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San Vito Musica prosegue domenica 15 ottobre con il concerto “SUONI ANTICHI” all’Auditorium Comunale di San Vito al Tagliamento

DiRedazione

Ott 13, 2023

Domenica 15 ottobre, alle 17, all’Auditorium Comunale di San Vito un nuovo gioiello musicale arricchisce il programma di San Vito Musica. “Suoni Antichi” è il titolo del concerto con Massimo Mercelli al flauto e Nicoletta Sanzin all’arpa

In programma un Concerto per flauto e archi di Michael Nyman, dedicato allo stesso Mercelli, in memoria di Ezio Bosso, il Concerto per flauto e arpa in do maggiore di Mozart e una Suite per archi di Janáček

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Continua San Vito Musica, la Stagione musicale del Comune di San Vito al Tagliamento, per il tredicesimo anno curata dell’Accademia d’Archi Arrigoni, con la direzione artistica di Domenico Mason (anche anima dall’Accademia) e di Filippo Maria Bressan, anche quest’anno direttore ospite di due appuntamenti e già apprezzato nella precedente Stagione. 

Domenica 15 ottobre, alle 17 all’Auditorium Comunale tocca a “Suoni … Antichi”, con Massimo Mercelli al flauto e Nicoletta Sanzin all’arpa, insieme all’Orchestra dell’Accademia d’Archi Arrigoni diretta da Domenico Mason. Un programma trasversale affidato a due strumenti dal suono che richiama l’antico (flauto e arpa) ma che lascia spazio a visioni dal classico al contemporaneo: dal mozartiano Concerto in do maggiore K299/297c, alla Suite per orchestra d’Archi IV/2 di Janáček fino all’omaggio di Michael Nyman allo stesso Mercelli, il Concerto per flauto e archi n. 2, dedicato anche alla memoria di Ezio Bosso.  


Il programma è quanto mai interessante e variegato: una fila di “perle” che, specie così incastonate, si ascoltano raramente.
La serata inizia con il brano di Nyman, che così racconta del concerto dedicato a Mercelli: “Ho scritto il Concerto per flauto n. 2 su invito di Massimo Mercelli e l’ho finito nel marzo 2019. È uno dei lavori che ho scritto a partire dal materiale della colonna sonora che avevo composto per un documentario della BBC sul terremoto armeno del 1989. […]. Il Concerto è costruito su un modello di basso a 7 note ripetute ed è stato progettato per presentare il suono lirico ed espressivo di Massimo Mercelli.”
Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Sollima. Ha suonato e suona con le migliori orchestre, gruppi da camera e solisti e nei più grandi teatri del mondo ed è apprezzatissimo didatta. A seguire il concerto mozartiano per flauto e arpa in do maggiore K299/297c, scritto per il Duca di Guines, già ambasciatore francese a Londra e grande appassionato di musica e suonatore di flauto egli stesso, e per sua figlia, suonatrice di arpa e allieva in composizione di Mozart. Una pagina deliziosa, brillante e ricchissima di idee tematiche, di spunti giocosi e di grazia ora ironica, ora piena di tenerezza. Ad affiancare il flauto di Mercelli è l’arpa di Nicoletta Sanzin. Sanzin è tra le arpiste più riconosciute sul territorio nazionale e internazionale; apprezzata didatta e solista (ospite di importanti Festival in Italia e all’estero) è anche vivacemente impegnata nella ricerca musicale tra l’antico e il contemporaneo.

Chiude la serata la Suite per orchestra d’archi IV/2 di Leoš Janáček: primo dei lavori orchestrali del compositore cecoslovacco (era studente appena ventitreenne), è già un preludio della complessità e della ricchezza del linguaggio di uno degli autori più originali e prolifici del secondo Ottocento europeo. Nella Suite appare già chiaro il profondo legame con la tradizione popolare del paese d’origine, trasfigurato da un accento moderno che attinge a una grande libertà ritmica e armonica, arricchita da affascinanti accenni modali.

Sul palco (come per i brani precedenti) è l’orchestra dell’Accademia d’Archi Arrigoni (direttore Domenico Mason). L’Arrigoni dal 2009 persegue la missione di formare giovani musicisti nell’ambito della cameristica e della musica orchestrale, proponendo corsi di perfezionamento con docenti di fama provenienti da tutto il mondo e valorizzando i giovani con l’attività in orchestra. L’Accademia, con le sue proposte, dunque, consente a tantissimi nuovi concertisti – prevalentemente provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto Orientale – di perfezionarsi e di esibirsi in numerosi concerti, affrontando i repertori più diversi, al fianco di direttori e solisti di fama nazionale e internazionale.

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La Stagione di San Vito Musica è organizzata dall’Accademia d’Archi Arrigoni, in collaborazione e con il sostegno del Comune di San Vito al Tagliamento, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e Promoturismo FVG “Io sono Friuli Venezia Giulia”; e del Ministero della Cultura; con la collaborazione di AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali e Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica. Main sponsor: Midj (Cordovado).

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San Vito Musica prosegue domenica 22 ottobre, all’Antico Teatro Arrigoni, alle 17 con due giovanissimi talenti del pianoforte (Xing Chang e Massimo Urban) e altrettanti giovani “bacchette” (Angelo Lalla e Emanuele Marino) per un repertorio tutto chopiniano. 


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Informazioni e biglietti:
BIGLIETTI Intero: 15 euro – Ridotto: 10 euro – Studenti: 5 euro
ABBONAMENTI Intero: 60 euro – Ridotto 40 euro – Studenti: 15 euro
Per acquisti e prevendite, contattare l’Ufficio IAT (tel 0434 843030, mail iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it) e per informazioni contattare gli uffici dell’Accademia Arrigoni (tel 0434 876624, mail info@accademiadarchiarrigoni@gmail.com, www.accademiadarchiarrigoni.it

In copertina : Nicoletta Sanzin

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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