Un legame che nasce dove meno te lo aspetti
Nel romanzo Red, Martina Diotallevi ci trasporta nella periferia romana, in uno scenario segnato da difficoltà economiche e tensioni quotidiane. In questo contesto cresce Fabrizio, un ragazzino dai capelli rossi e dal carattere sensibile, troppo spesso vittima di prese in giro e isolamento da parte dei coetanei.
Un giorno, però, qualcosa rompe la monotonia delle sue giornate: durante un episodio di bullismo, una compagna di classe, Jessica, si schiera apertamente dalla sua parte. Quel gesto coraggioso diventa l’inizio di un legame che cambierà per sempre le vite di entrambi. Tra risate condivise, pomeriggi passati all’aperto e piccole confidenze, i due ragazzi costruiscono un’amicizia autentica, fatta di spontaneità e reciproco sostegno.
La forza di un’amicizia ostacolata
Il loro rapporto, però, non trova il consenso di tutti. Il padre di Fabrizio, severo e diffidente, si oppone fermamente, trascinando con sé i fantasmi di un passato ingombrante. Nonostante i divieti, Fabrizio sceglie di non rinunciare a Jessica, che rappresenta per lui un rifugio e una possibilità di speranza.
Accanto a lui c’è Laila, la madre, che osserva con discrezione e comprensione l’evolversi della situazione. Nella determinazione di Jessica riconosce una forza rara, capace di proteggere e incoraggiare suo figlio anche quando tutto sembra remargli contro.
Una storia di crescita e coraggio
Red non è soltanto il ritratto di due bambini che si incontrano, ma anche il racconto di come l’amicizia possa diventare uno strumento di resistenza in un ambiente ostile. Con uno stile limpido e diretto, Martina Diotallevi descrive scene vivide, dialoghi intensi e atmosfere che restituiscono tutta la durezza e al tempo stesso la bellezza della periferia.
È una narrazione che parla di resilienza, di segreti familiari mai del tutto sopiti e della necessità di sentirsi accolti. Una storia che invita a guardare oltre le apparenze, ricordandoci che persino nei luoghi più difficili può nascere una luce capace di cambiare un destino.

