Tutte le istituzioni e i cittadini devono alle Forze dell’Ordine una profonda riconoscenza e l’anniversario di fondazione delle Polizia di Stato è un’occasione per ricordarlo. Gli uomini e le donne che indossano la divisa vanno ringraziati per le attività che, 365 giorni all’anno, svolgono sul territorio con risultati esemplari, come dimostrano sia le operazioni ampiamente riportate dai media sia i numeri delle attività quotidiane delle Questure.
È questo il concetto espresso oggi a Trieste dalla Regione, rappresentata da governatore e assessore alla Sicurezza alla celebrazione del 167° anniversario di fondazione della Polizia di Stato.
Un’azione, quella svolta della Polizia di Stato, che, oltre al controllo del territorio e al pronto intervento in caso di emergenza a terra e in mare, prevede anche i servizi di ordine pubblico, l’attività di polizia amministrativa, stradale, di frontiera, ferroviaria, postale e delle comunicazioni. La Regione conferma quindi la profonda vicinanza alla Polizia e la volontà di rafforzare la collaborazione istituzionale in essere, in particolare per quanto riguarda il contrasto dell’immigrazione clandestina e la lotta al traffico di esseri umani e allo spaccio di stupefacenti. Proprio l’attività di presidio e controllo territoriale, svolta con abnegazione anche durante le festività e le ricorrenze dagli agenti, consente ai cittadini di poter frequentare serenamente e in sicurezza le strade e le piazze del Friuli Venezia Giulia.
Così come a Trieste, la Regione ha presenziato con il vicegovernatore e con l’assessore alle Risorse agroalimentari alle analoghe cerimonie svoltesi, rispettivamente, a Udine e Pordenone, mentre l’assessore alla Funzione pubblica rappresenterà l’Amministrazione a Gorizia.
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