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Talento e nuovi linguaggi della danza tornano con SHOWCASE15 | Vetrina di Giovane Danza d’Autore (Domenica 16 novembre 2025)

DiRedazione

Nov 12, 2025

PADOVA FESTIVAL INTERNAZIONALE LA SFERA DANZA 2025

XXII EDIZIONE 

Talento e nuovi linguaggi della danza tornano con SHOWCASE15 | Vetrina di Giovane Danza d’Autore

(Teatro ai Colli, domenica 16 novembre ore 18)

Tra le mission del Padova Festival Internazionale La Sfera Danza c’è da sempre la formazione e l’attenzione verso i giovani coreografi e danzatori, che hanno scelto di fare della danza una professione. Talento e originalità possono essere scelte come parole chiave per legare le 10 performance, di altrettanti coreografi e giovani compagnie di danza già conosciuti a livello nazionale ed internazionale, che domenica 16 novembre si ritrovano in SHOWCASE15| Vetrina di Giovane Danza d’Autore, format che da anni accompagna con successo il Festival. La direzione generale è affidata a Gabriella Furlan Malvezzi con i due codirettori Michele Olivieri e Nicolò Fornasiero.

Cornice dei dieci progetti coreografici di danza contemporanea sarà il Teatro ai Colli di Via Monte Lozzo, che aprirà il sipario alle 18. In prima fila critici di danza, giornalisti e direttori di festival, chiamati per dare il loro sostegno ai giovani e poter valutare le loro capacità, e dare loro in futuro nuove possibilità per collaborazioni. A questo fine saranno ospiti Michela Maggiolo (direttore artistico Festival Vignale Danza); Annamaria Onetti (fondatrice Festival Exister di Milano e codirettrice centro di produzione nazionale Dancehauspiù); Sara Zuccari (direttore Giornale della Danza e firma dell’Espresso).

Apre la serata MLdanza con il progetto “Le cose inutili” della coreografa Maria Luisa Mariotto, che affronta il concetto di “inutile” dalle discipline al sapere, per uscire da schemi rigidi e cercare strumenti concettuali ed artistici. Giulia Menti e Lorenzo Toni, con la compagnia Sinedomo, portano “Under the storm we can sleep”, mentre Ermanno Sbezzo firma per Axis Danza la coreografia “An ancient beat”, che esplora il conflitto tra il battito antico della tradizione ed il ritmo accelerato della tecnologia. La quarta performance, “La follia”, è di Alessandra Russo ed indaga il concetto del disturbo mentale, spesso non riconosciuto. Il Balletto – GruppoJuniorVeneto propone “Handscape” di Matteo Zamperin, il racconto di una storia di mani in cerca di contatto. Sesta performance di Roberto Altamura con “Unspoken pulse”, performance di danza ispirata a “Song” di Allen Ginsberg, con il Milano Contemporary Ballet. “What a wonderful world” è una riflessione sull’avvicendarsi sulle dinamiche che governano l’esistenza di ogni persona, ideata da Marco Barone per N.R.D. Not Real Dancers. La coreografa Francesca Bernalda presenta domenica “Spiga incolta”, parte di uno studio approfondito della partitura musicale che si muove su un concetto minimalista. Oliviero Bifulco è l’autore di “Dioscuri”, che attraverso il linguaggio del corpo esplora una relazione, tra amore fraterno, dipendenza e forza. La decima performance è affidata a Daniele Vidiri di VDanceproject con “À travers…”.

La XXII edizione del Festival Internazionale La Sfera Danza, gode del Riconoscimento del MiC e altre istituzioni.

INFO

Associazione La Sfera Danza 

340/8418144; lasferadanza@gmail.com

In copertina : IL BALLETTO – GRUPPOJUNIORVENETO (foto Stefano Silingardi)

Di Redazione

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