Fra i relatori, con il presidente AIED Mario Puiatti e la vicepresidente Antonella Spolaor Dentamaro, ci saranno anche Emma Bonino, Chiara Saraceno, Franco Grillini, Cecilia D’Elia e Gianfranco Porta, autore per Laterza del memoir “Amore e Libertà. Storia dell’AIED”. L’Italia resta fra le 5 nazioni in Europa – con Cipro, Bulgaria, Polonia, Romania e Lituania – dove gli studenti non hanno accesso a scuola ai programmi di educazione affettiva e sessuale.
Compie 70 anni l’AIED, la storica Associazione Italiana per l’Educazione Demografica: era infatti il 1953 quando un gruppo di giornalisti, scienziati e uomini di cultura si riuniva per promuovere l’abrogazione dell’articolo 553 del Codice Penale Rocco, che vietava l’uso e la propaganda dei mezzi contraccettivi, pena un anno di reclusione. Dopo sette decenni e dopo molte conquiste sul piano dei diritti civili che l’hanno vista in prima linea, dal divorzio all’aborto, AIED festeggia il suo anniversario con il forum che, venerdì 17 novembre a Roma, nella Sala Capitolare del Senato (Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, piazza Minerva 38), lancerà la sua nuova proposta politica: l’educazione affettiva e sessuale diventi un diritto delle ragazze e dei ragazzi italiani. Raccomandato dall’OMS e previsto nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in Italia il diritto all’educazione affettiva e sessuale per i giovani è tuttora carta morta, dopo 16 proposte di legge arenatesi in Parlamento: il nostro Paese è l’unico inadempiente in Europa insieme a Cipro, Bulgaria, Polonia, Romania e Lituania. Al Forum di Roma, dedicato a “L’AIED e la società italiana 1953-2023: sessualità, diritti, demografia” interverranno, con il presidente AIED Mario Puiatti e la vicepresidente Antonella Spolaor Dentamaro, anche storici militanti delle battaglie per i diritti civili come Emma Bonino e Franco Grillini, sociologi e studiosi come Chiara Saraceno e Gianfranco Porta, autore del memoir “Amore e Libertà. Storia dell’AIED”, e inoltre la senatrice Cecilia D’Elia, che si unirà ai promotori nella formulazione della proposta di introduzione dell’educazione affettiva e sessuale nelle scuole italiane.
«Il convegno ha l’obiettivo di ripercorrere i cambiamenti avvenuti nella società italiana per focalizzare sulle nuove sfide di oggi – spiega il presidente AIED Mario Puiatti – e sulle necessità delle nuove generazioni in ambito di sessualità, salute riproduttiva e diritti. AIED si rivolge alle forze politiche con proposte concrete: introdurre subito nelle scuole italiane i corsi di educazione sessuale e affettiva, ripensare agli strumenti di welfare affinché rispondano alle esigenze delle donne e delle coppie in ambito di maternità e genitorialità, costruire un contesto di libertà, accoglienza e tutela per le scelte degli individui sull’amore e la sessualità». Molte iniziative pilota sono già state promosse, negli ultimi due decenni, per iniziativa di AIED e delle sue sedi, operative in tutta Italia:a Roma, Albenga, Ascoli Piceno, Bergamo, Bolzano, Genova, L’Aquila, La Spezia, Messina. Mestre, Milano, Napoli, Novara, Pisa, Pordenone, Sassari, Udine e Verona.Consultori che sono veri e propri sportelli aperti per la consulenza medica e psicoterapeutica, per controlli e prevenzione in molti ambiti come ginecologia, andrologia, ostetricia, diagnostica, infertilità, senologia, patologia vulvare, urologia, psicoterapia. E che si rivolgono ai giovani con particolare attenzione, promuovendo corsi di educazione sessuale e affettiva per studenti delle scuole – dalle Primarie alle Secondarie superiori – ma non solo. Molti sono i progetti, spesso innovativi, pensati per i giovani nell’ultimo biennio: come la app Teenformo messa a punto da AIED L’Aquila per diffondere la cultura dell’affettività e della sessualità consapevole tra i e le teenager. All’interno dell’APP si trovano contenuti informativi su temi di stretto interesse per gli adolescenti, dalla contraccezione – anche d’emergenza – alla sessualità, dalle gravidanze al bullismo, inclusa l’opzione speciale “Scrivi alla ginecologa” che permette di contattare una ginecologa AIED. Teenfomo è nata anche per l’aumento delle gravidanze indesiderate fra le adolescenti: nella consapevolezza che internet e i social media sono le fonti leader per trasmettere informazioni – spesso distorte – sui temi della sessualità ai giovani, AIED ha voluto portare i propri contenuti, verificati da operatori e operatrici professionisti, attraverso i nuovi mezzi che i giovani utilizzano. L’App Teenformo consente agli e alle utenti di mantenere l’anonimato in tutta sicurezza: non effettua profilazione di dati in maniera silente.
A Roma, inoltre, è adesso operativo al Liceo Tasso uno speciale ‘sportello’ permanente sui temi bel bullismo, cyberbullismo e per l’educazione affettivo-emotiva. Un riferimento per gli studenti, ma anche per i loro genitori e gli stessi insegnanti: a testimonianza della stretta correlazione che esiste fra la cultura del rispetto, anche di genere, e l’accesso a conoscenze in ambito scientifico, affettivo e sessuale sin dai primi anni di scuola. Contestualmente, all’Istituto Comprensivo Regina Margherita AIED ha avviato con successo i corsi per i piccoli delle scuole Primarie, con l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei giovani studenti relative ai cambiamenti connessi alla pubertà a livello fisico e psicologico, per sviluppare un atteggiamento consapevole e positivo, non timoroso, rispetto alla sessualità. A grande richiesta è già in vista la ripresa del progetto con un numero di classi raddoppiate. AIED: dettagli e info aied.it
PROGRAMMA
L’AIED e la società italiana 1953-2023
Sessualità, diritti, demografia
ROMA, Sala Capitolare del Senato
presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva
Piazza della Minerva 38, Roma
ore 9.30 – 10.00
1953 – 1969
“Inumane Vite”: l’Italia tra conservazione e cambiamento
Gianfranco Porta, storico, già presidente AIED
Chiara Saraceno, sociologa*
ore 10.00 – 10.45
1970 – 1980
“Il pane e le rose. La svolta: il protagonismo delle donne e le conquiste dei diritti civili”
Emma Bonino, politica radicale, già Commissaria Europea e Ministro della Repubblica italiana
Paola Stelliferi, storica, autrice (con Alessandra Gissi) del volume L’aborto. Una storia, Carocci, 2023
Beatrice Pisa, storica, autrice di vari articoli e testi tra cui Il Movimento Liberazione della Donna nel femminismo italiano. La politica, i vissuti, le esperienze (1970-1983), Aracne, 2017
ore 10.45 – 11.15
Cambiamenti e nuove paure: “il sesso malato”
Franco Grillini, politico e giornalista, presidente onorario Arcigay
Fiammetta Balestracci, storica, autrice di La sessualità degli italiani. Politiche, consumi e culture dal 1945 ad oggi, Carocci, 2020
ore 11.15 – 11.45
La controriforma passiva: informazione, diritti, demografia
Marina Mengarelli Flamigni, sociologa, membro della Consulta di Bioetica Onlus e del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni
Gianpiero Dalla Zuanna, Professore di Demografia, Università di Padova
ore 11.45 – 12.15
La proposta politica dell’AIED: l’educazione sessuale e affettiva diventi un diritto delle ragazze e dei ragazzi italiani
Mario Puiatti, presidente AIED nazionale
Mercedes Bo, presidente AIED Genova
intervengono:
Cecilia D’Elia, Senatrice del Partito Democratico, Commissione parlamentare d’inchiesta su femminicidio nonché ogni forma di violenza di genere
Sono invitati ad intervenire inoltre la Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia
moderatrice: Maddalena Vianello, esperta di politiche di genere
ore 12.30 – 13.30
Conclusioni, segue la proiezione in Anteprima del film documentario sulla storia dell’AIED
I lavori del convegno saranno trasmessi in diretta streaming al link webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato Italiano. L’accesso alla sala è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
I giornalisti e gli ospiti devono accreditarsi anticipatamente scrivendo a: ufficiostampa@aied.it