Puliamo il Mondo per un “Clima di Pace” 2024
Pulito il Parco di Piuma con le alunne e gli alunni della Scuola Primaria
“Josip Abram”
Puliamo il Mondo: dal 20 al 22 settembre è partita la 32esima edizione, organizzata da Legambiente, con migliaia di iniziative in tutta Italia per ripulire strade, piazze, argini di fiumi e spiagge dai rifiuti abbandonati, ma anche per dire no a pregiudizi e guerre e lanciare un messaggio di pace e speranza.
Anche a Gorizia durante la mattinata di venerdì 20 settembre una bella squadra, composta da circa una cinquantina di persone fra volontari di Legambiente Gorizia APS, di altre Associazioni e di Scout, ha partecipato alla giornata ecologica dedicata alle alunne e agli alunni della Scuola Primaria “Josip Abram” di Piuma accompagnati dalle/dai rispettive/i insegnanti. Tutti si sono impegnati a raccogliere rifiuti nelle aree del Parco Isonzo Piuma, partendo dal piazzale ex Remuda di Via Bella Veduta per poi arrivare alla vicina area picnic.
Anche se la fruizione del Parco è ostacolata e resa incompleta dallo stato di degrado del ponte sul torrente Piuma, che andrebbe ripristinato quanto prima, si è trattato comunque di una vera e propria “caccia al rifiuto” durante la quale i bambini sono stati suddivisi in quattro gruppi eterogenei per età in modo di incentivare la collaborazione e la propensione al supporto reciproco.
E’ stato recuperato un bel bottino costituito perlopiù da rifiuto urbano: 4 sacchi di plastica e lattine riciclabili, 8 sacchi di rifiuto indifferenziato, in maggior parte plastica deteriorata e non più recuperabile, una piccola rete tipo griglia metallica, una ventina di bottiglie di vetro, 1 telone tipo guaina, una pala di metallo, piccoli componenti di fili elettrici e altro materiale non riciclabile.
Agli alunni, in quanto futuri cittadini, è stato spiegato quanto sia necessario contribuire in modo consapevole a mantenere il nostro territorio sano e pulito, non abbandonando i rifiuti ma conferendoli correttamente, tutelando l’ambiente in cui viviamo.
Sono state quasi tre ore di svago ma anche di apprendimento, durante le quali abbiamo certamente contribuito a rafforzare nei giovani il senso civico e la sensibilità nei confronti dell’ambiente: “perché un ambiente sano significa anche vivere bene, vivere in salute”, come sottolineato dalle maestre. Rafforzata anche la conoscenza del proprio territorio con alcuni accenni alla storia del sito prima della costituzione del parco regionale quando l’area lungo il ruscello era sosta di bestiame, le pendici del colle erano coltivate a frutteto.
Si è voluto ricordare che il rifiuto, in particolare la plastica, diventa nel tempo microplastica e nanoplastica, provocando a lungo andare danni anche molto gravi all’intero ecosistema.
Rammentiamo inoltre che questi rifiuti determinano un costo per lo smaltimento: le amministrazioni comunali devono sostenere maggiori spese per l’igiene urbana, spese a carico di tutti i cittadini. Inoltre i rifiuti abbandonati danneggiano l’immagine del luogo, con ricadute sulla sua capacità attrattiva, sia per i residenti che per potenziali turisti.
Quello del rifiuto è un tema difficile e complesso; è necessario però che tutti, Amministrazione, Enti, Imprese, Associazioni e cittadini, facciano subito uno sforzo per affrontarlo e lavorino insieme nel breve, medio e lungo periodo.
Il servizio ambientale di Isontina Ambiente, che ringraziamo per l’asporto dei rifiuti raccolti, funziona in maniera ottimale e il Centro di Raccolta Rifiuti di via Gregorcic, 50 è ben organizzato: vi si possono conferire gratuitamente varie tipologie di rifiuti e quindi non c’è ragione per abbandonarli in luoghi non preposti. Da non molto tempo esiste anche, sempre in via Gregorcic, un’isola per il riuso dove portare oggetti ancora funzionanti e integri, da poter scambiare.
I rifiuti abbandonati hanno anche un impatto sull’intero ecosistema: danneggiano l’acqua, l’aria, la flora e la fauna; modificano nel tempo, peggiorandola, la composizione chimico-fisica del terreno e inquinano le falde acquifere sottostanti, che costituiscono una parte preziosa dell’approvvigionamento in acqua potabile. La plastica, deteriorandosi fino a diventare microplastica, inquina l’aria in modo analogo alle polveri fini, che possono essere inalate, e ad alte concentrazioni sono nocive per la salute.
Ricordiamo che il 10 Ottobre 2023 è entrata in vigore la legge 137/2023, che stabilisce l’applicazione di un’ammenda penale, e non più solo una sanzione amministrativa, per coloro che abbandonano rifiuti nell’ambiente.
Un “compito per casa” è stato suggerito agli studenti e ai loro insegnanti: dovranno annotare in una scheda di raccolta dati, chiamata “Occhio al Territorio” elaborata da Legambiente FVG, tutti i rifiuti raccolti e descrivere la tipologia del rifiuto rinvenuto.
In conclusione sono state ricordate poche semplici regole:
– portate sempre via con voi eventuali rifiuti!
– fate particolare attenzione alla plastica, che costituisce la maggior parte dei rifiuti abbandonati!
E si tenga ben presente che ci possono essere delle “fototrappole” in funzione e, se individuati mentre abbandonate i rifiuti, sarete multati.
Lasciare la terra pulita fa guadagnare tutti!
Ringraziamo le Associazioni cittadine che hanno partecipato all’iniziativa: Croce Rossa Italiana Comitato di Gorizia, il gruppo Scout “SZSO”, il gruppo Fridays For Future di Gorizia; inoltre hanno aderito all’iniziativa il Circolo ARCIGONG, Libera Gorizia, il Gruppo Scout “KAOS” e gli Scout AGESCI Gorizia 3, che pure ringraziamo.
Infine i nostri ringraziamenti vanno all’Ufficio Ambiente del Comune di Gorizia, al Servizio Foreste Regione FVG e ai tecnici di Isambiente per il supporto amministrativo e logistico.