Una legge che consenta alle Regioni di affidare temporaneamente a soggetti qualificati le funzioni di segretario comunale nelle realtà più piccole e periferiche. Vannia Gava, deputato della Lega, ha depositato una proposta che permetterebbe ai municipi fino a 3 mila abitanti di godere di un’importante deroga burocratica: la Regione potrebbe infatti istituire un elenco di persone in grado di svolgere il compito di segretario in attesa di una riforma nazionale dell’intero comparto. La nomina avrebbe durata massima di 12 mesi, sarebbe motivata da concrete esigenze organizzative e non potrebbe comunque violare i parametri sul contenimento della spesa pubblica. L’iniziativa della Gava prende atto delle motivazioni che lo scorso luglio hanno spinto il Governo a impugnare un’innovativa norma della Regione Friuli Venezia Giulia. La disposizione poi soppressa cercava proprio di ovviare al problema dei piccoli Comuni alle prese con sedi vacanti e criticità logistiche, aggravate dall’emergenza covid. Ovviamente per accedere all’albo, speciale e temporaneo, di “reggenti” occorrerà godere di tutti i requisiti formali e professionali richiesti per aspirare alla nomina a segretario.