EPIDERMICA
Personale fotografica di Michele Mattiello
Dal 5 al 12 febbraio 2023
Spazio Mostre Battistella
San Donà di Piave – Venezia
Inaugurazione aperta al pubblico 4 febbraio ore 17.30
A San Donà di Piave (Venezia) uno spazio dedicato all’approfondimento e alla ricognizione dei nuovi linguaggi artistici del contemporaneo. Sabato 4 febbraio alle 17.30 allo Spazio Mostre I. Battistella (immerso nel giardino Agorà a San Donà di Piave, Venezia) si inaugura il “ciclo OFF#5”, format promosso da Culturaincorso, in collaborazione con i Musei Civici Sandonatesi, con “Epidermica” la personale del fotografo padovano Michele Mattiello. Riflettori puntati sull’ottava arte. In esposizione una quarantina di scatti organizzati in tre sezioni.
“Urlo”: la prima sezione propone al pubblico un lavoro storicizzato, esposto in Italia e all’estero. Si tratta di una serie di pezzi unici, le foto sono infatti eseguite attraverso il processo di trasferimento di emulsione su
carta acquerello. Mattiello ritrae i suoi soggetti mentre urlano: un atto tanto liberatorio quanto intimo.
“Mutatios Cuti” racconta i cambiamenti dei corpi. In questo caso di quelli della pelle. Parliamo dei tatuaggi, ormai un fenomeno di massa. In questa seconda sezione Mattiello ritrae corpi che affidano alla pelle i
significanti della loro vita.
“L’equazione di Dirac”. Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo, diventano un unico
sistema. In questa terza sezione Mattiello ritrae corpi in vicinanza, affidando ancora una volta alla pelle il racconto dei legami tra le persone.
La mostra, a cura di Barbara Codogno, rimarrà aperta fino a domenica 12 febbraio con orario di apertura:
venerdì 16:30 – 19:30; sabato 10:30 – 12:30; 16:30 – 19:30; domenica 10:30 – 12:30; 16:30 – 19:30.
Ingresso libero.
Michele Mattiello, è fotografo freelance e stampatore fine art. Ha iniziato a fotografare e a praticare la camera oscura negli anni ‘80. Successivamente, nel 2003 collabora con una Onlus per realizzare reportage
sulle loro attività, e questo lo avvicina al reportage e al suo linguaggio. Dopo questo progetto, durato alcuni anni, ha deciso di concentrarsi sull’esplorazione della sfera intima delle persone e dei linguaggi del corpo.
Esperienze con altri fotografi lo portano ad approfondire questa ricerca. Le sue foto sono state esposte Italia, Francia, Russia, Giappone. Attualmente lavora come fotografo freelance e stampatore fine art, con una
particolare attenzione al mondo dell’arte e alla ricerca su differenti materiali di stampa.