TEATRO VERDI PORDENONE CON CAI-CLUB ALPINO ITALIANO HANNO PRESENTATO L’EDIZIONE ZERO DEL NUOVO “MONTAGNA TEATRO FESTIVAL” REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON CAI-CLUB ALPINO ITALIANO CON CUI IL VERDI HA SOTTOSCRITTO UNA SPECIFICA CONVENZIONE
IL “PROGETTO MONTAGNA”, PORTATO AVANTI IN QUESTI ANNI DAI DUE ENTI PER PROMUOVERE L’ATTENZIONE VERSO LE TERRE ALTE, PRENDE ADESSO UNA NUOVA FORMA, CON LA NASCITA DI UN VERO E PROPRIO FESTIVAL – IL PRIMO NEL SUO GENERE A LIVELLO NAZIONALE – IL “MONTAGNA TEATRO FESTIVAL”, CON SPETTACOLI, NUOVA DRAMMATURGIA, INCONTRI, CONVEGNI, LETTERATURA, APPROFONDIMENTI SCIENTIFICI. L’EDIZIONE ZERO DEL FESTIVAL PRENDE IL VIA QUEST’ESTATE NELLE VALLATE PORDENONESI, OGNI WEEK END DA FINE GIUGNO AL 27 LUGLIO, PER PROSEGUIRE NEL CORSO DELL’ANNO AL VERDI DI PORDENONE.
IL 9 LUGLIO AL VERDI L’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO ALLA MIGLIORE DRAMMATURGIA DI MONTAGNA DEL CONCORSO “OLTRE LE NUVOLE”, VINTO QUEST’ANNO DALL’AUTRICE ELEONORA CADELLI CON IL TESTO “ALBA”: DOPO LA PREMIAZIONE LA MESSA IN SCENA DEL TESTO NELLO SPETTACOLO CO-PRODOTTO CON BONAWENTURA-TEATRO MIELA DI TRIESTE E FIRMATO DAL REGISTA MASSIMO NAVONE. SUL PALCO GLI ATTORI DELLA COMPAGNIA ARTI FRAGILI
PORDENONE- Il Progetto Montagna portato avanti in questi anni dal Teatro Verdi di Pordenone è nato e si è sviluppato per promuovere l’attenzione sulla Montagna e condividere riflessioni sulle problematiche di cui soffrono le Terre Alte: dalle conseguenze del cambiamento climatico in atto al fenomeno dello spopolamento e abbandono della vita in quota. Nel perseguire questi obiettivi, il Verdi ha trovato un fondamentale partner nel Club Alpino Italiano condividendo già in passato iniziative culturali e di approfondimento scientifico. Si è presentato oggi nel corso di una conferenza stampa l’importante upgrade strategico e progettuale, con la nascita di unvero e proprio Festival, il primo nel suo genere a livello nazionale, il “Montagna Teatro Festival”, che attraverso spettacoli, nuova drammaturgia, incontri, convegni, letteratura vuole supportare concretamente la crescita di comunità resilienti e contribuire alla rivitalizzazione delle vallate e delle comunità montane della provincia di Pordenone. La collaborazione tra Teatro Verdi e CAI Nazionale è stata ufficializzata con la sottoscrizione di una specifica convenzione. Presenti il Presidente del Verdi Giovanni Lessio, Angelo Schena, componente del Comitato direttivo centrale del Cai, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Pordenone Mattia Tirelli, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante e la Direttrice generale del Verdi Marika Saccomani.
«Rinnovare e incrementare la nostra programmazione estiva nelle vallate pordenonesi vuol dire portare concretamente il nostro palcoscenico in quota – spiega il Presidente Giovanni Lessio –: un segno tangibile di attenzione e vicinanza verso chi abita quelle montagne, ma anche un modo per portare il pubblico di pianura in quota. Il tempo era maturo per raccogliere i frutti dell’impegno di questi anni e affrontare, assieme al CAI, la costruzione di un progetto ambizioso come l’avvio del primo festival in Italia di Teatro di Montagna. Il successo degli incontri e gli spettacoli che abbiamo organizzato nel tempo, la co-produzione di uno spettacolo originale che nasce dal nostro Concorso, l’importante sostegno istituzionale al progetto ci fanno capire che siamo sulla buona strada. A questo si aggiunge il contatto costante con le associazioni di categoria per creare un circolo virtuoso tra formazione, attività per l’acquisizione di competenze e start-up d’impresa».
«La collaborazione che stiamo portando avanti con il Teatro Verdi di Pordenone è il risultato di un’attenzione nuova del Club Alpino Italiano per il mondo dello spettacolo teatrale, che intendiamo sviluppare il più possibile – afferma Angelo Schena, componente del Comitato direttivo centrale del Cai –. Dopo il concorso di drammaturgia “Oltre le nuvole” e la rassegna di incontri divulgativi e scientifici sui territori montani “R-Evolution /Green”, il prossimo passo sarà dare vita a un festival teatrale di rilevanza nazionale legato alla montagna: sarà una bella sfida, originale, stimolante e coinvolgente».
“Portare il teatro in Montagna e i temi cari alla Montagna in teatro è un omaggio molto concreto verso chi continua a vivere la montagna e verso chi la amministra” – ha spiegato il Ministro Luca Ciriani –. “Ci sono tanti esempi di resilienza nelle Terre alte e intere comunità che rimangono aggrappate alla loro Montagna, anche se il fenomeno dello spopolamento e la perdita di questi presidi è in grave crescita. Aver intrapreso questo percorso di intrattenimento culturale di qualità offre un’importante prospettiva nazionale – grazie anche all’impegno del CAI e del ministero del Turismo – e si propone come un vero progetto-pilota che sposa le nuove tendenze di un turismo più sostenibile e di nicchia, oltre che rappresentare un importante tassello in vista della candidatura di Pordenone Capitale della Cultura 2027».
L’edizione zero del Festival prevede la programmazione estiva nelle vallate pordenonesi e al Verdi – tra fine giugno e fine luglio, e un percorso invernale a Teatro. Il Festival coinvolgerà, oltre a Pordenone, i Comuni di Andreis, Cimolais, Clauzetto, Erto E Casso, Frisanco, Meduno, Tramonti Di Sopra e Vito D’asio, con un programma multidisciplinare di otto appuntamenti (23 e 29 giugno, 6, 7, 13, 20, 21, 27 luglio)tra musica, teatro e la caratteristica formula del teatrekking.
Spicca all’interno del neonato Festival il Concorso “Oltre le nuvole”, in assoluto l’unico contest a livello italiano per testi teatrali inediti sulla Montagna, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Nella serata di martedì 9 luglio (a partire dalle 20.30) in programma al Teatro Verdi la premiazione e la mise en espace del testo vincitore. La Commissione di valutazione – presieduta dal giornalista e scrittore Antonio Massensa ha premiato “Alba”, testo dell’autrice e sceneggiatrice Eleonora Cadelli (originaria di Roveredo in Piano). Novità assoluta di quest’anno è la co-produzione dello spettacolo tratto dal testo vincitore con una realtà teatrale regionale, Bonawentura-Teatro Miela di Trieste, che vedrà impegnato alla regia l’attuale direttore artistico del Miela, l’autore e regista teatrale Massimo Navone, che guiderà sul palco la Compagnia Arti Fragili.
Nella fase invernale del Festival – di scena al Verdi – gli incontri di approfondimento scientifico R-Evolution Green, il grande “Concerto per la Montagna” nel mese di dicembre, le presentazioni editoriali di libri con tematiche legate alla montagna e un importante convegno che godrà della partnership dell’Università di Udine.
Tutta la programmazione estiva del Montagna Teatro Festival 2024 sarà ad ingresso gratuito. Informazioni e prenotazioni: www.teatroverdipordenone.it
Biglietteria tel 0434 247624 – biglietteria@teatroverdipordenone.it