Meno vincoli per chi abbatte e ricostruisce fabbricati
Vannia Gava (Lega) deposita una proposta di legge
“Evitiamo consumo di suolo e rilanciamo l’economia”, dice l’onorevole.
Un’estensione per legge a tutte le concessioni edilizie già rilasciate e non ancora concluse dei benefici sulla demolizione e la ricostruzione dei fabbricati. E’ questo il senso di una proposta di legge del deputato della Lega, Vannia Gava, per incentivare ulteriormente la rigenerazione urbana. Di recente è stata infatti approvata una norma che sostiene con vari provvedimenti concreti l’abbattimento di vecchi stabili e il reimpiego ai fini edilizi del relativo lotto. “Ma una lettura troppo formalistica del testo potrebbe indurre a limitare tale benefit ai soli interventi che non siano già stati progettati o deliberati – ha spiegato al proposito la Gava -. Lo scopo della legge è in realtà l’opposto, cioè ampliare il più possibile le opportunità di nuove costruzioni sul terreno originario. Ho voluto quindi presentare un emendamento che chiarisca questo aspetto, in particolar modo quello sulle distanze. Le novità vanno estese a tutti i piani edilizi non ancora ultimati ma il cui permesso a costruire risulti già rilasciato”. L’iniziativa parlamentare dell’esponente del Carroccio mira a ridurre il consumo di suolo e a spingere all’insù il numero di recuperi e risanamenti urbani, “soprattutto in questa fase congiunturale pessima, con l’economia che arranca in assenza di stimoli e supporti”.