Dino Tamburini ingegnere e architetto a Trieste. 1950 – 2005
Celebrato il centenario della nascita dell’architetto Dino Tamburini
Trieste, 15 ottobre 2024 – Trieste, 15 ottobre 2024 – In concomitanza con il centesimo anniversario dalla nascita si è svolto ieri, lunedì 14 ottobre 2024, in una sala Bazlen di Palazzo Gopcevich a Trieste completamente esaurita il seminario dedicato alla sua eredità professionale.
L’evento, intitolato “Il Teatro Verdi e Dino Tamburini: storie e metafore di una scenografia urbana”, si è concentrato sul rapporto di Tamburini con il Teatro Verdi e la sua ristrutturazione.
Il seminario faceva parte del calendario de I Lunedì dello Schmidl.
L’appuntamento, che mirava a esplorare l’interazione tra l’architettura di Tamburini e la vita culturale di Trieste, attraverso una lettura approfondita del suo lavoro nel contesto urbano, rappresentava l’anteprima di una serie di eventi previsti per dicembre 2024, organizzati da IN/Arch Triveneto con il patrocinio del Comune di Trieste, consistenti in una monografia, un archivio digitale, una mostra e un sito web.
Sono intervenuti al seminario, introdotto e moderato da Lucia Krasovec-Lucas, Presidente di IN/Arch Triveneto, Stefano Bianchi, responsabile di P.O. dei Musei Storici e Artistici del Comune di Trieste, Graziella Bloccari, Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Trieste, Valentina Fernetti, Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Trieste, Diana Barillari, storica dell’architettura, Rossella Fabiani, storico dell’arte, Donato Riccesi, architetto e imprenditore e la partecipazione della Famiglia Tamburini.
Il progetto “Dino Tamburini ingegnere e architetto a Trieste. 1950 – 2005” ha l’obiettivo di descrivere e valorizzare il fitto dialogo intercorso tra la città di Trieste e la complessa attività professionale e artistica di Dino Tamburini (1924-2011), di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita. Ingegnere e architetto, disegnatore, editore, appassionato d’arte e di cultura, Tamburini verrà celebrato attraverso 4 principali attività: la redazione di un catalogo e l’allestimento di una mostra che rappresenteranno la sua attività progettuale e d’arte, la realizzazione di un sito web con archivio opere dedicato per la consultazione gratuita aperta e altre attività parallele per la divulgazione del suo operare, inserito in un contesto culturale prima ancora di quello architettonico, che restituisce identità alla città di Trieste e al suo importante patrimonio storico collettivo del Novecento ancora da rivalutare.
Il progetto è sostenuto con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, ANCE Alto Adriatico, Assicurazioni Generali e Famiglia Tamburini.
Partner di progetto e collaborazione: Soprintendenza archivistica del Friuli – Venezia Giulia, la Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste, l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trieste, l’Ordine degli Ingegneri di Trieste, la Società di Minerva, l’Associazione culturale L’Officina e l’Università di Trieste – smaTS – Archivio degli Scrittori e della Cultura Regionale.
Hanno dato il patrocinio: Comune di Trieste, Italia Nostra Trieste, Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, Associazione nazionale degli archivi di architettura contemporanea e Studio Tommaseo Trieste.rcolo della Cultura e delle Arti di Trieste, Associazione nazionale degli archivi di architettura contemporanea e Studio Tommaseo Trieste.