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REMO ANZOVINO in tour con “Atelier”: al via il 14 marzo da Firenze, poi Torino, Milano e tante altre città

DiRedazione

Mar 11, 2025

REMO ANZOVINO

“ATELIER”

AL VIA IL 14 MARZO DA FIRENZE IL TOURDEL NUOVO ALBUM

Uscito per Decca Italy e distribuito da Universal, il disco è una vera e propria festa per i 20 anni di una carriera che fonde musica, arte e cinema. Una nuova versione dei suoi brani più amati, in piano solo e live, registrata nello studio del celebre artista Giorgio Celiberti.

ascolta/acquista l’albumhttps://bio.to/remoanzovino

14 marzo FIRENZE – Sala Vanni 

15 marzo TORINO – Chiesa di Santa Pelagia sold out

17 marzo MILANO – Teatro dei Filodrammatici 

25 marzo PALERMO – Teatro Agricantus sold out

26 marzo PALERMO – Teatro Agricantus nuova data

27 marzo CATANIA – Zo Centro Culture Contemporanee 

4 aprile BOLOGNA – Teatro San Leonardo 

16 aprile PADOVA – Sala dei Giganti 

10 aprile NAPOLI – Auditorium Novecento 

12 aprile ROMA – Spazio Rossellini

3 maggio BARI – Teatro Forma 

Biglietti acquistabili QUI

Opera di copertina: Giorgio Celiberti “Emozioni d’amore” (1994), tecnica mista su tavola – Foto di copertina Paolo Grasso

Un incontro tra diversi colori, timbri e registri musicali. Un nuovo viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte.

Remo Anzovino,compositore e pianista, tra i più originali ed eclettici interpreti del nostro tempo, presenta in tour il nuovo disco “Atelier”, con cui festeggia i venti anni di carriera.

Si inizia il 14 marzo a Firenze (Sala Vanni), per proseguire il 15 marzo a Torino (Chiesa di Santa Pelagia), il 17 marzo a Milano (Teatro dei Filodrammatici), il 25 e 26 marzo a Palermo (Teatro Agricantus), il 27 marzo a Catania (Zo Centro Culture Contemporanee), il 4 aprile a Bologna (Teatro San Leonardo), il 10 aprile a Napoli (Auditorium Novecento), il 12 aprile a Roma (Spazio Rossellini), il 16 aprile a Padova (Sala dei Giganti), il 3 maggio a Bari (Teatro Forma).

Uscito su etichetta DECCA ITALY e distribuito da Universal Music Italia, il nuovo disco in pochi giorni si è posizionato al 7° posto nella top 20 dei vinili più venduti e al 53° posto della classifica generale, divenendo di fatto l’unico disco di musica strumentale ad essere presente nella classifica FIMI/GFK dei 100 album più venduti e ottenendo il suo miglior piazzamento di sempre, a testimonianza di un sempre crescente seguito di pubblico.

Il disco in piano solo – anticipato dai brani Chaplin, Istanbul e Galilei e disponibile su tutte le piattaforme digitali e in versione fisica (a questo link)–arriva dopo ventuno album e a distanza di due anni da “Don’t Forget to Fly”, il suo ultimo lavoro in studio.

“Atelier” è un nuovo viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte, in cui si fondono colori, timbri e registri musicali differenti. Una vera e propria festa, che delle celebrazioni importanti ha voluto mostrare lo spirito. È stato infatti registrato con il pubblico – in alcuni casi mantenendone gli applausi -in due esclusive serate a invito.

Compongono l’album un inedito e venti brani scelti tra i suoi lavori più rappresentativi e quelli più amati dal pubblico, qui ri-composti dal vivo e dunque rinati in nuove e originali versioni.

Pianista e compositore tra i più eclettici della musica strumentale contemporanea con oltre trenta milioni di streaming sulle principali piattaforme digitali, Remo Anzovino ripercorre in questo disco una carriera che ha saputo fondere musica, arte e cinema e che lo ha portato, nel 2019, alla conquista del Nastro D’Argento – Musica dell’Arte per le sue colonne sonore.

Non è un caso allora che anche il luogo della registrazione sia speciale: è l’atelier del pittore e scultore Giorgio Celiberti, una delle personalità più prestigiose dell’arte italiana e internazionale del ‘900 e del nostro secolo. È stato proprio il Maestro a voler ospitare la sua musica nel suo studio, contribuendo così alla creazione di un progetto irripetibile, registrato in un luogo tanto intimo quanto affascinante che ha conquistato di diritto anche il titolo e la copertina dell’album.Anche l’artwork nasce dallo speciale rapporto tra i due artisti: il titolo è scritto a mano da Celiberti e il packaging esclusivo dell’album – in LP e CD – contiene al suo interno una copia di “Emozioni d’amore”, l’opera originale immortalata nella foto di copertina di Paolo Grasso.

In “Atelier” convivono le grandi passioni di Anzovino: il suo trasporto per il cinema e l’arte e il forte amore per la composizione e il pianoforte, che negli ultimi due anni lo ha portato a esibirsi in oltre 60 concerti in piano solo.

Nel nuovo disco si ritrovano brani dei primi album (“Dispari” e “Tabù”), i lavori di maggiore complessità (“Igloo” e “Viaggiatore immobile”) fino al suo primo album internazionale “Nocturne” e al più recente “Don’t forget to fly”, per diverse settimane l’album strumentale più venduto in Italia.

Accanto a loro, ecco i suoi temi cinematografici più importanti, la musica che ha valorizzato film dedicati ad artisti leggendari quali Monet, Van Gogh, Gauguin, Borromini e Bernini, Frida Khalo, fino alle meraviglie del Museo Egizio di Torino.

Apre l’album un inedito assoluto: Chaplin, una pagina composta circa vent’anni fa per la sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Charlie Chaplin “Il circo” e oggi pubblicata qui per la prima volta chiudendo un cerchio temporale e artistico.

Ventuno tracce che ripercorrono uno spettro molto ampio del suo stile pianistico e dell’unicità compositiva, in grado di fondere elementi musicali che spaziano dalla musica classica al jazz, attraversano il tango e la tradizione musicale latina, passano per le melodie della scuola napoletana e quegli elementi che rendono distintiva la sua scrittura cinematografica.

Uno stile dal linguaggio universale e contemporaneo in grado – da sempre – di superare gli steccati culturali e di genere, come dimostra la calorosa accoglienza ricevuta negli ultimi anni in tutti i concerti eseguiti in Italia e all’estero.

Remo Anzovino BIOGRAFIA

Nato a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani, scrive musica da quando aveva undici anni. A ventiquattro anni si laurea con lode in giurisprudenza all’Università di Bologna e diventa avvocato penalista.

Con “Atelier” ha oggi all’attivo ventidue album ufficiali, tra dischi in studio e colonne sonore per il cinema e, con oltre trenta milioni di streaming sulle principali piattaforme digitali, oggi si conferma uno dei compositori di punta della scena classical contemporary, oltre che uno degli autori di spicco della grande tradizione italiana nella musica da film.

Autore di brani come Nocturne in Tokyo, Tabù, Following light e 9 ottobre 1963 (Suite for Vajont), è stato scelto nel 2020 dall’Unesco per la campagna #NoiSiamoOceano, e nel 2023 da Croce Rossa Italiana per la colonna sonora che accompagna le immagini del documentario “Respiro di Inverno”. Nel 2024 il Comune di Genova gli ha commissionato le musiche originali per l’installazione permanente del Memoriale 14 Agosto 2018 dedicato alle vittime del crollo del Ponte Morandi, su progetto dell’architetto Stefano Boeri.

Negli anni ha strettamente legato il suo nome anche al cinema firmando le colonne sonore di prestigiosi documentari: da “Ritratto di Regina” a “Pasolini Maestro Corsaro” e “Da Clay ad Ali. La metamorfosi”, passando per le colonne sonore dei più importanti docufilm realizzati per la serie “La Grande Arte al Cinema” (Van Gogh, Frida Khalo, Monet, Gauguin, Borromini e Bernini, Pompei, il Museo Egizio di Torino) che gli sono valsi il Nastro D’Argento nel 2019 e la pubblicazione di un box set celebrativo intitolato “Art Film Music”, uscito in tutto il mondo per Sony Classical.

Numerose e trasversali le collaborazioni artistiche:Franz Di Cioccio PFM, Lo Stato Sociale, Giuliano Sangiorgi, Roy Paci, Antonella Ruggiero, Oliviero Toscani, Fabrizio Ferri, Gino Paoli, Dargen D’Amico, Simone Cristicchi, Enzo Gragnaniello, Davide Toffolo, Flavio Boltro, Francesco Bearzatti, Enzo Pietropaoli e Gabriele Mirabassi.

Parallelamente al percorso discografico ha sviluppato un’intensa carriera concertistica in Italia e in tutto il mondo, dal Giappone all’International Jazz Festival di Ankara, dal prestigioso London Jazz Festival all’Arena di Verona e Caracalla con i 2Cellos, passando per Palazzo Reale di Napoli, Castello Sforzesco di Milano, il Teatro Romano di Fiesole e i Laghi di Fusine per il No Borders Music Festival.

TRACKLIST 

  1. CHAPLIN
  2. TABÙ
  3. DERIVA
  4. NATURAL MIND
  5. IRENELLE
  6. ON A TIGHTROPE
  7. L’IMMAGINE RITROVATA
  8. YO TE CIELO (CANCION PARA FRIDA)
  9. FOLLOWING LIGHTLIFE
  10. SANT’IVO ALLA SAPIENZA
  11. VINCENT
  12. AVEC MY NYMPHE
  13. LES JOURS PERDUS
  14. GALILEI
  15. ESTASI
  16. NOCTURNE IN TOKYO
  17. ISTANBUL
  18. IGLOO
  19. METROPOLITAN
  20. HALLELUJAH

ATELIER

Crediti

Musiche di Remo Anzovino 
Registrato il 21 e 22 giugno 2024 dal vivo nell’Atelier di Giorgio Celiberti a Udine da Stefano Amerio. Mixato e Masterizzato da Stefano Amerio presso Artesuono Recording Studio, Cavalicco (UD).

Foto di copertina Paolo Grasso

Opera di copertina: Giorgio Celiberti “Emozioni d’amore” (1994), tecnica mista su tavola.

Prodotto da Remo Anzovino

Consulenza Artistica: Luca Bernini

CONTATTI

Management: Vigna PR – info@vignapr.it e Luca Bernini luca@gibilterra.org

Booking for Italy: JM Production and Vigna PR

International Management and Booking: New Age Productions – info@newageproductions.it

In copertina : Remo Anzovino (c) Paolo Grasso

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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