Trieste Prima rinvia il concerto
Sabato 14 novembre niente concerto on-line per il festival di musica contemporanea
Era in programma Mantra di Stockhausen
Causa l’aggravarsi della pandemia, il secondo appuntamento del festival di musica contemporanea Trieste Prima in programma sabato 14 novembre alle ore 18 on-line, trasmesso in diretta dal Conservatorio Tartini di Trieste, non si farà. Questo per le diverse incertezze organizzative in materia di cultura e gestione degli spazi che hanno portato l’organizzazione Chromas a privilegiare la prevenzione e il buonsenso, rinviando a data da destinarsi il concerto nato in collaborazione con la Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Tartini e i giovani e talentuosi pianisti Maria Iaiza e Luca Chiandotto che si sarebbero dovuti esibire in un recital dedicato al compositore tedesco Karlheinz Stockhausen, maestro d’avanguardia del XX secolo, tra i massimi esponenti della musica elettronica, aleatoria e seriale.
“Mantra” era l’opera in programma, del 1970, composta per due pianoforti e modulatore ad anello, lavoro esemplare anche per gli intenti programmatici di questa edizione di Trieste Prima che vuole indagare “La musica nel tempo”. Con la regia del suono affidata a Giorgio Klauer, la composizione di Stockhausen a Trieste sarebbe stata con molta probabilità una prima assoluta, esempio concreto del concetto di elaborazione elettronica del suono di due pianoforti, cui si aggiungono rintocchi rituali per un effetto del tutto inconsueto, paragonabile ad una sorta di espansione tecnologica del pianoforte preparato di John Cage.
Tutte le informazioni sui prossimi appuntamenti del festival e su eventuali rinvii o annullamenti, sono consultabili sul sito chromas.it