“Sarà l’impianto tecnologicamente più avanzato in Italia”
Fossalon di Grado (Go), 30 lug – “Tra un anno il radar della laguna gradese sarà il più potente mezzo del suo genere in Italia e potrà essere riutilizzato per le previsioni meteorologiche a breve termine, fornendo informazioni utilissime su fenomeni di allerta quali grandinate, nevicate e forti temporali“
Lo ha ricordato il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi presente oggi a Fossalon, insieme al direttore regionale della Protezione Civile Amedeo Aristei e al direttore del Nue 112 Nazzareno Candotti, in occasione della consegna dei lavori alla ditta vincitrice dell’appalto per la manutenzione straordinaria dell’apparecchiatura di proprietà della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. Per la riparazione del radar, fermo dal 2014, la Regione investirà 1,8 milioni di euro. Le opere verranno ultimate nell’arco di 52 settimane; ciò significa che l’impianto potrà tornare pienamente in funzione a partire da settembre del 2020.
“Questo è un intervento estremamente importante – ha ricordato il vicegovernatore – compiuto grazie ai fondi messi a disposizione dalla Protezione civile regionale per riqualificare delle attrezzature che, una volta in attività, ci permetteranno di compiere un deciso passo in avanti grazie ad una tecnologia unica nel nostro Paese. Gli aggiornamenti permetteranno di migliorare il sistema di vigilanza dell’intero territorio regionale e forniranno indispensabili informazioni meteo al Centro funzionale del Friuli Venezia Giulia soprattutto in fase di monitoraggio delle allerte“.
Il radar è stato progettato e realizzato nei primi anni ’90.
Benché oggetto di costante manutenzione ed aggiornamento tecnologico, l’evoluzione dei dispositivi ha richiesto un intervento straordinario che ne consenta una migliore e più efficace operatività. Il suo utilizzo è legato all’analisi dei parametri meteorologici finalizzati all’osservazione in tempo reale e alla realizzazione di previsioni a breve termine di fenomeni quali grandinate, nevicate e forti temporali. Al termine dei lavori, la copertura garantita sarà non solo di tutto il territorio regionale ma anche delle aree limitrofe, potendo monitorare situazioni ad oltre 300 Km di distanza. Il radar di Fossalon diventerà uno dei più performanti a livello italiano sia per la tecnologia software sia per quella hardware utilizzate.
Con la cifra messa a disposizione dalla Protezione civile verrà compiuta anche la manutenzione di un ulteriore radar installato in corrispondenza all’arrivo della cabinovia del monte Lussari.
Insieme all’impianto di Fossalon e a quello posizionato sul monte Zoufplan, le apparecchiature costituiscono l’asse portante del trittico dei punti per le rilevazioni meteorologiche del Friuli Venezia Giulia.
ARC/AL/ppd