Artisti locali e internazionali per tornare a stupirci di fronte alla magia dello spettacolo dal vivo
Una decinadispettacoli di circo contemporaneo, clownerie, acrobatica aerea e artisti di strada provenienti da diverse regioni d’Italia e da Paesi esteri, animeranno viale Po per tutto il fine settimana. Due giornate con artisti locali e internazionali, per tornare a stupirci di fronte alla magia dello spettacolo dal vivo.
La partecipazione è gratuita. Caratteristica dell’arte busker è “fare cappello”: gli spettatori possono contribuire liberamente alla performance, lasciando un’offerta.
«Il festival prende il nome dagli spiccioli lasciati spontaneamente nel cappello degli artisti. Siamo felici di raddoppiare la rassegna. Il teatro di strada è uno dei mezzi più efficaci per valorizzare zone centrali di un territorio o anche per riqualificare aree che hanno, negli anni, perso identità – spiega Serena Maule, presidente di Arci Padova e capofila nell’organizzazione – Si possono vivere gli spazi come occasione di incontro per tutta la cittadinanza».
Durante tutte le giornate del Festival ci sarà la presenza della ristorazione nello stand gastronomico della Parrocchia di Sarmeola presso l’area ricreativo-sportiva dietro la chiesa. In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno presso una struttura coperta.
Ad aprire la rassegna, sabato 7 settembre alle 17:00 alla Scacchiera, il Teatrino di puck con lo spettacolo “La Grande Varietà”, uno show di pupazzi di varie grandezze. C’è Fischio, la marionetta più piccola del mondo, lo sputafuoco, il grande musicista che accoglie il pubblico e poi Marino il ballerino. Non mancano però momenti di poesia, canti e stornelli che arricchiscono lo show in un bel coinvolgimento del pubblico.
Il Duo Masawa, una compagnia italo argentina formata da Wanagi Valnei e Manuela Maria Gaona, propongo alle 17:45 lo spettacolo dal titolo “V.O.G.O.T.” un mix di corpi in movimento e di acrobatica in coppia, una sequenza coreografica che esplora i cinque sensi e va oltre, più in profondità in ognuno dei performer. I due artisti provenienti da differenti formazioni artistiche hanno cercato nel corso della loro esperienza di creare uno stile originale che li rappresentasse, creando e sviluppando non solo intrattenimento di contenuto estetico,visivo ed espressivo, ma cercando di instaurare una connessione emotiva tra spettatore e performer. Il rapporto di comunicazione e fiducia è la chiave di questa rappresentazione di un uomo e una donna che con i loro accordi e conflitti si lasciano trasportare in una performance intensa e poetica.
Acrobazie aeree con il duo Ludilò ( 18:20) formato da Chiara Gorrieri e Giulia Scudeletti, un’ex atleta di salto in alto e un’attrice di teatro che in momenti diversi della loro vita incontrano il circo e decidono di farne il proprio mestiere, specializzandosi in discipline aeree. La performance “Resta” racconta la storia di due personaggi alle prese con l’allestimento di una scena che sembra non essere mai pronta.Uno spazio che si espande orizzontalmente e verticalmente, senza limiti al movimento sui due piani. Con poetica comicità prende vita un alfabeto corporeo sempre più elaborato, fatto di un gesto che cresce in consapevolezza e virtuosismo, ma che allo stesso tempo sembra sempre più semplice.
Andrea Battisti porta in scena (ore 19:00) “Zip”, uno spettacolo di clown e equilibrismo. Dopo tanto lavoro Battisti riesce a dare vita ad un nuovo spettacolo, unico nel suo genere. È un momento delicato, ci sono voluti parecchi tentativi e parecchi cambi di direzione prima di poter arrivare a questa forma. Zip è un lavoro in continua ricerca e trasformazione, dove equilibrismo e clownerie non sono mai ad un punto di arrivo, ma sono in continua evoluzione
Dopo i successi televisivi Zelig Circus e la collaborazione col grande trasformista Arturo Brachetti, i Lucchettino presentano (ore 21:00) uno show esplosivo che si basa sui migliori sketch, le gag più esilaranti gli effetti magici più deliranti proposti in 20 anni di attività. Uno Spettacolo in continuo divenire, replicato centinaia e centinaia di volte davanti a un qualsiasi tipo di pubblico. Una performance comica, magica e coinvolgente dal risultato garantito
Dalle 21:30 saranno ripresentati gli spettacoli di Teatrino di Puck (La grande varietà) del Duo Masawa (V.O.G.O.T) e Ludilò (Resta)
A chiudere la giornata di sabato (23.40) lo spettacolo “little white lies “della compagnia Elz Ebub. Un viaggio simbolico di liberazione dai modelli comportamentali, sociali e di genere imposti dalla società. Tali modelli promettono la felicità, ma inevitabilmente ci rendono profondamente infelici, come piccole bugie bianche. Little White Lies è un numero originale ed elettrizzante che combina teatro fisico, tecniche clown, maschera e manipolazione del fuoco. L’utilizzo della maschera è una metafora della condizione della donna moderna, costretta ad adattarsi agli stereotipi imposti dalla nostra cultura. Maschera inevitabilmente grottesca. L’obiettivo è quello di creare atmosfere poetiche e oniriche, attraverso varie discipline performative, il tutto arricchito dall’utilizzo di costumi e maschere unici ed autoprodotti.
Il programma di domenica 8 settembre inizia alle ore 16:00 insieme a Erewhon Teatro che per l’occasione propone diversi giochi per grandi e piccoli. Dai giochi sonori alla costruzione di aquiloni passando per performance musicali con materiale di riciclo. Dalle 16 repliche degli spettacoli del Duo Masawa (V.O.G.O.T), del Teatrino di Puck (La grande varietà) e di Andrea Battisti (Zip). Circo contemporaneo e musica dal vivo è l’appuntamento delle 18:20 con la compagnia Chalibares e lo spettacolo “Per un pelo”. Una baffuta, decadente e longeva famiglia circense viene sconvolta dalla rivelazione che uno dei quattro membri indossa baffi finti. Questo improvviso cambiamento sconvolge gli equilibri e la staticità del loro spettacolo, infondendo l’energia che mancava da anni alle loro esibizioni e portando al pubblico una ventata di gags e freschezza. Quando le palline cadono la musica si interrompe e quando il ritmo si fa incalzante gli oggetti accelerano. Così accade di giocolare con la musica e di suonare attraverso la giocoleria creando un intreccio armonico tra movimento e suono che si evolve in perfetta simbiosi sul palcoscenico.
“Tienimi che ti tengo” di Circo in rotta (ore 19:20) ha origine dalla volontà di fondere il linguaggio del circo contemporaneo con quello della danza. Dopo più di 15 anni di profonda amicizia nasce tra le due artiste una forte necessità di condividere la scena e di alimentare il loro rapporto attraverso l’unione delle rispettive esperienze professionali. Si interrogano sul femminile, sull’amicizia, sulla presenza che cuce le ferite, sulla forza che
Tutti gli spettacoli saranno poi ripresentati anche domenica 8 settembre. Dalle 20:00 un no stop con Andrea Battisti, Duo Masawa e infine Elz Ebub.
