Settimana della Cucina Italiana nel Mondo
L’Università Popolare di Trieste promuove il ruolo del cibo come strumento di identità e coesione
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha presentato a Villa Madama la decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dedicata quest’anno al rapporto fra cucina, salute, cultura e innovazione.
Alla prestigiosa iniziativa ha preso parte anche il Presidente dell’Università Popolare di Trieste, Edvino Jerian, invitato dal Vicepresidente Tajani e dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. L’evento, riservato a un numero selezionato di rappresentanti del mondo istituzionale, politico e produttivo, ha posto al centro l’importanza strategica dell’export agroalimentare italiano e il ruolo crescente della cucina come strumento di promozione culturale e diplomatica.
Nel suo intervento, il Ministro Tajani ha evidenziato come “con oltre undicimila iniziative in più di 100 Paesi realizzate dalla nostra rete estera in questi anni, la Settimana della Cucina Italiana rappresenti un efficace strumento di soft power e un tassello fondamentale della diplomazia della crescita”. Ha inoltre ricordato che l’export agroalimentare italiano è in costante aumento da tre anni e ha raggiunto nel 2024 il valore record di 67,5 miliardi di euro, con una crescita dell’8,3% rispetto al 2023, pari a quasi l’11% del totale delle esportazioni nazionali.
In questo contesto, è stato ribadito il ruolo dell’Università Popolare di Trieste, che da oltre vent’anni opera come partner delle Ambasciate e dei Consolati italiani in Croazia, Slovenia, Montenegro e Serbia per l’organizzazione delle Settimane della Cucina Italiana nel Mondo, così come delle Settimane della Lingua Italiana. Un impegno costante che contribuisce a rafforzare la presenza culturale italiana nei Balcani e a promuovere, attraverso la cucina e la lingua, un dialogo interculturale duraturo e virtuoso.
“L’Università Popolare di Trieste” – sottolinea il Presidente Edvino Jerian al suo rientro dalla presentazione a Roma – “grazie alla sua esperienza nella diffusione culturale e nella collaborazione con l’Unione Italiana e le Comunità Italiane all’estero, contribuisce anche a mettere in evidenza la ricchezza delle tradizioni territoriali e il ruolo educativo del cibo come strumento di identità e coesione”.
In copertina : Jerian e Tajani
