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STORIE DA VIVERE, LA PROGRAMMAZIONE DEL TEATRO AI COLLI (Padova)

DiRedazione

Ott 7, 2025

STORIE DA VIVERE

TEATRO AI COLLI Stagione di Prosa 2025/26

Tra gli ospiti Chiara Francini, Antonella Questa, Alessandro Haber, Gioele Dix, Vito, Valerio Aprea, Ugo Dighero

STORIE DA VIVERE vuole essere la linea guida presente e futura del Teatro ai Colli di via Monte Lozzo per l’organizzazione delle sue rassegne. La Stagione di Prosa 2025/2026ospita, oltre alle rassegne teatrali per adulti, bambini e ragazzi, anche produzioni e festival delle associazioni e realtà culturali del territorio. La direzione artistica è firmata da Gioele Peccenini, che con lo staff della compagnia Teatro Fuori Rotta guida la gestione del Teatro di via Monte Lozzo, portando avanti l’obiettivo di dare un’offerta sempre nuova e di qualità al pubblico, seguendo un progetto che ha trasformato nel tempo questa ex sala di comunità in un presidio culturale e sociale della città. La scorsa stagione, comprensiva di tutti gli ingressi delle tre rassegne, ha registrato quasi 20 mila biglietti staccati.

Il titolo Storie da vivere, mi piace pensare che sia una linea guida anche per le prossime stagioni, perché ha a che fare proprio con la necessità di vivere con trasporto quello che succede in teatro, che non è soltanto un’esperienza come spettatori, ma come persone attive– spiega così il senso di questa stagione di prosa Gioele Peccenini – Ci siamo messi al lavoro ancora con la consapevolezza che ogni anno deve essere altrettanto coinvolgente ed appassionante per il pubblico, la scommessa è sempre trovare titoli, tematiche e compagnie che abbiano qualcosa di diverso da dare. Penso che l’alchimia sia riuscita, sono orgoglioso di questo cartellone. Ci sono nomi di alto spessore, molto conosciuti ma anche alcune proposte originali. A mio avviso le meno note sono quelle che meritano più attenzione come la Prima regionale di Agnese e Tiziano, due grandi professionisti, che tornano con la loro ultima produzione, forse due nomi meno noti di altri, ma che il pubblico ama per la bravura. Porteremo in scena una versione rivisitata de L’Ultimo degli amanti focosi per fare un tributo al grande Neil Simon, scomparso da poco. Di omaggi importanti ne abbiamo altri, due spettacoli ricordano il genio di Dario Fo, nel centenario della sua nascita, poi si rende omaggio a Molière e a Gaber con Gioele Dix. Oltre ai numeri crescenti dei nostri abbonati, ci piace ricordare che di pari passo è cresciuta anche la scuola teatrale del Teatro Fuori Rotta, che ad oggi conta 180 iscritti con due corsi nuovi, che abbiamo dovuto aggiungere per l’aumento delle persone intessate”.

La programmazione della stagione 2025/26 si conferma fitta e varia: dal 17 ottobre 2025 a fine aprile2026 si alterneranno i 13 appuntamenti della Stagione di Prosa e di Una Mattina a Teatro, la rassegna con finalità didattiche ideata per le scuole Primarie, Secondarie e gli Istituti Superiori. Dal 30 novembre andranno in scena i 16 titoli di Famiglie a teatro, contenitore pensato per bambini con gli appuntamenti domenicali (ore 16.30).

Confermata la “doppia messa in scena” per la stagione di prosa, ogni spettacolo verrà proposto il venerdì e poi al sabato, sempre alle 21. Biglietti ed abbonamenti sono già disponibili sul sito www.teatroaicolli.it, dove si potrà scegliere anche il posto, acquistare l’abbonamento intero a 210 euro (con tutti e 13 gli spettacoli), oppure prendere i biglietti delle singole serate. I costi variano dai 15 euro per il biglietto intero, 10 ridotto e ingresso a 5 euro fino ai 14 anni; alcune date prevedono ingresso unico a 25 euro. Resta la possibilità d’acquisto al botteghino del Teatro ai Colli, per abbonamenti e biglietti.

Le rassegne del Teatro ai Colli godono del contributo del Comune di Padova e sono realizzate con il sostegno di Coop Alleanza 3.0.

LA STAGIONE DI PROSA

Sono tredici gli spettacoli, che faranno parte della nuova Stagione di Prosa 2025/26 del Teatro ai Colli. Ad aprire la stagione, il 17/18 ottobre, è la compagnia Nove Teatro con “Il tartufo” di Molière, uno dei due titoli “classici” del teatro, assieme a “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare con la regia di Pino Costalunga e la produzione di Teatro Immagine, che ha scelto di rileggere una delle opere del Bardo con il linguaggio della Commedia dell’arte. Questo spettacolo ha anche il compito di chiudere il cartellone il 17/18 aprile 2026. Rientra nei “classici contemporanei” la commedia “Questi fantasmi” di Eduardo De Filippo, messa in scena dalla compagnia A’ fenesta (28/29 novembre), presenza costante da qualche anno nella programmazione del Teatro ai Colli. Il 31 ottobre e 1 novembre saranno in compagnia dell’attrice Chiara Francini e Alessandro Federico in “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, un omaggio nel centenario della nascita del grande attore, drammaturgo e regista. Fo torna protagonista il 3 e 4 aprile, con lo spettacolo “Lo santo jullare Francesco” portato in scena da Ugo Dighero. I grandi interpreti del teatro italiano in questa programmazione avranno largo spazio: Alessandro Haber sarà protagonista, il 14 e 15 novembre, di “Volevo essere Marlon Brando”, che si rifà al romanzo che l’attore ha scritto con Mirko Capozzoli. Antonella Questa torna con “Un sacchetto d’amore” (12/13 dicembre), nuovo spettacolo che affronta le dinamiche relazionali di oggi, e parlerà di resistenza e difficile adattabilità al nuovo Valerio Aprea con “L’apocalisse” (6/7 marzo 2026). L’amore con le sue tante dinamiche e sfumature è al centro della commedia di Neil Simon “L’ultimo degli amanti focosi”, che Teatro Fuori Rotta riporta con un nuovo allestimento per rendere omaggio al drammaturgo scomparso da poco (9/10 gennaio 2026). Parlano di rapporti, amore ed altro la Prima Regionale di “Circo paradiso” con Agnese e Tiziano del Teatro de Gli Incamminati (23/24 gennaio) e “La fiaba dell’amore lento” di Guascone Teatro (20/21 marzo).

La stagione di prosa del Teatro ai Colli ha sempre cercato di aprire a spettacoli diversi per linguaggio e tematiche. In questa parentesi rientra il one-man show tra cibo e cucina di Vito, L’altezza delle lasagne” (6/7 febbraio), e “Ma per fortuna che c’era Gaber”, l’omaggio di Gioele Dix al cantautore che ha saputo intercettare gli umori di una generazione, in occasione del ventennale dalla scomparsa (20/21 febbraio).

FUORI CARTELLONE: alla stagione di prosa si aggiungono tre appuntamenti fuori cartellone e fuori abbonamento. Il 29 gennaio 2026 sarà ospite Lodo Guenzi in “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo e Franca Rame. Il 12 e 13 febbraio Antonio Ornano porta (In) grato ed il 24 aprile il divulgatore culturale Enrico Galiano sarà in via Monte Lozzo con “Sei un mito! Scopri chi sei attraverso i greci”.

FAMIGLIE A TEATRO

 

Famiglie a Teatro come di consueto dà appuntamento la domenica pomeriggio con 16 storie che ricordano alcune fiabe e favole conosciute, rilette, riviste, e storie tutte nuove per il pubblico. A portarle in scena compagnie teatrali note ed apprezzate come la Fondazione Aida, che con “Le avventure della famiglia Caccapuzza” apre il cartellone domenicale il 30 novembre 2025. Sempre la Fondazione tornerà con la sua messa in scena di “Pippi Calzelunghe” e “I tre porcellini”. Teatro Fuori Rotta riporta “Alice, che meraviglia!” ed il nuovo spettacolo “Nevicello e il segreto di Babbo natale” in prossimità delle feste, il 21 dicembre. Aria Teatro racconterà una storia che arriva dritta al cuore con “Acquerello, il mio asinello” e Luna al guinzaglio sarà in scena, per aprire il nuovo 2026, con “Il filo magico”. Le storie pensate per il pubblico più giovane spaziano per tematiche e personaggi, da “Il principe ranocchio” a “In bocca al lupo!”, dove il cacciatore non caccia ma si riscopre a fare il papà, da “La gabbianella” a “Zeus e il fuoco degli dei”.

UNA MATTINA A TEATRO

La rassegna Una Mattina a Teatro è uno degli appuntamenti più longevi del teatro, già conosciuta da scuole ed istituti padovani. Anche in questa nuova edizione la scelta ha guardato alle produzioni italiane, che uniscono una storia a una tematica vicina al pubblico in sala. Gli spettacoli sono scelti per andare incontro alle età diverse che saranno in sala, dai bambini delle scuole dell’infanzia alle scuole superiori. Si parlerà di Olocausto (La merce più preziosa) e bullismo (Balla col bullo), ma anche di tematiche legate all’importanza dell’empatia e dell’altruismo (Il Principe Felice) e all’inclusione ed il rispetto delle diversità (Il pentolino rosso e Patratrac, il naso di Bergerac). Sostenibilità ambientale e cambiamento climatico stanno al centro degli spettacoli “Green Olimpo”, “Nevicello e il segreto di Babbo Natale”, “Camilla, Giorgio e il drago dei rifiuti”.

 

Teatro ai Colli

Via Monte Lozzo, 16 (Padova)

www.teatroaicolli.it

info@teatroaicolli.it

Info: 049/6891841

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