UN WEEKEND DI SUCCESSO PER “PORDENONE ARTANDFOOD”, FESTIVAL DELLA QUALITÀ DEL FRIULI OCCIDENTALE, CHE PUNTA A CRESCERE ANCORA
più di 40 eventi e 100 protagonisti tra chef, esperti, food writer, giornalisti, artigiani, artisti e creativi hanno animato la città del Noncello con incontri, assaggi, degustazioni e laboratori anche per piccoli chef
Michelangelo Agrusti per la Camera di Commercio e Morena Cristofori per il Comune hanno confermato le linee di sviluppo per il futuro: obiettivo quello di incrementare una delle più gradite peculiarità del festival, ovvero la valorizzazione del patrimonio storico-artistico che ospita i numerosi eventi, sempre con la cifra della qualità
internazionalizzazione ed apertura europea sono l’altro asset fondamentale della kermesse, che coltiva rapporti di scambio con l’area Alpe Adria fino alla Croazia, puntando su “gemellaggi del gusto” e di promozione turistica, che proseguiranno anche nei prossimi mesi
L’edizione 2023 di “Pordenone ArtandFood” va in archivio con un risultato di pieno successo, che attesta il grande interesse per una manifestazione che vuole caratterizzarsi come il Festival della Qualità del Friuli Occidentale, un’area che ha pienamente confermato la propria dinamicità, testimoniando i notevoli passi avanti fatti negli ultimi anni nel campo delle eccellenze enogastronomiche.
Per un intero weekend a Pordenone, dal 13 al 15 ottobre, più di 40 eventi e 100 protagonisti, tra chef e maestri della dolcezza, esperti, food writer, giornalisti e creativi si sono presentati al pubblico tenendo fede ai temi-cardine del festival, che vuole prima di tutto creare e consolidare relazioni, facendo incontrare chi produce e chi consuma, con l’obiettivo di raccontare esperienze e storie di successo, scambiare buone pratiche e sperimentare che in cucina “…buono è meglio”.
Promosso da ConCentro-Azienda speciale della Camera di Commercio di Pordenone-Udinecon il Comune di Pordenone e in sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, il festival si è sviluppato intorno ai tre fondamentali settori del “food”, ovvero pasticceria, cucina ed enologia, seguendo un percorso ispirato alla “seduzione del gusto”, per offrire agli appassionati della buona tavola, compresi i giovani e giovanissimi “chef di domani”, il tempo giusto per fermarsi ad assaporare, attraverso incontri, assaggi, laboratori, approfondimenti.
A margine della chiusura della manifestazione, sono emerse anche le prime linee di sviluppo per il futuro, per il quale si punta a incrementare una delle più gradite peculiarità del festival, che contribuisce a valorizzare il meraviglioso patrimonio storico-artistico del territorio, coniugando la qualità degli eventi con l’accesso alle più belle location in splendidi palazzi d’epoca, la cui lista è destinata ad arricchirsi. «Una manifestazione nobile, elegante, che fa onore alla città e che prossimamente porteremo anche in altri centri storici di pregio della Destra Tagliamento – ha affermato Michelangelo Agrusti, vicepresidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine – sempre puntando sulla cifra della qualità». «Qualità e classe per un evento che si allinea con l’eccellenza di un territorio che da tempo crea ed “esporta” talenti in tutto il mondo» ha aggiunto Morena Cristofori,
Assessore al Turismo e Attività Produttive del Comune di Pordenone.
Andando nello specifico, Pordenone ArtandFoodquest’anno ha coinvolto più di 40 maestri della ristorazione (cuochi, pasticcieri, gelatieri e cioccolatieri), circa 20 Cantine e aziende vinicole e oltre 20 sigle di Associazioni ed enti di categoria (dalla nuova sinergia con Coldiretti al Consorzio DOC Friuli, Assocuochi, ConfCooperative, Etica del Gusto, Slow Food, Aibes, Agriturismi e produzioni delle migliori tipicità della Destra Tagliamento), tutti testimonial rigorosamente legati al territorio pordenonese, una terra che continua a donare al settore, anche a livello internazionale, grandi professionalità, senza contare i numerosi operatori qualificati che hanno animato i vari appuntamenti.
Inoltre durante la tre-giorni pordenonese si sono consolidate preziose relazioni internazionali, grazie ad alcuni opinion leader europei nel settore enogastronomico, che hanno partecipato agli eventi nella prospettiva di dare la migliore visibilità al territorio in chiave promozionale e turistica. Il giornalista-gourmet Michel Godet da Lione e lo scrittore e divulgatore Łukasz Modelski dalla Polonia hanno affiancato Goran Pavlović, referente dell’ufficio del turismo di Abbazia-Opatija in Croazia, città che il prossimo novembre, durante il Festival Internazionale del Cioccolato, accoglierà per la prima volta uno speciale laboratorio di degustazione e analisi sensoriale targato “Pordenone ArtandFood”.
E il festival prosegue anche sabato 11 novembre a San Vito al Tagliamento, dove Palazzo Rota accoglierà l’incontro dal titolo “La cucina molecolare e l’arte contemporanea”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale per l’Autunno Sanvitese.