Al Teatro de LiNUTILE arriva “La macchina dei desideri”
Domenica 26 novembre alle 19.00 al Teatro de LiNUTILE di Padova la Compagnia “Lucciole per lanterne” porta in scena “La macchina dei desideri” di Giampiero Rappa, una riflessione sul potere e sull’incapacità dell’uomo di riconoscere i suoi veri desideri. I proventi dello spettacolo serviranno a sostenere l’undicesima edizione del Premio «LiNUTILE del Teatro» “La Mia opera prima”, dedicata a compagnie ed autori under25.
Usare lo schermo deformante della fantasia per riflettere sul potere e sulla stessa incapacità dell’uomo di riconoscere i suoi veri desideri. Questo è il tema conduttore de “La macchina dei desideri” opera dell’attore, regista e drammaturgo Giampiero Rappa, che domenica 26 novembre alle 19.00 verrà portata in scena al Teatro de LiNUTILE dalla Compagna Lucciole per lanterne, gruppo di storici allievi del Teatro de LiNUTILE.
L’opera, una fiaba distopica che alterna momenti comici al limite dell’assurdo a momenti maggiormente riflessivi, è ambientata a Obetrek, un villaggio martoriato dalla siccità, dalla miseria e dalla corruzione di un sindaco dittatore che ha deturpato la natura per ingrassare il profitto. Il torrente si è prosciugato e, con la scusa di dover attingere l’acqua da un fiume più lontano, il sindaco impone tasse sempre più onerose per gonfiare le tasche del comune. Due commercianti stranieri costruiscono una macchina in grado di realizzare i desideri di chiunque, innestando tra gli abitanti una spirale di avidità, in cui ognuno di loro cercherà di dare vita ai propri sogni, siano essi legittimi o meno e soprattutto, non curandosi se questi possano essere in contrasto con quelli degli altri.
La commedia, seppure sembri agganciata alla crisi economica di oggi, più che di una satira politica, è una pièce fortemente metaforica, di spessore etico e valenza universale, accentuato dallo svolgersi dell’azione in una terra desolata situata in un non luogo e sospesa nel non tempo.
«L’idea della messa in scena nasce proprio da questa ultima riflessione. – raccontano i registi Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi- I vari ambienti vivono tutti contemporaneamente in scena e lo spettatore segue le singole storie mentre le altre vanno avanti in maniera silenziosa con un cambio sempre più vorticoso di situazioni, fino ad arrivare al drammatico e grottesco epilogo».
Lo spettacolo è inserito tra gli eventi organizzati dalla Compagnia Giovani de LiNUTILE per sostenere l’undicesima edizione del Premio LiNUTILE del Teatro “La Mia opera prima” dedicato a compagnie ed autori under25, che si terrà tra il 2 febbraio e il 22 marzo 2024. A tale scopo è stata attivata anche una campagna di crowdfunding sulla piattaforma online La Rete del Dono attraverso cui sostenere concretamente tutti quei giovani che desiderano farsi strada nel mondo del teatro e che vedono nell’arte un’occasione per crescere da un punto di vista umano e professionale.
Attraverso due bandi nazionali il Teatro sta cercando quattro spettacoli che mettano in scena un testo inedito e originale, possibilmente mai rappresentato che preveda la presenza di minimo due e massimo cinque attori e di un regista che non reciti nell’opera. Il bando è dedicato anche ad autori e le autrici di età compresa tra i 18 e i 25 anni di un testo inedito e originale, che vedrà la propria opera rappresentata in forma di “mise en espace” dalla Compagnia Giovani de LiNUTILE domenica 24 marzo 2024 al Teatro de LiNUTILE.
Ingresso: 12 euro
Per informazioni e prenotazioni
www.teatrodelinutile.com
Profili
Compagnia Lucciole per Lanterne
La Compagnia Lucciole per Lanterne è un gruppo di storici allievi del Teatro De LiNUTILE. Dal 2012 ha messo in scena numerosi spettacoli classici(Pirandello, Aristofane, Shakespeare) fino a cimentarsi con progetti di auto scrittura. È seguita dai registi ed insegnanti Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo. Gli attori che ne fanno parte ad oggi sono Chiara Stragiotti, Marina Amato, Alessandra Zampieri, Paolo Baraldi, Beniamino Parenzo, Daniela de Rigo, Giulia Bertaglia, Lucia Ceccato.
Giampiero Rappa
Nato a Genova nel 1973, frequenta nel 1994 la Scuola di Recitazione del Teatro dello Stabile di Genova. Nel 1997 si trasferisce a Roma e fonda la compagnia teatrale Gloriababbi Teatro, per la quale diventa drammaturgo. Nel 2023 fonda insieme ad alcuni ex allievi della scuola di recitazione Stap Brancaccio la “Compagnia Lo Storno”. Il suo primo lavoro, Gabriele, scritto con Fausto Paravidino nel 1998, è vincitore della Terza Rassegna di Drammaturgia Emergente – come miglior spettacolo della giuria e del pubblico – e nel 2005 è finalista ai Premi Olimpici del Teatro dell’ETI come novità italiana. Ha scritto inoltre i testi Zenit (con Barbara Petrini), Tutta colpa di cupido (scritto con Lello Arena e Fausto Paravidino), Il Riscatto, Il coraggio di Adele e La macchina dei desideri.