SAN VITO AL TORRE – È stata celebrata, a San Vito al Torre, la Giornata del Ringraziamento, manifestazione tradizionale di carattere agricolo e religioso molto sentita in questa realtà rurale organizzata dal Comitato Iniziative Locali “butin al clap”, dagli agricoltori.
La giornata ha avuto il suo culmine nella Santa Messa solenne, tenutasi presso la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Vito e Modesto e officiata dal parroco Don Federico Basso, accompagnata dal coro unito San Vito e Chiopris, presente anche il sindaco Gabriele Zanin. Particolarmente significativo è stato il momento della processione offertoriale durante la quale sono stati portati i doni per imbandire l’altare. Ogni offerta aveva un suo significato profondo: dai simboli legati ai sacramenti fondamentali dell’Iniziazione Cristiana, al richiamo alla prosperità, ma soprattutto all’esaltazione del lavoro, quello del contadino che con fatica e sacrificio coltiva i campi.

Al termine della celebrazione eucaristica una rappresentante della categoria dei coltivatori, ha letto la significativa “Preghiera del Coltivatore”, un momento di intensa e profonda riflessione sulla fatica del lavoro nei campi e sulla speranza nel raccolto. Subito dopo la lettura, il rito si è spostato all’esterno della chiesa, dove l’intera comunità e le decine di agricoltori erano in attesa per la consueta benedizione dei mezzi agricoli. Don Federico ha benedetto diversi mezzi agricoli nel piazzale Largo Salvo D’Acquisto, di fronte alla chiesa. Tra i mezzi benedetti c’erano anche il nuovo scuolabus comunale e la nuovissima auto della MuNuSanVito, che si occupa di aiutare le persone anziane del proprio comune negli spostamenti verso i presidi ospedalieri o vari uffici in tutta la regione, attrezzata con un sollevatore per il trasporto di persone in sedia a rotelle. L’evento, come da tradizione, si è concluso con un allegro convivio.
Livio Nonis
