A.S.D. RIVE D’ARCANO : MOMENTO CRITICO
Corva – Rive d’Arcano 3 – 2
Marcatori : 22′ Calió (C.Rig), 7′ Autogol di Verona, 40′ Plozner, 45′ Plozner, 84′ Pontoni Alex.
CORVA : Libanoro, Avesani (73′ Mauro), Tarantino, Piccolo, Basso, Corazza, De Agostini, Coulibaly, Plozner, Vriz (80’Sist), Trentin (80′ Garzoune) A disposizione : Della Mora, Giacomin, Bottan, Bagnariol, Lombardo, Piva
RIVE D’ARCANO : Indovina , Zucchiatti, Gori (46’Zilli) Calderazzo, Marcolina, Verona (68′ Dreossi), Almberger (74’Ciroi), Degano (61’Minisini), Pontoni Alex, Calió, Pontoni Thomas A disposizione: Zavagno, Monaco, Apicella, Puto.
Tiri Rive: 9 (5)
Tiri Corva: 7 (6)
Falli Rive: 17
Falli Corva: 22
Cartellini gialli Corva: De Agostini 96′
Cartellini Gialli Rive: Degano 50′, Verona 66′, Pontoni Thomas 78′, Zucchiatti 87′.
Forse è il momento peggiore di questo campionato. La prima volta con due sconfitte di fila sul groppone e un morale da risollevare a tutti i costi. Tante le attenuanti soprattutto se riferite agli infortuni, purtroppo anche gravi, che hanno colpito la nostra squadra ma non sufficienti a creare alibi. Chi ha giocato, se fa’ parte di questo gruppo, è comunque degno della categoria ed è dimostrato dal fatto che la squadra , nel secondo tempo, con in campo gli elementi provenienti dalla panchina, si è ben comportata sfiorando un pareggio che invece alla fine del primo tempo aveva assunto le sembianza di una clamorosa imbarcata.
Non è il momento di piangersi addosso ma di abbassare lo sguardo , lucidare gli scarpini e tirar fuori le palle , perché nulla è perduto e , anche se qualcuno consiglia di guardarsi alle spalle, noi siamo invece dell’avviso che la zona play-off è comunque a soli tre punti con una partita, la prossima con il Tolmezzo in casa, che giunge a pennello come occasione per dimostrare e dimostrarsi che quanto di buono fatto finora non è stato dimenticato.
L’esempio viene dai vecchi, dai Verona, Marcolina , da quelli che hanno superato i trenta, che danno domenica dopo domenica dimostrazione di attaccamento alla maglia e non mollano di un solo centimetro. Ripartiamo da loro e dalle qualità indiscusse di questa rosa , colpevole forse solamente di essere tanto giovane . Da martedì prossimo zitti e pedalare, ignorare le parole dell’avversario anche se provocatorie, ignorare la panchina avversaria anche se offensiva, ignorare gli errori del direttore di gara . Gioco fa gioco, qualità fa qualità ma anche maleducazione fa maleducazione; e la nostra squadra deve specchiarsi nei primi due sostantivi non nel terzo.
Sembra incredibile ma la serenità e l’equilibrio portano risultati più di ogni altra cosa , il nervosismo invece produce solo beffe e ricerca di alibi.
di Federico Micoli