“Arianna, ovvero le eroine di D’Annunzio” il 14 gennaio alza il sipario su “Mythos 2025”
Quarantacinque giovani artisti di Tema Academy e dell’associazione musicale “Manzato” insieme al filologo Alberto Pavan si prenderanno la scena al Teatro Mario Del Monaco, protagonisti del primo reading-spettacolo proposto dal festival di teatro classico.
Giovanna Cordova: “Treviso non è solo la città delle baby gang. Con Mythos mostriamo l’altra faccia della medaglia, ci sono anche giovani che producono cultura”
Martedì 14 gennaio (ore 20) con il reading-spettacolo “Arianna, ovvero le eroine di D’Annunzio” inizia una nuova impresa culturale per il festival di teatro classico “Mythos” di Treviso, che con il 2025 giunge alla quarta edizione proponendo, sul tema “Héroes – Uomini e Dei”, un programma di ampio respiro (fino al mese di dicembre), nuove prestigiose collaborazioni, produzioni teatrali in prima assoluta e un vero salto di qualità che fa crescere la rassegna promossa dal Teatro Stabile del Veneto e Tema Cultura con un progeto ideato da Giovanna Cordova, che da quest’anno condivide la direzione artistica con Carlo Mangolini, responsabile dello sviluppo artistico del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. La stretta collaborazione rafforza l’alleanza tra Tema Cultura e il TSV, che ospiterà tutti gli eventi di “Classici a teatro” nella sede del Teatro Mario Del Monaco, tra la platea e il ridotto, al Teatro Goldoni di Venezia eal Teatro delle Maddalene di Padova.
Così come recita il tema “Héroes”, il debutto del festival 2025 è all’impronta dell’eroismo e della forza creativa della gioventù che si mette in gioco davanti al pubblico. Il 14 gennaio a prendersi la scena saranno quarantacinque giovanissimi talenti trevigiani: venticinque attori della Compagnia Tema Academy e venti componenti dell’Orchestra “Archi ribelli” dell’associazione musicale “Francesco Manzato”, diretta da Debora Giacomelli (viola), con la partecipazione dei docenti Martina Baratella (violoncello) e Andrea Lombardini (contrabbasso).” È questa una scelta voluta”, commenta Giovanna Cordova, “In un momento storico in cui, con mio grande rammarico, Treviso è balzata all’attenzione della cronaca nazionale per pestaggi e atti vandalici, vogliamo mostrare l’altra faccia della medaglia: giovani che s’impegnano facendosi portatori di valori positivi e producono cultura. Anche questo sono i ragazzi che abitano la nostra città, è bene non dimenticarlo”
Un cast tutto trevigiano, così come di Treviso è un altro protagonista del reading-spettacolo imperniato sul mito di Arianna e Fedra: il professore Alberto Pavan, dottore di ricerca in Filologia classica e medievale, insegnante di materie classiche al Liceo ginnasio statale “Antonio Canova” di Treviso. Sul palcoscenico del Teatro “Del Monaco”, il professor Pavan dipanerà il filo delle storie di Arianna e Fedra, sorelle nel mito, che nelle opere di Gabriele D’Annunzio si trasformano in opposti poli femminili. Arianna, emblema dell’amante abbandonata (da Teseo), prende forma nel romanzo “Il Fuoco” e nel gioco di riflessi tra le protagoniste Foscarina e Donatella, ispirate alle “Eroidi” di Ovidio”. Fedra è la protagonista dell’omonima tragedia, composta dal “Vate” tra il 1908 e il 1909, pensata come un omaggio al mito classico greco. L’eroina tragica di D’Annunzio appare in vesti nuove, troppo umana e sfrenata, nella voluttà come nella crudeltà. Personaggio che appartiene a quella Grecia che Salvatore Quasimodo chiamò la “Grecia prima della Grecia”, in cui sono sorti mitologemi primordiali sviluppati in cicli e saghe familiari.
Gli eventi di “Classici a teatro” vedono la collaborazione del gruppo Classici Contro – Università Ca’ Foscari Venezia Dipartimento studi umanistici, partner del festival così come il Comune di Treviso (assessorato alla Cultura e assessorato alla Pubblica istruzione e Politiche giovanili), il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, l’Accademia teatrale “Carlo Goldoni”, l’associazione musicale “Manzato”, i Musei Civici trevigiani, la Brat – Biblioteca per i ragazzi, il Premio Comisso under 35 – Rotary Club, l’associazione Amici di Giovanni Comisso e il Teatro La Stanza. A cui si aggiungono il patrocinio della Provincia di Treviso, Regione Veneto e Confindustria Veneto Est, nonché il fondamentale sostegno di Banca Prealpi SanBiagio. L’evento del 14 gennaio sarà preceduto, dalle ore 19, dall’aperitivo di benvenuto nell’atrio del teatro, animato dagli interventi musicali curati dall’associazione “Manzato”: dj set Rocco Nucci, voci Camilla Baseggio, Giulia Mogno e Benedetta Da Pian.
Biglietti: Teatro “Mario Del Monaco” in biglietteria o online www.teatrostabileveneto.it. Prenotazioni e informazioni: Tema Cultura amministrazione@temacultura.it ; telefono 3462201356
