FUTURE COFFEE: SUSTAINABILITY & INNOVATION ORIENTED
Successo eccezionale per la sesta edizione del Trieste Coffee Experts, organizzato dalla famiglia Bazzara
Trieste, 27 novembre – Si è conclusa con un grande successo di partecipazione e di gradimento la sesta edizione del Trieste Coffee Experts, lo straordinario summit organizzato dalla famiglia Bazzara che riunisce nel capoluogo giuliano – quest’anno presso il prestigioso Savoia Excelsior Palace Trieste – Starhotels Collezione – i protagonisti del caffè italiano. La manifestazione, trasmessa integralmente in streaming per la prima volta, ha affrontato tematiche cruciali con uno sguardo attento al futuro del caffè, concentrandosi sulla sostenibilità e sull’innovazione. Sul palco si sono alternati 26 relatori di fronte ad un centinaio di spettatori in sala e a un nutritissimo pubblico che ha seguito l’evento da casa, grazie anche alla copertura di una ventina di media partner italiani e internazionali.
La manifestazione, curata nei dettagli da Andrea Bazzara – Sales Manager di Bazzara Caffè, è stata preceduta da un saluto a inizio lavori attraverso dei calorosi video-messaggi da parte delle istituzioni nelle persone di Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia;
Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste; Antonio Paoletti, Presidente Camera di Commercio Venezia Giulia; Zeno D’Agostino, Presidente ADSP Mare Adriatico Orientale e si è sviluppata in due avvincenti giornate, affrontando il comune tema centrale “Future Coffee”.
Durante la prima giornata si è dibattuto in materia di “sostenibilità”, mentre la seconda ha visto gli interventi concentrarsi sull’”innovazione”.
Una delle caratteristiche distintive di questa edizione è stata l’impegno per rendere il summit un “neutral event”. “Le emissioni di CO2 generate durante le due giornate sono state compensate attraverso l’acquisto di un numero di crediti di carbonio pari alla totalità delle emissioni prodotte”, spiega Andrea Bazzara.
“La nostra azienda ha molto a cuore questa questione, ecco perché ha anche pensato di donare 100 biglietti in “carta piantabile”: un modo per coinvolgere tutti i partecipanti in sala, che saranno così chiamati a scegliere quale dei progetti dedicati alla salvaguardia della biodiversità favorire, fra quelli disponibili nel portafoglio di Up2You – l’azienda greentech che ci affianca in questo percorso”. Ma non si può non menzionare anche il sublime inno alla bellezza regalato da Stefano Furini, primo violinista ospite della Fondazione Teatro La Scala di Milano e primo violino del Teatro Verdi di Trieste che, prima dell’inizio ufficiale degli interventi da parte dei relatori, ha stupito e deliziato tutti gli ospiti interpretando il brano di Isaac Albéniz “Asturias”.
La giornata di sabato, dedicata alla sostenibilità, ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti del settore caffeicolo. La platea ha quindi assistito con vivo interesse agli interventi di Tamara Gómez Marín (Counsellor and Consul General of Costa Rica in Italy); Massimiliano Fabian (ICO); Andrea Degl’Innocenti (ICE); Manuela Cadeddu (EY); Daniele Dell’Orco (Cacao Crudo); Thomas Zulian (Fairtrade Italia); Eleonora Pirovano (IWCA Italia); Emanuele Dughera e Silvia Rota (Slow Food Coffee Coalition); Rudi Albert (Alkaff); Francesca Marchi (Area Science Park); Sergio Barbarisi (BWT Water+More); Maurizio Giuli (Simonelli Group); Mauro Bazzara (Bazzara Caffè); Michele Cannone (Lavazza).
Tamara Gómez Marín, Consigliera dell’Ambasciata di Costa Rica in Italia, ha illustrato i nuovi standard di sostenibilità nella produzione del caffè costaricano, evidenziando il progetto “Nama Café”, che già oggi presenta neutralità carbonica per l’80% della produzione di caffè. Alla Console è stata consegnato un’elegante quanto raro riconoscimento destinato al Presidente della Repubblica del Costa Rica: la
riproduzione del volume “Dante Guarneriano”, uno dei codici da collezione più antichi e unici dell’Inferno
di Dante Alighieri, realizzato tra la fine del ‘300 e l’inizio del ‘400, impreziosito da miniature attribuibili a
Bartolomeo di Fruosino.
Massimiliano Fabian dell’International Coffee Organisation (ICO) ha evidenziato il coinvolgimento crescente dell’ente nella promozione di azioni per lo sviluppo sostenibile del settore. Altri relatori hanno affrontato temi cruciali come il tracciamento blockchain, l’empowerment femminile, il ruolo di Fairtrade Italia e le nuove leggi sulla biodiversità.
Conclusi gli interventi del sabato, Franco e Mauro Bazzara hanno conferito a Massimiliano Fabian il premio “Coffee personality of the year 2023” per il suo impegno nel coordinare attività che hanno contribuito a confermare il caffè come eccellenza italiana. “Il dott. Massimiliano Fabian, che quest’anno ha brillantemente capitanato il consiglio della ICO, merita a pieno titolo questo premio – afferma Franco Bazzara – perché non è solamente un esperto di caffè capace di parlare sia di industria che di qualità, ma è anche e soprattutto uno di quei personaggi in grado di creare dei ponti, anziché innalzare dei muri, che permettono al nostro settore di migliorare costantemente”.
La giornata di domenica è stata invece dedicata all’innovazione, con esperti del settore che hanno esplorato le nuove frontiere tecnologiche applicate al mondo del caffè. Dall’intelligenza artificiale alla tecnologia blockchain, gli interventi hanno evidenziato come l’innovazione stia trasformando la filiera del caffè, dal produttore al consumatore. Sul palco si sono alternati Luigi Morello (IEI – Istituto Espresso Italiano); Luigi Odello (IIAC – Istituto Italiano Assaggiatori Caffè); Enrico Metti (Brita); Carlos Gonzalez (Rancilio); Andrea Lattuada (9Bar); Claudio Valdetera (Reha Vendors); Riccardo Borsatti (Siemens); Paolo Andrigo (Accenture); Nicola Panzani (Ima Petroncini); Marco Bortolussi (Pininfarina); Massimo Renda (Caffè Borbone).
“Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto grazie all’entusiastica partecipazione di grandi esponenti del settore caffeicolo italiano”, afferma Franco Bazzara, presidente di Bazzara Caffè. “Il nostro summit rappresenta un’opportunità unica per immergersi nell’arte e nella scienza del caffè, nonché un’occasione per tutti i coffee lover di scoprire le ultime innovazioni tecnologiche e le pratiche sostenibili che stanno plasmando il futuro dell’industria. Il “Trieste Coffee Experts” non è solo un evento, ma un’esperienza che celebra la diversità e la ricchezza del mondo del caffè.”
Mentre la sesta edizione del Trieste Coffee Experts si conclude con successo, la Famiglia Bazzara guarda
al futuro con la determinazione di continuare a promuovere la cultura del caffè di alta qualità, sostenibile
e innovativa. “La partecipazione numerosa e autorevole di figure di spicco del nostro settore, unite alla
condivisione di casi studio reali con la platea e gli appassionati in streaming, rappresenta un motivo di
profondo orgoglio” – afferma Mauro Bazzara. “Ritengo che ogni tema sia stato trattato in maniera molto
concreta e che si siano offerti spunti pratici per affrontare le sfide di un mercato sempre più dinamico e
in continua evoluzione. Crediamo che che questa edizione del Trieste Coffee Experts abbia apportato un
contributo significativo nel consolidare la reputazione di Trieste come la Capitale del caffè”.