R-EVOLUTION / LAB
Incontri socio-economici
Un progetto del Teatro Verdi Pordenone a cura di Daniele Marini
in collaborazione con il Comune di Conegliano
IL TEATRO VERDI DI PORDENONE PRESENTA IL PRIMO APPUNTAMENTO DI
“R-EVOLUTION LAB” INCONTRI SOCIO-ECONOMICI A CURA DI DANIELE MARINI, SOCIOLOGO E SAGGISTA, DOCENTE DEI PROCESSI ECONOMICI PRESSO L’UNIVERSITÀ DI PADOVA, MEMBRO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL TEATRO PORDENONESE
GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE A CONEGLIANO VENETO (ORE 20.30, CONVENTO DI SAN FRANCESCO) DAL TITOLO “NO FIGLI? NO FUTURO!” SUL TEMA DELL’INVERNO DEMOGRAFICO NEL NOSTRO PAESE. PARTECIPANO IL SINDACO DEL COMUNE DI CONEGLIANO FABIO CHIES, IL PRESIDENTE DEL TEATRO VERDI DI PORDENONE GIOVANNI LESSIO, GIANPIERO DALLA ZUANNA DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA, IL PRESIDENTE NAZIONALE FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI ADRIANO BORDIGNON, L’AMMINISTRATRICE DELEGATA DI KEYLINE S.P.A. E PRESIDENTE FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA MARIACRISTINA GRIBAUDI
Ingresso libero
PORDENONE- Stabilire relazioni e condividere progettualità con istituzioni e imprese tra Friuli Occidentale e Veneto Orientale è da sempre tra gli obiettivi del Teatro Verdi di Pordenone, un auspicio che si concretizza adesso nel nuovo progetto “R-Evolution Lab”, un ciclo di cinque incontri tematici ad ingresso libero organizzati tra Pordenone e Conegliano Veneto – in collaborazione con il Comune di Conegliano – su argomenti socio-economici di particolare attualità. Il Teatro pordenonese, conosciuto per il suo ruolo di “impresa culturale”, è attento a guardare alle urgenze del nostro tempo con linguaggi non esclusivamente artistici, ma anche attraverso categorie interpretative che aiutino a prefigurare lo sviluppo e il futuro di società, imprese e territori. Proprio con il percorso di incontri “R-Evolution Lab”, curati dal sociologo e saggista Daniele Marini – docente dei processi economici presso l’Università degli Studi di Padova e membro del Consiglio di Amministrazione del Verdi – si fa promotore di un percorso dove filoni e temi si intrecciano e si contaminano.
Primo appuntamento giovedì 23 novembre a Conegliano alle 20.30, al Convento di San Francesco con l’incontro dal titolo “No figli? No futuro!” incentrato sul tema del drastico abbassamento della natalità nel nostro Paese, quello che viene definito l’inverno demografico, che vede nelle giovani generazioni una risorsa sempre più scarsa. Analizzare la ricaduta sulle nostre società, a partire da quella del Triveneto, e le possibili strategie per invertire la rotta, sono al centro dell’appuntamento aperto dal Sindaco del Comune di Conegliano Fabio Chies e dal Presidente del Teatro Verdi di Pordenone Giovanni Lessio. Accanto a loro una serie di esperti, come Gianpiero Dalla Zuanna docente di Demografia all’Università degli Studi di Padova, tra i massimi demografi a livello nazionale. A lui il compito di presentare una fotografia dello stato attuale e la metamorfosi della società in base alla struttura della popolazione. I dati Istat sul Nordest ci dicono che la popolazione al di sotto dei 14 anni si attesterà da qui al 2040 attorno al 11,7% della popolazione totale, quella cosiddetta “attiva” – tra i 15 e i 64 anni – è destinata a scendere dal 63,3% del 2025 al 54,7% del 2040 e quella over 65 salirà dal 24,9 al 33,6%. Il calo demografico è un fenomeno strutturale che per essere invertito richiede iniziative altrettanto strutturali. Su questo interverrà Adriano Bordignon, Presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari. Attesa anche la partecipazione di Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia e Amministratrice Delegata dell’impresa di Conegliano Keyline spa, una realtà che spicca per l’elevata presenza di personale femminile, che interverrà sul tema della conciliazione tra lavoro e maternità. La conduzione sarà a cura di Micaela Faggiani, corrispondente per il Nordest della TV La7.
“R-Evolution Lab” proseguirà con quattro appuntamenti che si svolgeranno nel primo semestre del 2024. Si parlerà di giovani e nuove culture del lavoro, delle prospettive legate alle prossime elezioni europee, di globalizzazione regionalizzata fino ad un incontro sulla speranza e il futuro.