Trieste, 29 mag – “Abbiamo risposto con tempestività alla dichiarazione dello stato di mobilitazione straordinaria dichiarato dal presidente del Consiglio Conte per il maltempo che ha investito l’Emilia Romagna, inviando una colonna di volontari e tecnici della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia in provincia di Modena. Obiettivo: monitoraggio ed interventi di tutela degli argini dei fiumi Panaro e Secchia”.
Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, annunciando che la partenza della colonna è avvenuta questa mattina alle ore 5.30 dalla sede operativa di Palmanova.
“Prima della partenza della colonna – ha dichiarato Riccardi – con la direzione regionale della Protezione civile e i volontari e tecnici, abbiamo fatto una riunione per le indicazioni operative e di intervento. In Emilia Romagna interverranno nostre forze specializzate in interventi in caso di criticità idrogeologiche”.
La colonna infatti era costituita da una trentina di volontari, sei fuoristrada e un camion preposto alla logistica e al trasporto delle attrezzature, condotto da un funzionario regionale. La richiesta di supporto era arrivata ieri alla Protezione civile con indicazioni di competenze specifiche in attività di presidio, monitoraggio, controllo e difesa degli argini fluviali. Per questo la colonna ha portato in dotazione, oltre alle insacchettatrici, anche le attrezzature per le telonature impermeabili per la difesa degli argini.
La colonna mobile è arrivata a destinazione alle ore 11.15 di oggi e si è accreditata presso l’area di ammassamento soccorritori di Marzaglia (Modena), dove è stato allestito il CCS Centro Coordinamento Soccorsi per la gestione delle forze in campo nel corso dell’emergenza.
“Le forze della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia – ha concluso Riccardi – sono state delegate al monitoraggio dei fiumi Secchia e Panaro, nei pressi di Modena, in località Fossalta e San Posidonio e a Carpi che, nell’ultimo periodo, sono stati interessati da sei episodi di piena”.
ARC/PPD/com