A.S.D. RIVE D’ARCANO – S.P.A.L. CORDOVADO: 0-0
PROMOZIONE GIRONE A 11^ Giornata
A.S.D. RIVE D’ARCANO: Indovina, Zucchiatti ’00, Ciroi ’99, Puto, Gori, Verona, Almberger ’02 (28′ st Dreossi ’01), Minisini (13′ st Righini), Pontoni A, Trevisanato (41′ st Ascone), Pontoni T (13′ st Degano). A disp.: Giuliani ’98, Monaco ’02, Calderazzo ’00, Zilli ’02, Apicella ’01. All.:Pagnucco Michele.
S.P.A.L. CORDOVADO: Cella, Dal Cin, Zanon, Ruffato (36′ st Bot), Zucchetto, De Marchi, Morassutti (34′ st Ojeda), Benvenuto (24′ st Del Lepre), Francescutto, Stolfo (43′ st Moroso), Milanese. A disp.: Ferin, Novello, Gouba, Bortolussi A., Lizzani. All.: Massimo Muzzin.
Arbitro: Riccardo Corredig (P. Manzutti. O. Bignucolo)
Note: Ammoniti: Benvenuto, Trevisanato
Tiri: Rive d’Arcano 15 (11 in porta) – Spal 5 (2 in porta)
Calci d’angolo: Rive d’Arcano 5 – Spal 4
Falli fatti: Rive d’Arcano 17 – Spal 20
Fuorigioco: Rive d’Arcano 4 – Spal 0
E’ un bel vestito quello indossato oggi dal Rive d’Arcano, quello della festa, alla fine però troppo stretto.
La squadra di Pagnucco ha dimostrato oggi, sempre che ce ne fosse ancora bisogno, di essere davvero “tanta roba”! Fisicità, tecnica, qualità, dedizione, non sapremo cosa imputare oggi agli azzurri di casa che hanno affrontato una comunque ottima Spal senza alcun timore reverenziale anzi, col piglio della grande. Forse nemmeno Muzzin, tecnico degli spallini, si aspettava un avversario così tosto tanto chè ad un certo si è lasciato sfuggire , girato verso la propria panchina, un “questi sono davvero forti”!
Bellissima comunque la gara con 95 minuti giocati a grandissima intensità e un ritmo che non è mai calato grazie all’ottima preparazione fisica di entrambe le compagini. Anche l’ottimo arbitro Corredig, per sua stessa ammissione, ha diretto all’inglese usando un metro che ha permesso una grande continuità del gioco.
Primo tempo a quasi totale appannaggio dei padroni di casa che vanno due volte vicinissimi alla segnatura con A. Pontoni che prima non riesce a colpire in rete l’ormai classico suggerimento rasoterra di speedy Emilio alias Trevisanato, e poi ancora su suggerimento del compagno, colpisce a botta sicura con Zanon che si immola sulla linea di porta riuscendo a deviare in corner. Poi è il fratello Thomas Pontoni a tentare la fortuna da fuori area trovando un attento Cella. Unico squillo degli ospiti un tiro al 38′ di Milanese ben parato da Indovina.
Termina il primo tempo ed il commento sugli spalti è quasi unanime “non possono durare così per 90 minuti”. Invece il copione non cambia fino alla fine. Pagnucco usa le tanti armi che possiede e opera quasi subito un triplo cambio: dentro il trio Degano Righini Dreossi quasi a confermare la voglia di portare a casa l’intera posta.
La Spal fatica ad uscire dalla propria metà campo mentre Cella deve fare gli straordinari su Trevisanato e Dreossi. L’assistente Bignucco invece fa innervosire la panchina azzurra sventolando un paio di fuorigioco dubbi su un Trevisanatolanciato a rete e su A. Pontoni che , a gioco ormai fermo, fa scivolare la palla in rete.
Negli ultimi minuti ci provano ancora Verona e un indiavolato A. Pontoni su punizione ma Cella dimostra di essere in gran giornata come al 94′ quando devia in angolo da campione un grandissimo colpo di tacco di A. Pontoni.
La partita finisce al 95′ con un pareggio che lascia l’amaro in bocca a mister Pagnucco con la sua squadra il cui vestito, dicevamo davvero bello , è apparso stretto ma solo nel risultato; la consapevolezza comunque di avere in mano una squadra che, se saprà stare con i piedi per terra, potrà dire la sua in questo avvincente girone di promozione. Per Muzzin invece scampato pericolo con un ottimo pareggio, comunque meritato, su un campo dimostratosi oggi davvero difficile.
Buona la prestazione della terna arbitrale facilitata , bisogna sottolinearlo, dal comportamento e dalla correttezza in campo di entrambe le compagini.
