REVOLUTION OF OUR TIMES
Hong Kong: quando il cuore di una città prende fuoco.
Al cinema dal 30 giugno il documentario di
Kiwi Chow girato in prima linea durante le
battaglie tra poliziotti e cittadini.
Prima di essere un documentario potente, Revolution of Our Times è un documentario coraggioso. Molto coraggioso. Perché ci vuole davvero tantissima forza e tantissima consapevolezza per scegliere da che parte stare a Hong Kong. E se la scelta è quella di stare dalla parte della libertà e della giustizia, allora i rischi che si corrono sono evidenti e concreti. Gli stessi che ha corso, e corre, il regista hongkonghese Kiwi Chow (Ten Years) per aver firmato un’opera come Revolution of Our Times, attesa nei cinema italiani a partire dal 30 giugno.
15 marzo 2019: inizia la battaglia che oppone Hong Kong e la Cina continentale. È passato meno di un mese dalla proposta di legge governativa sull’estradizione, una legge che di fatto spezzerebbe la linea di autonomia tra i due sistemi giuridici, e il cuore della città prende fuoco… Revolution of Our Times è, appunto, il racconto di quel fuoco. Di quella gigantesca rivolta popolare che culminerà il 1° luglio nel lungo assedio al Politecnico e finirà per coinvolgere due milioni di persone. Soprattutto giovani e giovanissimi.
Un documentario tanto asciutto quanto doloroso, costruito dal regista Kiwi Chow alternando le testimonianze dirette dei protagonisti e le incredibili immagini riprese durante i cortei e le manifestazioni. Passato a Cannes quasi clandestinamente, Revolution of Our Times ci racconta – e ci mostra – i fatti dall’interno. Dalla crudezza della prima linea. Ci fa sentire – e capire – quanto sia forte il senso di appartenenza degli hongkonghesi per Hong Kong, ancora lontana dal proprio sogno di libertà 25 anni dopo l’handover che l’ha restituita alla Cina.
«Noi hongkonghesi – commenta Kiwi Chow – abbiamo una tattica di resilienza: “essere come l’acqua”. Io, però, vorrei suggerire una nuova versione: “essere come il sangue”. Siamo stati tutti profondamente feriti da ciò che abbiamo passato negli ultimi tre anni, ma credo che i nostri legami reciproci non siano mai stati così forti e la nostra volontà di resistere al regime non sia mai stata così alta. Abbiamo tutti un nuovo senso di unità grazie a quello che abbiamo passato insieme. Perciò dico: “siate come il sangue”, perché siamo una sola persona, una sola famiglia, una sola comunità».
Revolution of Our Times è una produzione e distribuzione Hongkongers, ed esce in Italia in occasione del 25mo anniversario del ritorno di Hong Kong alla Cina.