“ALLO SPECCHIO DELL’ERA KENNEDY” – LA RASSEGNA
IL TEMA DEL PERICOLO ATOMICO NEI PRIMI DUE FILM DI FEBBRAIO:
IL DOTTOR STRANAMORE DI STANLEY KUBRICK
E A PROVA DI ERRORE DI SIDNEY LUMET
Mercoledì 7 e mercoledì 14 febbraio, ore 20.30, al Cinema Sociale di Gemona
Presenta lo storico del cinema Sergio M. Grmek Germani
I primi due appuntamenti di febbraio con la rassegna kennediana proposta dalla Cineteca del Friuli al Cinema Sociale di Gemona riuniscono i due più importanti film sul tema del pericolo atomico: Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb) di Stanely Kubrick, in programma mercoledì 7 febbraio alle 20.30 e A prova di errore (Fail Safe) di Sidney Lumet, in programma mercoledì 14 febbraio, sempre alle 20.30. Girati nel 1963, quando Kennedy era ancora in vita, ma usciti nel 1964 dopo la sua morte, i due film sono prodotti dalla stessa major, la Columbia, che evidentemente non temeva di metterli in competizione tra loro ma anzi riteneva il soggetto talmente attuale da poterne rafforzare il lancio.
In effetti, il pericolo atomico segnò fortemente la presidenza di John F. Kennedy, preoccupato di salvare l’umanità dalla distruzione e perciò disponibile a mediare con l’Unione Sovietica di Kruscev sia nella crisi di Cuba che nella ricerca di accordi sul controllo nucleare, varando anche la famosa linea telefonica diretta col Cremlino.
Proprio questa linea telefonica è al centro della satira kubrickiana Il dottor Stranamore. Il film è presentato nella versione originale sottotitolata, l’unica che consenta di apprezzare pienamente il mimetismo di Peter Sellers nei tre ruoli che interpreta, variandone la voce (la versione italiana dovette optare per tre doppiatori diversi), compreso quello del presidente degli Stati Uniti nel gabinetto di guerra e in linea telefonica con l’omologo sovietico.
Meno conosciuto ma non meno importante, A prova di errore di Sidney Lumet è un esempio di spostamento sul tema atomico di quella serie “fantapolitica” già incontrata nella rassegna. Il film spinge la sua invenzione fantastica fino al realizzarsi estremo dell’apocalisse incombente. Anche qui protagonista è il presidente degli Stati Uniti, interpretato dall’attore più consono alla linea kennediana, Henry Fonda, pure già incontrato nella rassegna. Nel cast anche Walter Matthau.
Le proiezioni, a ingresso libero, saranno come sempre anticipate dall’introduzione dello storico del cinema Sergio M. Grmek Germani.
La rassegna kennediana proseguirà fino alla conclusione, il 6 giugno, della mostra “Allo specchio dell’era Kennedy”, allestita al Castello dal Comune di Gemona con la Cineteca del Friuli e aperta tutti i weekend (venerdì 14.30-18, sabato e domenica 10-12.30, 14.30-18).