Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo.
Alla fine capirete meglio cosa aspettarvi e come illuminare casa senza sorprese.
Perché oggi le luci di Natale consumano molto meno
Negli ultimi anni le tradizionali luci a incandescenza sono state quasi completamente sostituite da luci a LED. Questo cambiamento ha permesso di abbattere il consumo energetico mediamente dell’80-90%, un elemento rilevante soprattutto per chi sta valutando nuove offerte luce per ridurre i costi.
Il motivo è semplice: le lampadine LED richiedono molta meno potenza per emettere la stessa quantità di luce rispetto a quelle a incandescenza, generando al contempo meno calore e durando più a lungo.
In pratica, una classica catena natalizia LED, lasciata accesa per diverse ore al giorno durante tutto il periodo natalizio, avrà un impatto sulle bollette davvero ridotto. Alcuni esempi mostrano che un albero decorato con circa 500 luci LED può consumare solo pochi watt, con costi energetici irrisori e senza incidere sensibilmente sulla bolletta luce.
Questo significa che, grazie alla tecnologia moderna, decorare casa per Natale non comporta necessariamente una spesa eccessiva — soprattutto se si fa attenzione alla potenza indicata sull’etichetta e alle ore di accensione. Un aspetto importante anche per chi deve affrontare operazioni come subentro luce o voltura luce, momenti in cui si rivaluta spesso il proprio consumo energetico.
Quanto si spende realmente: qualche esempio
Per comprendere in modo pratico l’incidenza delle luci natalizie sul costo totale, è sufficiente considerare tre variabili fondamentali:
- Potenza delle luci (in Watt)
- Ore di accensione giornaliere
- Costo del kWh stabilito dal proprio fornitore nel mercato energetico
Facciamo alcuni esempi concreti: una catena da 200 micro-LED consuma spesso tra 3 e 6 watt totali. Se resta accesa 6 ore al giorno per un mese, il costo può oscillare tra 0,40 e 0,90 euro, a seconda della tariffa scelta nelle proprie offerte luce. Anche un albero più grande — decorato con 500 LED per una potenza di circa 10 watt — raramente supera l’euro di spesa per l’intero periodo natalizio.
Quando si utilizzano decorazioni più estese, come tende luminose da esterno o figure LED, il consumo aumenta ma resta comunque relativamente contenuto rispetto al passato. Le luci progettate per esterni, pur avendo una potenza maggiore, continuano a mantenere un’efficienza elevata, caratteristica molto apprezzata in un contesto in cui il mercato energetico è soggetto a oscillazioni di prezzo e maggiore attenzione al risparmio.
Consigli per risparmiare e usare le luci in modo intelligente
Per limitare ulteriormente i consumi pur mantenendo l’atmosfera natalizia, è utile seguire qualche accorgimento semplice ma efficace:
- Preferire sempre luci a LED certificate che riportino chiaramente la potenza in Watt sull’etichetta. Questo assicura minori consumi e maggiore sicurezza.
- Ridurre la durata di accensione quotidiana. Se si limita l’uso a poche ore serali anziché mantenerle accese tutto il giorno, il risparmio è concreto e può incidere positivamente sulla bolletta luce.
- Non esagerare con la quantità di luci natalizie: spesso basta una decorazione essenziale per creare atmosfera. Meno luci significano meno Watt e quindi meno consumi.
In questo modo, usare le luci natalizie non significa necessariamente sprecare energia né spendere troppo. Le decorazioni restano una parte importante delle feste, ma con un occhio di riguardo all’efficienza e alla sostenibilità.
Fonte: https://www.papernest.it/news/costo-luci-di-natale/
