Dovrebbero concludersi entro l’autunno, in anticipo sulle scadenze fissate, i lavori per la nuova sede del liceo classico e linguistico “E. Montale”, che sta prendendo velocemente forma accanto all’attuale sede di via Pralongo.
Il nuovo complesso doterà il plesso di 16 nuove aule, dotate di tecnologia all’avanguardia per l’insegnamento, oltre che alla segreteria e una palestra a disposizione di studenti e società sportive.
La palestra, dotata di gradinate già posate, potrà essere utilizzata anche per pubblici spettacoli; il collegamento tra la scuola e l’edificio, infatti, sarà tramite la sezione spogliatoio separata con doppia porta dall’area studio, garantendo una ripartizione ottimale tra le funzioni.
Anche l’area dell’ex CFP ha visto alcuni lavori, in particolare il riallestimento del nuovo spazio multifunzione/biblioteca, caratterizzato anch’esso da estrema flessibilità di utilizzo.
«Finalmente studenti e insegnanti non avranno più quei disagi derivati dalla distribuzione in quattro plessi – commenta il sindaco della Città di San Donà di Piave Andrea Cereser – Anche se c’è voluto del tempo stiamo raggiungendo un risultato importante: dare una scuola nuova, degna di questo nome, a uno degli istituti più prestigiosi di San Donà, per storia ma soprattutto per risultati. Ricordo, infatti, che il Liceo Montale si posiziona ai vertici della classifica che Fondazione Agnelli stila sulla qualità dell’offerta scolastica.
Un ringraziamento e un pensiero, quindi, agli insegnanti e agli studenti, che sono riusciti a lavorare in questi anni, con brillanti risultati pur in condizioni così difficili, e che ora troveranno vita più facile».
I lavori sono stati frutto di una proficua collaborazione tra gli enti coinvolti: Regione Veneto, Città metropolitana, e Comune della Città di San Donà di Piave.
L’investimento per la ristrutturazione ammonta a circa 4,5 milioni di euro di cui 3,5 messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione cui compete l’operazione, a cui la Città metropolitana ha aggiunto 1 milione per completare l’intervento, concordato con la Regione, proprietaria dell’area, e con il Comune, che a sua volta si è impegnato a rendere accessibile l’area da via Trento, per creare un parcheggio, facilitare l’accesso di insegnanti e studenti e diminuire l’affluenza da via Pralungo.
«Si tratta di un bell’esempio di collaborazione tra enti e dimostra che quando c’è coincidenza di interessi, si può rispondere alle esigenze della collettività. In questo caso degli studenti e degli insegnanti dello storico Liceo Montale di San Donà – spiega Saverio Centenaro, delegato del Sindaco Brugnaro – Dotare gli studenti di strutture e sedi accoglienti, moderne e dotate non solo di aule comode e attrezzate ma anche di spazi per la didattica e per fare sport, sono una priorità per noi. Rientra infatti tra gli obiettivi che il sindaco Metropolitano Luigi Brugnaro ha voluto fossero scritti nel piano strategico della Città Metropolitana, per dare massima attenzione all’edilizia scolastica.
Un ringraziamento da parte mia va a chi ha lavorato a questo progetto, che rappresenta sicuramente un valore aggiunto per la Città di San Donà, all’ex vicesindaco metropolitano Massimo Sensini, al sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser e alla Regione Veneto che in questi mesi grazie all’impegno dell’assessore al bilancio Francesco Calzavara ha permesso di arrivare a questo risultato».