Entro l’anno verrà definita la nuova normativa in materia
“La Scuola di formazione della Polizia locale del Friuli Venezia Giulia è un’eccellenza a livello nazionale e la Regione punta alla sua implementazione con nuove attività. Il ruolo dei suoi agenti è cambiato rispetto al passato con un notevole incremento delle funzioni e delle responsabilità e oggila Polizia locale è del tutto paragonabile a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, quindi le dotazioni e l’addestramento devono essere adeguati alle richieste di cittadini e sindaci. Inoltre, attraverso l’attività della Scuola ed i corsi di aggiornamento possiamo garantire un alto ed omogeneo livello di professionalità in tutti i Comuni della Regione, da Trieste a Lignano e a Tarvisio“.
Lo ha dichiarato a Paluzza (Udine) l’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, all’apertura del corso di formazione per agenti appena entrati in servizio, al quale partecipano 36 neo assunti provenienti da tutta la regione.
“Quella di oggi è un’occasione importante – ha spiegato l’assessore – perché i nuovi agenti hanno avuto il primo contatto con la realtà che fornirà loro le basi per svolgere al meglio il proprio servizio a favore della comunità nelle strade e nelle vie delle nostre città. Il tutto grazie all’apporto e all’impegno di insegnanti capaci e preparati, come l’ex comandante della Polizia Locale di Trieste, Sergio Abbate, il quale ha confermato di essere uno dei migliori professionisti in questo campo a livello nazionale“.
Roberti ha quindi spiegato che “la Regione rivedrà la legislazione inerente la Polizia Locale con la definizione entro l’anno di una nuova normativa in materia che garantirà maggiore valore e riconoscimento di funzioni ai corpi di Polizia locale. Si tratta di un passaggio fondamentale – ha concluso – per garantire la sicurezza dei cittadini che oggi chiedono alle istituzioni un maggiore presidio del territorio proprio attraverso la presenza degli agenti“.
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