Dopo il successo della prima edizione ritorna Planet B, il festival dedicato alla sostenibilità e al vivere responsabile, il 27 e 28 settembre 2025 nello scenario naturale del Parco della Provianda a Verona.
Due giornate all’insegna del cambiamento,
Nato dalla volontà di Anna e Sara Zanini, due sorelle che hanno trasformato un’utopia in un’esperienza concreta, Planet B è oggi un punto di riferimento per chi immagina un mondo diverso, più giusto, inclusivo e sostenibile.
E proprio su questa scia si inserisce la presenza di VEGANOK, la più diffusa certificazione etica vegan in Europa, e AssoVegan (Associazione Vegani Italiani Onlus), due realtà da sempre in prima linea nella diffusione di una cultura fondata sul rispetto per ogni forma di vita, che daranno vita ai VEGANOK TALK.
Etica, salute e impatto ambientale, il cuore dei dialoghi
Moderati da Renata Balducci, Presidente di AssoVegan, i VEGANOK TALK offriranno due giornate di incontri e approfondimenti con voci autorevoli sui temi del veganismo etico, della salute e dell’impatto ambientale. Tra i principali ospiti:
- Matteo Cupi, fondatore di Animal Equality Italia e Vicepresidente di Animal Equality Europa, una figura di spicco dell’attivismo internazionale, che porterà la sua testimonianza su indagini, campagne legislative e sensibilizzazione pubblica per i diritti degli animali.
- Dott. Orazio Ragusa, biologo nutrizionista, esperto di nutrizione vegetale e membro del Comitato Tecnico Scientifico di AssoVegan, che approfondirà il legame tra salute, sport e alimentazione vegana.
L’area VEGANOK TALK a Planet B sarà un punto d’incontro per chi desidera informarsi, lasciarsi ispirare e riflettere su uno stile di vita etico e sostenibile, in linea con lo spirito inclusivo di VEGANOK CHANGE, il progetto che accompagna ogni giorno migliaia di persone verso scelte più consapevoli.
L’appuntamento è per il 27 e 28 settembre 2025 al Parco della Provianda a Verona per due giornate intense e stimolanti che daranno voce ai valori del rispetto, dell’etica e della sostenibilità, posando le fondamenta per costruire comunità informate e partecipi, capaci di immaginare (e realizzare) un futuro diverso.
