MORUZZO (Ud) – SEZZE (Lt): Incontro tra due comunità con un passato in Comune.
I rapporti tra l’area di Moruzzo (agro di Aquileia) e quella di Sezze (agro Pontino) in epoca romana sono documentati da una targhetta in piombo, datata 106 d.C., che attesta il trasferimento di barbatelle di vitis Setina dall’Italia centrale verso l’attuale Friuli, evidentemente per rinnovare e migliorare la viticoltura locale.
Nel periodo tra le due guerre, al tempo delle bonifiche mussoliniane, numerosi agricoltori del Veneto e del Friuli si trasferirono nell’agro Pontino per lavorare i nuovi terreni acquisiti all’agricoltura.
Per ricordare questi avvenimenti il pomeriggio del 29 febbraio 2020 nella sede comunale di Moruzzo (UD) vi sarà un incontro ufficiale tra le due comunità in cui si illustreranno soprattutto gli aspetti archeologici della loro storia comune.
Programma:
* Sabato 29 febbraio 2020, sala del Consiglio comunale di Moruzzo:
- ore 17,30, saluto delle autorità;
- ore 17,45, Massimo LAVARONE, La villa di Muris di Moruzzo;
- ore 18,00, Stefano MAGNANI, L’etichetta in piombo del 106 d.C.;
- ore 18,15, Pierluigi BANCHIG, Il vino Setino nelle fonti letterarie;
- ore, 18,30, Enrico PETERLUNGHER, La viticoltura antica in Friuli;
- ore 18,45, Vittorio DEL DUCA, L’antico Cecubo e l’attuale sperimentazione per il suo recupero;
- ore 19,00, Luigi ZACCHEO, L’emigrazione friulana nell’Agro Pontino.