IL FESTIVAL PORDENONE ARTANDFOOD 2025 ENTRA NEL VIVO: CREATIVITÀ, STILE E QUALITÀ IN TAVOLA CON “LE FERMENTAZIONI”
da non perdere gli eventi dedicati ai Vini, in degustazione con le migliori ricette dedicate alle tipicità del Friuli Occidentale
originalità per la cucina più sorprendente, nella formula “Punti di vista. Un ingrediente, due piatti, quattro mani”, nuovi sapori da scoprire nel percorso “Seduzione vegetale”, prelibatezze dolci in audaci abbinamenti nelle “Sweet masterclass”
un territorio ricco, una terra operosa che ha storie di cibo e di buona tavola da raccontare, come quelle del Premio “Una vita, una carriera” 2025 a Giuliana Bertolissi e Regis Cleva del ristorante “La Stella” di Meduno, in agenda sabato 4 ottobre alle 12.30 a Palazzo Montereale Mantica

Sono una trentina gli chef, pastry chef, sommelier e artigiani del gusto impegnati per tutto il weekend nei vari percorsi del festival Pordenone ArtandFood 2025, grazie al calendario curato dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine e dal Comune di Pordenone, intorno al tema, antico eppure modernissimo, delle “Fermentazioni”.
Un programma che conferma la cifra della manifestazione dedicata alla promozione della qualità enogastronomica del Friuli Occidentale, dove gli incontri-degustazione di cucina, pasticceria e vino sono sempre guidati da esperti e preparati con cura, nei più prestigiosi palazzi storici cittadini, valorizzando un intero territorio.

Una terra operosa, che ha molte storie di cibo e sapori da raccontare, come quelle legate alla migliore tradizione della cucina pordenonese con la consegna del Premio “Una vita, una carriera” a Giuliana Bertolissi e Regis Cleva del ristorante “La Stella” di Meduno, tra le più rinomate Osterie d’Italia, in agenda sabato 4 ottobre alle 12.30 a Palazzo Montereale Mantica.
Da non perdere poi gli appuntamenti in doppia sede del percorso Vini, che abbinerà importanti etichette e golose ricette preparate con l’eccellenza dei prodotti local. A Palazzo Klefisch (sabato e domenica ore 17.00) saranno protagonisti i produttori dei “Grandi Bianchi Fermentati”, selezionati tra le etichette del Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Grave, in abbinamento ai piatti degli chef pordenonesi Ylenia Salviato e Claudio Petracco. A Palazzo Gregoris (sabato e domenica ore 18.30) gli eventi avranno anche un piacevole accompagnamento musicale, curato da Polinote: sabato per i “Fermentati e rifermentati” dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino FVG, con le ricette di chef Marta Cesaratto di Lestans, domenica nel Concerto Aperitivo “Lievitati autoctoni, il patrimonio del Tagliamento” con vini della Cantina Pitars e assaggi finger food presentati da Giovanni Piva di Carpacceria Goretti.

Originalità per la cucina più sorprendente declinata in “Punti di vista. Un ingrediente, due piatti, quattro mani”(sabato e domenica alle 19.00 in Palazzo Montereale Mantica): sabato 4 ottobre in tavola “Le fermentazioni d’avanguardia” con l’accoppiata creativa dello chef “molecolare” Stella Michelin Terry Giacomello e dell’esperto veronese di mixology Andrea Cason. Domenica spazio alle tradizioni friulane intorno all’antica usanza del “Capofuoco”, con piatti che profumano di montagna, sottobosco, tabacco ed erbe preparati da Stefano Basello, Giovanni Gandino e Chiara Santarossa.
Ancora il “sottobosco friulano” sarà esplorato dal percorso “Seduzione vegetale” di domenica 5 ottobre, grazie alle suggestive proposte di chef Riccardo Gasparini e di Federica Lepidi Moore, resident chef americana di Electrolux Professional,mentre sabato 4 ottobre si gusterà “Il ‘LaTo’ fermentato” con i piatti vegetali, colorati e seducenti, della nuova coppia professionale formata dagli chef Davide Larise e Ivan Tondat (eventi a Palazzo Klefisch alle ore 19.00).

Le “Sweet Masterclass” (sabato e domenica alle 16.30 a Palazzo Montereale Mantica), coordinate dal Pastry Legend Danilo Freguja,propongono audaci abbinamenti di fermentazioni dolci: sabato saranno all’opera Manuel Scarpacon uno dei suoi “panettoni gourmet”al cioccolato con peperoncino fermentato, Fabrizio Facca con le sue magie al cioccolato e Stefano Venier con un assaggio digelati fermentati; domenica spazio a all’inventiva di Gabriele Spinelli dell’Accademia Maestri Lievito Madre di Bologna, con il suopanettone alla mortadella, e di Pietro Zerbin, patron della prima fabbrica di cioccolato friulana, il “Cocambo” di Aquileia, insieme al tocco esotico di Enrico Comar, esperto di Tè.
Durante le giornate il festival propone anche atelier di pasticceria e cioccolateria per i più piccoli, e ancora laboratori di creatività artistica per bambini e ragazzi con il Palazzo del Fumetto, visite guidate in città, mercatini e concerti curati dal Comune di Pordenone.
Info e prenotazioni online su www.pordenonewithlove.it e sulle pagine Facebook e Instagram @pordenoneartandfood
