ViviRuda, si chiudono i tavoli di lavoro
Definita la progettualità per combattere la solitudine
Gruppi di cammino, Un tè da me e Laboratorio della memoria
Un processo partecipato che ha coinvolto, ad ognuno dei quattro incontri, quasi 30 cittadini di Ruda. Dai tavoli di lavoro è nato il progetto “Vicini insieme” con tante attività, pensate dagli stessi cittadini, per contrastare la solitudine. Dai gruppi di cammino agli incontri informali tra vicini e compaesani per gustarsi assieme un tè o caffè e per conoscersi, dalla volontà di attivare un Laboratorio della memoria alla necessità di lavorare per accogliere i nuovi residenti sul territorio comunale.
Il Sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi: “Dalla voglia di progettare e dalla condivisione di idee sono emersi progetti concreti, alcuni dei quali possono anche essere subito attivati grazie all’impegno dei cittadini stessi, i veri protagonisti del progetto. Azioni magari piccole ma di grande efficacia e di grande utilità per tutta la comunità. Ai tavoli di lavoro si respirava la voglia di fare e uno spirito costruttivo molto positivo. Come Comune cercheremo di fare il possibile per attivare queste progettualità”.
Tra le proposte emerse, i Gruppi di cammino, a cui si è voluto dare, con ironia, il nome di “Planc e ben” (Piano e bene) – Camminiamo insieme. Questivogliono coinvolgere gli abitanti di Ruda e delle frazioni in percorsi pedonali alla scoperta del territorio, con l’obiettivo di socializzare e di muoversi facendo attività fisica. I percorsi, ancora allo studio, prevederanno partenze settimanali da Ruda e Perteole e percorsi di pochi km, adatti a tutti.
“Un Tè da Me” è stato ideato come momento di socializzazione e conoscenza reciproca tra vicini. Con la scusa di un caffè o di una bevanda, è possibile incontrarsi e chiacchierare, scambiarsi opinioni, creare delle relazioni e dei rapporti. Un progetto che, potenzialmente, può avere una grande diffusione, risvegliando il senso di comunità.
Salvaguardare la storia della comunità, il ricordo della Ruda che fu è l’obiettivo del “Laboratorio della memoria” che prevede di realizzare serate per raccontare la storia dei Borghi e i vissuti delle persone con più esperienza.
Infine, “Accogliamoci” prevede di organizzare momenti conviviali per accogliere i nuovi residenti sul territorio comunale.
Gli operatori della Cooperativa Co.S.M.O. affiancheranno i cittadini per gli aspetti organizzativi, la promozione e comunicazione delle attività.
I vari gruppi di lavoro, attraverso il progetto ViviRuda, sono alla ricerca di persone che vogliano affiancare i referenti delle singole attività o anche solo partecipare agli eventi. Chiunque fosse interessato può contattare lo Sportello ViviRuda con sede presso il Comune di Ruda (via Alfonso Mosettig, 2 – Piano terra), lunedì e venerdì dalle 10.30 alle 12.30 oppure lunedì e venerdì dalle 16.00 alle 18.00. In alternativa si può telefonare o lasciare un messaggio al numero 327 2644885 o inviare una mail a progettovvr@gmail.com (per info www.viviruda.com).
“Così come sono tanti i tipi di solitudine, come abbiamo rilevato nella nostra indagine, così variegate sono le modalità per scovare e combattere l’isolamento. I cittadini che hanno partecipato al progetto hanno dimostrato di aver ben compreso il problema e di aver saputo dare concrete risposte attraverso una progettualità di gruppo molto efficace. Ora il nostro compito sarà quello di mettere nero su bianco le attività emerse per presentarle ai soggetti istituzionali coinvolti nel progetto”, così Marco Giordani, coordinatore del progetto e Presidente della Cooperativa Co.S.M.O.
Cooperativa Co.S.M.O.
Comune di Ruda