Trieste e il Friuli Venezia Giulia come polo di eccellenza nella chirurgia mininvasiva: con il Meeting internazionale “Chirurgia Mininvasiva in ORL” , in corso fino a domani 7 dicembre al Generali Convention Center per iniziativa della Clinica ORL di Trieste diretta dal chirurgo Giancarlo Tirelli, la città e la regione diventano Osservatorio speciale sia in tema dia chirurgia testa-collo che sul piano della cura della disabilità uditiva attraverso il cosiddetto “orecchio bionico” su impianto cocleare. Lo dimostra l’attenzione che da tutto il mondo esperti e chirurghi riservano all’evento, dove sono presenti le principali istituzioni nazionali e internazionali, incluso il Segretario europeo della Head and Neck Society, il chirurgo Wojcech Golusinski.
A inaugurare l’evento nella mattinata di oggi erano presenti lAssessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, che anche a nome del Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga si è congratulato per l’evento, sottolineando che «la cronicizzazione delle patologie è al centro dell’impegno regionale, per garantire il sostegno ai pazienti nel prolungarsi della vita». E con lui sono intervenuti per salutare i partecipanti al congresso anche il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il Magnifico Rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda e il Direttore Generale Asugi Antonio Poggiana, introdotti dal Direttore ORL Giancarlo Tirelli, curatore dell’evento. Curare i pazienti con tumori testa-collo riducendo al minimo le conseguenze del trattamento, minimizzando il disagio per il paziente, favorisce un recupero più rapido e una più breve ospedalizzazione, permette di mantenere una buona qualità della vita e risultati di sopravvivenza paragonabili agli interventi tradizionali. Questa la strategia portante del team della Clinica ORL di Trieste guidata dal chirurgo Giancarlo Tirelli, certificata come eccellenza sanitaria a livello internazionale, in ragione dei dati recentissimi che attestano fino al 77% di sopravvivenza nei pazienti operati, e oltre l’80% per i tumori dell’orofaringe). I temi del meeting di Trieste entrano nel vivo delle emergenze sanitarie del nostro tempo: non solo perché i tumori testa-collo sono la 5^ neoplasia più diffusa in Italia nelle persone di mezza età, e in Friuli Venezia Giulia i tumori testa-collo hanno un’incidenza media annua di 200 uomini e 70 donne, ma anche perché la disabilità uditiva – che in Italia affligge sono 7 milioni di cittadini – è strettamente collegata alla demenza e all’invecchiamento globale: il calo uditivo comporta infatti modificazioni strutturali e funzionali cerebrali che favoriscono il declino cognitivo e il rischio di demenza.
Un caso di demenza su 3 può essere attribuito a un deficit uditivo. Domani, sabato 7 dicembre, ultima giornata del Meeting “Chirurgia Mininvasiva in ORL” con uno spazio straordinario di interattività per la città: nella sede del Generali Convention Center sarà allestito un laboratorio chirurgico, Hands-on Lab, nel quale tutti potranno idealmente indossare il camice e testare, attraverso innovative simulazioni, le tecnologie all’avanguardia per la chirurgia mini-invasiva testa-collo. Dalle 10 alle 12, l’accesso sarà aperto a tutti fino a un massimo di 90 partecipanti, selezionati in base all’ordine di arrivo. Saranno a disposizione una “touss station” (trans oral ultrasound surgery) per la chirurgia endoscopica, una “Orbeye station” e una “Vitom station” per la chirurgia esoscopica, una postazione per la chirurgia laser microscopica, il bisturi piezoelettrici, bisturi a radiofrequenze nonché una postazione robotica per gli impianti cocleari. Dalle 9 alle 10 il laboratorio accoglierà invece gli studenti dell’ultimo anno del Liceo Scientifico Oberdan (Progetto Curvatura Biomedica) e insieme agli studenti dell’Istituto Tecnologico Superiore per la Chimica e le Nuove Tecnologie della Vita – LifeTech ITS Academy.