Un progetto veneto-friulano per promuovere la pratica del ciclismo tra i giovani della martoriata isola caraibica. Stefani: “Forniremo mezzi e vestiario con l’obiettivo di realizzare un progetto di equità sociale”
Promuovere la pratica del ciclismo in un’isola che dista 13 mila chilometri dall’Italia e rappresenta uno dei Paesi più poveri e flagellati da calamità naturali al mondo. Uniti dalla comune passione di una vita per le due ruote, Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling, e Sante Chiarcosso, imprenditore friulano e patron di una società (l’Asd Chiarcosso Help Haiti) che da oltre 30 anni organizza in Friuli una gran fondo denominata “Corsa per Haiti”, hanno messo insieme le loro energie per sostenere un progetto ambizioso, tutto rivolto ai giovani: costituire ad Haiti un team giovanile che contribuisca a diffondere la pratica di questo sport nell’isola.
Più in dettaglio, la Prosecco Cycling – quest’anno in programma il 29 settembre – ha assunto l’impegno di fornire mezzi e vestiario per dare ai giovani haitiani la possibilità di scoprire e magari appassionarsi al ciclismo. Un primo lotto di magliette è giunto nell’isola caraibica con uno dei container – contenenti vestiario, cibo e generi di prima necessità – inviati dalla Asd Help Haiti, i primi dopo parecchi mesi di “stop” reso necessario dalla situazione di drammatica instabilità che regna ad Haiti.
“Da anni – spiega Chiarcosso – la nostra associazione Help Haiti, con la granfondo ciclistica e tante altre iniziative è impegnata per raccogliere fondi a favore degli abitanti dell’isola. Ora, anche grazie al supporto della Prosecco Cycling, svilupperemo ulteriormente questo progetto che intende dare nuove possibilità ad un popolo affamato prima di tutto di dignità e di speranza”.
“La Prosecco Cycling – aggiunge Stefani – è da sempre fautrice di progetti di equità sociale. Coltiviamo l’attenzione verso il benessere delle persone e della comunità, promuovendo l’accesso all’istruzione, alla salute, ad un’occupazione dignitosa e, non da ultimo, alla pratica sportiva”.
Con circa 10 milioni di abitanti e un tasso di povertà pari all’80%, Haiti è il Paese più povero dell’America Latina. L’isola soffre ancora le drammatiche conseguenze del terremoto del 2010 che ha determinato un totale di 316 mila vittime e la distruzione di edifici e infrastrutture, a cui si aggiungono i danni provocati dal tifone del 2016 e dal sisma del 2021, con altre migliaia di vittime.
L’arretratezza del sistema economico e l’instabilità politica (il paese è da anni in balia di bande di delinquenti che commettono ogni sorta di violenza) hanno contribuito ad aggravare la crisi umanitaria, con milioni di persone che soffrono di insicurezza alimentare e hanno bisogno di assistenza sanitaria. In queste condizioni anche una bicicletta può permettere di pedalare verso la speranza. Una speranza rafforzata dall’impegno di Prosecco Cycling e di Help Haiti.
In foto: il gruppo di ragazzi della Prosecco Cycling per Haiti.