“ALLO SPECCHIO DELL’ERA KENNEDY” – LA RASSEGNA
RIPARTE IL 10 GENNAIO AL CINEMA SOCIALE CON SETTE GIORNI A MAGGIO
DI JOHN FRANKENHEIMER IL CICLO DI FILM KENNEDIANI
CHE ACCOMPAGNA LA MOSTRA ALLESTITA AL CASTELLO DI GEMONA
Dopo la pausa natalizia riprende dal 10 gennaio, con cadenza settimanale, ogni mercoledì alle 20.30 al Cinema Sociale di Gemona, la rassegna che accompagna e integra la mostra “Allo specchio dell’era Kennedy” a cura di Sergio M. Grmek Germani, realizzata dal Comune di Gemona con la Cineteca del Friuli e visitabile ogni venerdì (14.30-18), sabato e domenica (10-12.30/14.30-18) al Castello di Gemona fino al 6 giugno 2024. Mostra e proiezioni sono a ingresso libero.
Il film in programma al Sociale mercoledì 10 è Sette giorni a maggio (Seven Days in May, 1964) di John Frankenheimer, con Burt Lancaster, Kirk Douglas, Ava Gardner, Fredric March. Dopo Va’ e uccidi (presentato a fine novembre), Frankenheimer gira un altro thriller fantapolitico in cui non mancano riferimenti al contesto storico. Nel clima della guerra fredda, a seguito dell’accordo con l’Unione Sovietica deciso dal presidente Jordan Lyman (Fredric March) per ridurre la minaccia nucleare, il generale capo di stato maggiore James Mattoon Scott (Burt Lancaster) organizza un colpo di stato a cui tenta di opporsi, a difesa della democrazia americana, il colonnello Martin “Jiggs” Casey (Kirk Douglas). Tratto dal romanzo di Fletcher Knebel e Charles W. Bailey II, sceneggiato da Rod Sterling, Sette giorni a maggio fu girato nel 1963 e modificato nel finale dopo l’assassinio del presidente Kennedy.
La rassegna proseguirà il 17 gennaio con Executive Action, diretto da David Miller nel 1963, con Burt Lancaster, Robert Ryan, Will Geer. Dalle ricerche condotte da Mark Lane sulle incongruenze del Rapporto Warren, il produttore Edward Lewis (lo stesso di Sette giorni a maggio), lo sceneggiatore silenziato dal maccartismo Dalton Trumbo e un gruppo di attori liberal realizzano il primo film di finzione americano che s’interroga sull’assassinio di John Kennedy. Ostacolato nella realizzazione ed emarginato nella distribuzione, il film uscì da noi col titolo Azione esecutiva ma la versione italiana d’epoca appare introvabile.
È invece inedito in Italia e viene presentato nella copia della Cineteca del Friuli, digitalizzata e sottotitolata per l’occasione, Four Days in November (1964) di Mel Stuart, in programma il 24 gennaio, che ricostruisce l’intero viaggio in Texas di John con Jacqueline, fino all’assassinio e ai funerali paralleli del Presidente e di Lee Harvey Oswald.
Chiude il mese, mercoledì 31 gennaio, L’amaro sapore del potere (The Best Man, 1964) di Franklin J. Schaffner, uno dei cineasti più legati alla vicenda kennediana, che dalla bella sceneggiatura di Gore Vidal e con la fotografia del filmmaker radicale Haskell Wexler, realizza l’elegia più “amara” dell’epoca, in cui la gara per la presidenza avviene ormai nello scetticismo se chi vince possa essere il migliore. Fra gli interpreti Henry Fonda, Cliff Robertson, Edie Adams.