Nelle ultime settimane l’Amministrazione comunale di San Biagio ha avuto l’onore di festeggiare ben tre nonne ultracentenarie, per un totale di 103 anni. Tre donne forti, che hanno dedicato la loro vita al lavoro nei campi e alla famiglia, con spirito di sacrificio e tanto amore.
A tutte e tre la sindaca Valentina Pillon e l’assessore al Sociale Alessia Zanetti hanno portato gli auguri della comunità, un mazzo di fiori e un sorriso: “Siete la testimonianza vivente che qui da noi si vive bene, attorniati da buone relazioni, un forte tessuto sociale e servizi adeguati”.
La più anziana delle super nonne è Luigia Bella (in foto di copertina) , nata nell’Epifania 1922, che quest’anno ha raggiunto il traguardo dei 102 anni. Trasferitasi da San Polo di Piave al momento del matrimonio, ha costruito a San Biagio la sua famiglia. La partenza del marito in tempo di guerra, ha fatto sì che i suoi cari attendessero il suo ritorno per ben cinque anni. Una vita dedicata al lavoro nei campi, la signora Luigia ha 3 figli, 3 nipoti, 1 pronipote.
Italia Gambarotto, nata il 20 gennaio 1923, è una donna forte e socievole, che passa ancora le sue domeniche pomeriggio a giocare a carte con sorella, figli e nipoti.
Essendo la sua abitazione vicina alla ferrovia, durante la guerra era molto pericoloso vivere lì; ancora forte in lei il ricordo di quando da piccole venivano ospitate da un’altra famiglia, per passare la notte in sicurezza lontano dagli aerei nemici. L’anziana ha 3 figlie, 4 nipoti e ben 8 pronipoti.
Infine c’è Tarzia Bredariol, che il 23 gennaio ha festeggiato le sue prime 100 primavere.
In forma smagliante, circondata dalla sua famiglia, ha 3 figli, 3 nipoti, 3 pronipoti. Fino al 1999 la famiglia abitava nella golena del Piave; dopo numerose e pericolose piene del fiume, lei e il marito decisero di trasferirsi lungo la statale Postumia.