Legambiente FVG e il WWF FVG fanno seguito alla nota in cui denunciano l’intimidazione inaudita da parte di Danieli, perpetrata nei confronti dei sottoscrittori della petizione contro l’acciaieria da realizzarsi in prossimità della Laguna di Grado e Marano.
Esprimono solidarietà nei confronti di Marino Visintini, qualificato come controinteressato nel ricorso al TAR promosso dalla Danieli.
Ritengono inoltre che l’esercizio muscolare della Danieli non giovi sicuramente al profilo green e innovativo dell’azienda, in una fase dove la stessa e Metinvest sono impegnate a concludere un accordo a Piombino con la multinazionale dell’acciaio JSW e successivamente con le Istituzioni locali e nazionali.
Segnalano che l’estensione del concetto di “danno di immagine o di danno reputazionale”, citato nel ricorso, possa in ultima analisi produrre un danno vero ossia comprimere gli spazi di partecipazione dei cittadini e, visti i numeri in gioco, produrre una lacerazione sul piano sociale dentro la comunità regionale.Danieli quo vadis?
Fonte : Legambiente FVG
Laura Bertuzzi
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