Per scoprire aspetti inaspettati del territorio
Il Console Generale Sergio Maffettone: «Il Veneto è una delle mete preferite dai vacanzieri bavaresi in Italia. Il progetto è un’esperienza fantastica per far scoprire tutte le bellezze che i nostri territori possono offrire».
Con una serata di degustazione dedicata a una trentina di operatori tedeschi di varie testate giornalistiche, di food blogger, di Agenti di Viaggio e di Buyer alimentari (importatori e distributori), è stato presentato il Progetto Taste Veneto, sostenuto dalla Regione grazie al Bando POC 3.3.4 – D.
Ad Eataly München, il grande centro enogastronomico italiano di Blumenstrasse a Monaco di Baviera, luogo d’incontro che svolge un ruolo di straordinario “mezzo” d’informazione e degustazione del fantastico mondo dei prodotti italiani, sono stati presentati due “percorsi esperienziali enogastronomici multisensoriali” nelle più affascinanti zone del Veneto
«Sono convinto che ci sarà sempre più spazio per tutti i nostri produttori veneti per conquistare ancora maggiori fette di mercato qui in Baviera – esprime con entusiasmo Sergio Maffettone, Console Generale a Monaco di Baviera –. Sappiamo che il Veneto è una delle mete preferite dai vacanzieri bavaresi in Italia, quindi una volta giunti nelle nostre terre, in Veneto, hanno la possibilità di scoprire tutte le bellezze che i nostri territori possono offrire. Complimenti agli organizzatori, noi come Consolato siamo a disposizione per favorire questo tipo di collaborazioni».
«All’importante platea sono stati illustrati i primi due tour enogastronomici sviluppati in due itinerari attraverso le bellissime colline veronesi, del Prosecco e vicentine alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche e delle aziende che le sanno produrre con tanta passione, capacità e rispetto della sostenibilità, offrendo agli ospiti la possibilità di fare delle esperienze personali per poter così anche apprendere i “segreti del mestiere”» spiega Gian Angelo Bellati, presidente di Venetian Cluster, Capofila del Progetto.
«Ci ha particolarmente impressionato la curiosità degli ospiti di scoprire le “genesi” dei prodotti degustati, nelle sue varie articolazioni: territorio, passaggi produttivi fondamentali, tradizioni alimentari; e lo stupore nello scoprire luoghi insoliti rispetto a quelli già noti e storicamente prestigiosi – aggiunge Edi Sommariva, project manager di Taste Veneto –. Da qui lo stimolo forte per sviluppare ancora di più Taste Veneto e dotarlo di un “capitale informativo” adeguato in termini di contenuti e, soprattutto, di nuova fruibilità».
Alla Presentazione ha fatto seguito una cena gourmet realizzata a “quattro mani” dagli chef Scappini di Verona e Dussin di Romano d’Ezzelino con dieci altri partner del Progetto che hanno proposto una ampia gamma di prodotti diversi (cinque vini DOCG, DOC e IGT, birra artigianale, formaggi, salumi, asparagi bianchi, risotto all’Amarone, colombe artigianali, bruschette di pane con lievito madre, olio evo e sue creme, un insolito amaro e una grappa veneta della più antica distilleria artigianale d’Italia.
Presenti all’incontro organizzato insieme alla Camera di Commercio Italo-Tedesca di Monaco su incarico di Venetian Cluster, il Console Generale Sergio Maffettone e la responsabile dell’Enit di Monaco Monica Bonaspetti. La delegazione di Taste Veneto ha potuto con grande soddisfazione registrare un forte interesse da parte degli ospiti tedeschi intervenuti sia a distribuire ai propri clienti i “pacchetti turistici” prospettati, che ad avviare relazioni commerciali dirette per l’import dei prodotti presentati, che a ricevere con sistematicità contenuti informativi (proposte, eventi, itinerari, esperienze) su tutto il Veneto ma, in particolare, di quelli più nuovi e insoliti.
Un particolare interesse è stato riservato alla delegazione veneta presente dal rappresentante di ADAC (l’Automobile Club più grande e potente di tutta Europa, con sede centrale proprio a Monaco) che ha trovato interessante riuscire a offrire ai propri associati (oltre 20 milioni), oltre alle consuete e puntuali informazioni logistiche e di servizio per raggiungere le varie destinazioni turistiche, anche “opportunità di turismo esperienziale” come quelle proposte da Taste Veneto, per vivere una vacanza più completa e coinvolgente su territori più ampi e sconosciuti.
«Siamo arrivati a Monaco di Baviera ben felici di presentare dei tour alla scoperta di paesaggi e prodotti di alto livello della nostra regione – conclude Bellati –. Dei tour che sono diversi da un viaggio qualsiasi: mirati a far comprendere sia la particolarità di alcuni territori del veneto, e non i soliti, ma anche a far scoprire i prodotti che vengono da quei territori.
Permettere quindi ai turisti di fare delle esperienze diverse dal solito. Un turismo esperienziale, ma che dia l’idea di quella che è la vita dei cittadini del luogo. Non essere turisti estranei al territorio, ma “vivere” con i cittadini del posto».
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Cos’è Taste Veneto
La rete di “Taste Veneto” unisce 36 prestigiosi imprenditori dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria alimentari, dell’hotellerie, della ristorazione, dell’intermediazione e dei servizi turistici, con lo scopo di accogliere e sorprendere turisti e viaggiatori con esperienze uniche, frutto del profondo legame della gente con la propria terra, le sue storie e le sue tradizioni. Come? Disegnando “percorsi esperienziali enogastronomici multisensoriali”, attraverso aziende, cantine, frantoi, riserie, caseifici, salumifici, birrifici, distillerie, ristoranti e persino produttori di caviale, all’insegna della conoscenza del territorio e del paesaggio delle più affascinanti zone del Veneto.