IL CONSORZIO DI BONIFICA PREOCCUPATO PER IL METEO, I VOLUMI SI RIDUCONO
ll Presidente Colussi: “Le temperature crescono e zero piogge di qui ai prossimi giorni”
La situazione più critica resta sul Meduna, sceso sotto la quota di 10 milioni di mc
Resta gravemente marcata la carenza idrica nella Destra Tagliamento: i temporali che a più riprese hanno interessato il territorio provinciale non si sono rivelati tali da cambiare le sorti di una stagione ormai a tutti gli effetti siccitosa. In particolare la portata del torrente Meduna ha ripreso a scendere, attestandosi al momento su appena 3,5 metri cubi al secondo. I tre laghi della Val Tramontina si sono abbassati sotto la soglia psicologica dei 10 milioni di metri cubi: oggi come oggi nei tre bacini alimentati dal Meduna sono infatti contenuti meno di 9,5 di milioni di metri cubi. Va meglio, ma solo relativamente, in Valcellina dove la corrente del corso d’acqua principale registra 8 metri cubi al secondo. “Piove in modo diverso sulle due aste e ciò influisce anche sui prelievi che effettuiamo settimanalmente dai vari invasi”, ha spiegato al proposito il presidente del consorzio di bonifica Cellina Meduna, Valter Colussi. L’ondata di maltempo che per qualche giorno ha fatto susseguire dei fenomeni non ha mutato il quadro generale. “Certamente anche poche gocce sono benefiche ma restiamo notevolmente preoccupati per il futuro – ha concluso Colussi -. Nelle prossime ore è previsto un nuovo incremento delle temperature e zero precipitazioni. Il che significa prelievi maggiori da parte degli usi civili. Diciamo che le ultime piogge hanno forse ridotto il rischio di razionamenti ai soci del Cellina di qui alla fine della stagione irrigua ma sicuramente non hanno ribaltato le condizioni di deficit estremo lungo Meduna e i suoi affluenti”.