Cinema e Teatro per raccontare il presente a tutte le generazioni
San Stino di Livenza rafforza la propria vocazione culturale e guarda al 2026 con una programmazione ampia, articolata e attenta ai temi del presente. È stato presentato oggi, martedì 16 dicembre, il calendario delle principali attività culturali che accompagneranno la comunità nel nuovo anno, con un’offerta che spazia dal cinema al teatro, dai cineforum agli incontri con autori e testimoni, valorizzando il Cinema Teatro “Romano Pascutto” come cuore pulsante della vita culturale cittadina. Un progetto reso possibile anche grazie ai finanziamenti del PSL LEADER 2023– 2027, nell’ambito dell’intervento VeGAL ISL04 e ISL05, a sostegno di investimenti per il rafforzamento dei servizi, comprese le attività culturali e ricreative, le relative strutture e le azioni di informazione e comunicazione volte ad accrescere l’attrattiva dei territori rurali. A San Stino, il contributo si concretizza, per il primo progetto, in importanti lavori presso il Cinema Teatro “Romano Pascutto”, grazie ai quali verranno attivati il servizio cinema e il cineforum, e per il secondo nella realizzazione e diffusione di materiali informativi – pieghevoli e locandine distribuiti sul territorio – dedicati alla programmazione culturale bimestrale del Comune, ampliando e qualificandone ulteriormente l’offerta. Alla presentazione hanno partecipato anche Simonetta Calasso, direttore Psl VeGal e alcuni rappresentanti di Avepa.
«L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è rendere la cultura sempre più accessibile, partecipata e capace di parlare a tutte le generazioni – spiega l’assessore alla Cultura Andrea Simonella –. In quest’ottica nasce una rassegna cinematografica strutturata, aperta alla cittadinanza, pensata non solo come momento di intrattenimento, ma come strumento di crescita collettiva, aggregazione sociale e riflessione condivisa. Accanto alle proiezioni, infatti, sono previsti approfondimenti tematici, cineforum e incontri con esperti del settore cinematografico e professionisti delle discipline sociali ed educative, per stimolare il dialogo su temi di forte attualità».
La programmazione cinematografica, con cadenza bimestrale, affronterà questioni sociali, educative e culturali di grande rilievo, senza rinunciare a iniziative dedicate alle famiglie e alla partecipazione intergenerazionale. Tra gli appuntamenti di maggiore impatto spicca la doppia proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, con un appuntamento riservato alle scuole e una proiezione serale aperta al pubblico. Il film, premiato ai Nastri d’Argento e candidato ai David di Donatello, racconta la storia vera di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo e cyberbullismo. All’incontro parteciperà Teresa Manes, madre di Andrea, con la moderazione dello psicologo Josè Toffoletto, esperto in prevenzione e gestione del cyberbullismo, per un momento di confronto diretto con studenti, famiglie e cittadini.
Immancabile anche il cineforum, che vedrà tra i titoli “Familia”, scelto dall’Italia per la candidatura agli Oscar 2026 come miglior film internazionale. La proiezione sarà realizzata in collaborazione con il Centro Antiviolenza “La Magnolia” e moderata dal regista e sceneggiatore Giulio Golfieri, a sottolineare l’attenzione dell’Amministrazione verso temi delicati come la violenza domestica e le dinamiche familiari. Accanto al cinema, il programma include presentazioni di libri, letture per bambini, appuntamenti legati alla memoria storica e una ricca stagione teatrale rivolta sia agli adulti sia ai più piccoli, come dettagliato nel programma ufficiale delle attività culturali 2026.
«Investire in cultura significa investire nel futuro della nostra comunità – sottolinea il sindaco Gianluca De Stefani –. Il cinema, il teatro e gli incontri culturali sono strumenti fondamentali per creare consapevolezza, coesione sociale e senso di appartenenza. Un ringraziamento speciale va a VeGAL e Avepa, che attraverso i fondi europei ci permette di trasformare idee e visioni in progetti concreti al servizio dei cittadini».
«Vogliamo coinvolgere scuole, famiglie e cittadini utilizzando il linguaggio del cinema e del teatro, anche per affrontare tematiche forti e attuali – evidenzia il valore educativo della programmazione l’assessore Simonella –. La programmazione bimestrale è solo un punto di partenza, sono previsti molti altri ospiti e appuntamenti, con l’obiettivo di rilanciare la promozione culturale e fare delle proiezioni cinematografiche un’occasione di confronto e crescita per tutta la comunità».
Programma sintetico degli appuntamenti:
CINEMA E CINEFORUM
- Giovedì 15 gennaio – ore 20.30
Familia – Cineforum
A cura del Centro Antiviolenza “La Magnolia”
Modera il regista e sceneggiatore Giulio Golfieri
- Martedì 27 gennaio – ore 20.30
Le assaggiatrici – Cineforum
Modera Giulio Golfieri, con Riccardo Antoniazzi
- Domenica 15 febbraio – ore 16.00
Le cinque leggende – Film d’animazione per tutta la famiglia
Cineforum e laboratorio creativo sulle leggende del territorio
- Venerdì 6 febbraio – matinée per le scuole
Il ragazzo dai pantaloni rosa
Cineforum sulla prevenzione di bullismo e cyberbullismo
- Sabato 21 febbraio – ore 20.30
Il ragazzo dai pantaloni rosa – Proiezione aperta al pubblico
Con Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena
Modera lo psicologo Josè Toffoletto
STAGIONE TEATRALE (SERALE)
- Sabato 17 gennaio – ore 21.00
Autoritratto – di e con Davide Enia
- Sabato 31 gennaio – ore 21.00
Cantami d’amore – con Edoardo Prati
- Sabato 14 febbraio – ore 21.00
Lucio e Lucio – Concerto tributo alla musica italiana
DOMENICHE A TEATRO (FAMIGLIE E BAMBINI)
- Domenica 18 gennaio – ore 16.00
Si fa presto a dire Cenerentola – bambini +3
- Domenica 1° febbraio – ore 16.00
Sconcerto d’amore – tout public
- Domenica 22 febbraio – ore 16.00
Raperonzolo – bambini +4
PRESENTAZIONI LIBRI E LETTURE
- Martedì 27 gennaio – ore 16.45
La bambola di pezza – Lettura per bambini dai 4 anni, in occasione del Giorno della Memoria
A cura dell’autrice Daniela Dose
- Domenica 15 febbraio – ore 18.30
“Dalle foibe all’esodo”
Incontro con l’autore, il Senatore Roberto Menia, in occasione del Giorno del Ricordo
