni fa avevano parlato del progetto insieme al direttore Omar Monestier, hanno cominciato a germogliare non solo intellettualmente ma hanno affinato anche il senso critico. Il Fake News diventa un appuntamento importante ma crea soprattutto comunità: chi legge il programma può notare che per realizzarlo c’è il coinvolgimento delle testate della nostra città e dei colleghi che arrivano da fuori per confrontarsi sui temi proposti dagli incontri. E’ un’ occasione attesa per noi operatori dell’informazione anche per sottolineare il legame con la città. A questo proposito siamo lieti quest’anno di annunciare che porteremo la redazione fuori dalla sede del giornale per fare partecipare la gente ad una delle nostre riunioni.
In questo momento generale in cui l’informazione viene guardata con diffidenza, dobbiamo avere capacità di discernere tra vero e falso. Ci sono però delle garazie, una di queste è la verifica dell’autorevolezza della fonte dalla quale si va ad attingere.
Porta i suoi saluti, avv. Mario Anzil – Vicepresidente e Assessore regionale alla cultura e allo sport
È con grande piacere che la Regione Friuli Venezia Giulia rinnova il proprio sostegno al Fake News Festival, un evento di assoluta rilevanza che si è ormai affermato come un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale. Questa manifestazione rappresenta un’occasione preziosa per promuovere la consapevolezza e l’educazione alla verità, un impegno oggi più che mai necessario di fronte alla diffusione sempre più pervasiva di notizie distorte e disinformazione. Rivolgo un sincero ringraziamento all’Associazione Prisma Aps, e ai giovani under 35 che ne fanno parte, per il lavoro straordinario svolto nell’organizzare questa seconda edizione del festival. Il loro impegno nel diffondere la cultura della conoscenza e della riflessione critica è di fondamentale importanza per la crescita di una società più consapevole e responsabile. L’augurio è che questo festival possa coinvolgere attivamente un numero sempre maggiore di cittadini, affinché tutti noi possiamo contribuire alla costruzione di una comunità informata e capace di riconoscere la verità. La Regione Friuli Venezia Giulia continuerà a sostenere con convinzione iniziative come questa, che mirano a tutelare e promuovere il diritto alla corretta informazione.
Auguro quindi a tutti i partecipanti e agli organizzatori un festival ricco di stimoli e di momenti di approfondimento, con la certezza che questa edizione sarà un nuovo importante successo.