Quattro appuntamenti tra il 21 gennaio e il 23 aprile 2025 che mettono in dialogo nuove generazioni di musicisti con Maestri e acclamati artisti, per offrire al pubblico un viaggio sonoro che stimola curiosità e piacere dell’ascolto. Una nuova rassegna che si inserisce nel più ampio progetto del Verdi rivolto alle nuove generazioni di artisti e spettatori
PORDENONE- Il programma musicale del Teatro Verdi di Pordenone si arricchisce nel 2025 di una nuova, stimolante rassegna tutta nel segno delle nuove generazioni, che coinvolge giovani musicisti in dialogo con stimati Maestri, oltre che acclamati artisti, per offrire al pubblico un inconsueto viaggio sonoro alla scoperta di nuove personalità, stili e strumenti musicali. Tra il 21 gennaio e il 23 aprile la rassegna “Contrappunti” proporrà quattro intensi appuntamenti musicali dove brillano, accanto agli artisti già affermati, giovani musicisti in formazione presso prestigiose istituzioni italiane e internazionali – come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Conservatori della Svizzera Italiana e di Trieste – che, ancora una volta, trovano nel Teatro pordenonese il palcoscenico ideale di riferimento per coniugare la formazione accademica all’emozione di esibizioni dal vivo davanti al grande pubblico. Primo concerto martedì 21 gennaio (ore 20.30) con un affasciante immersione nell’universo sonoro delle percussioni, che svela la straordinaria varietà di colori e ritmi che questi strumenti possono generare. Sul palco il Duo formato da Marco Viel e Ivan Boaro, che attraverserà il repertorio classico fino alle audaci sonorità della musica contemporanea. Il filo conduttore del programma sarà la gestualità, un linguaggio di straordinaria forza espressiva, capace di evocare emozioni nuove e coinvolgenti ad ogni colpo. Ospite speciale il percussionista di fama internazionale Fabián Perez Tedesco, mentore dei due giovani musicisti che si sono formati nella sua classe al Conservatorio di Trieste: di lui sarà anche eseguita un’opera in prima assoluta: Sospiri nel vuoto. Martedì 11 febbraio sarà la volta dell’Ensemble di fiati del Conservatorio della Svizzera Italiana composto da studenti e professionisti in formazione continua. Il programma del concerto attraverserà un repertorio vasto che dall’ottocentesco arriva fino alla musica contemporanea. A guidare l’ensemble sarà Fabien Thouand, primo oboe dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, musicista riconosciuto per la sua incomparabile sensibilità interpretativa. Giovedì 6 marzo nel concerto Gitana si esibiranno due interpreti d’eccezione: il violinista Nicola Di Benedetto, giovane talento dalle indiscutibili doti tecniche ed espressive, e il pianista Alberto Ferro, protagonista nei più prestigiosi teatri. Insieme daranno vita a un dialogo musicale intimo e coinvolgente. Gran finale il 23 aprile con una serata che celebra il talento femminile in musica con un programma che unisce quattro giovanissime interpreti e una pianista di grande fama. Il trio formato dalle sorelle Elisa e Giulia Scudeller (violino e viola) e dalla violoncellista Veronica Nava Puerto, nato nell’ambito dei Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, si completa con la contrabbassista Angelica Gasperetti. A queste giovani musiciste si unisce la pianista Gloria Campaner, una delle figure più brillanti della sua generazione. Il concerto è realizzato In collaborazione con AIED Pordenone che celebra il 50° anniversario della fondazione.
Sono aperte le prevendite per i singoli biglietti, con sconti per chi è già abbonato al Verdi, e per l’abbonamento all’intera rassegna con speciali offerte per gli under 26. Tutte le info su www.teatroverdipordenone.it