CAMPOLONGO TAPOGLIANO – Anche quest’anno la “Walk for the Cure” ha avuto un grande successo, coinvolgendo quasi 400 persone. Si tratta di un numero ragguardevole, considerando le numerose iniziative organizzate nei paesi limitrofi.
L’evento aveva l’obiettivo di raccogliere fondi per i progetti di Komen Italia, un’organizzazione che da anni finanzia la ricerca per la lotta contro i tumori al seno. L’alta sensibilità dimostrata dai partecipanti sottolinea la loro volontà di supportare la ricerca e trovare una soluzione a queste malattie. L’evento ha offerto una camminata con due percorsi, da 6 e 10 chilometri, adatti a tutte le età. I tracciati hanno costeggiato il torrente Torre per poi addentrarsi nel paese e terminare nei pressi dell’ex palazzo comunale.
L’organizzazione è stata un successo grazie all’impegno del Circolo Culturale Corsig, della Protezione Civile locale, che ha curato il percorso, dell’Amministrazione Comunale e dei tantissimi volontari che si sono adoperati per la buona riuscita dell’evento. Un ringraziamento speciale a tutta la comunità, che ha dimostrato grande altruismo preparando il ricco buffet che i numerosi partecipanti hanno potuto gustare. Dopo i saluti del sindaco Gabriele Gregorat, Chiara Dal Fiume, responsabile della raccolta fondi, ha illustrato l’impegno ventennale di Komen Italia nell’aiutare le donne a fare prevenzione e a sostenerle durante la malattia. Ha spiegato che a ottobre, mese internazionale della prevenzione, si terranno diversi screening. Ha inoltre sottolineato l’importanza del progetto “La Carovana della Prevenzione”, che con sette camper-unità mobili si muove in tutta Italia per portare la prevenzione in aree meno accessibili. Infine, ha specificato che l’associazione finanzia progetti specifici nella provincia di Udine e a Monfalcone. Per il prossimo anno è già in programma la quarta edizione della camminata. L’obiettivo è organizzare per il giorno seguente un convegno, utile non solo per sensibilizzare il pubblico, ma anche per aggiornare sui progressi della ricerca in questo campo.
Livio Nonis