TEATRO VERDI DI PORDENONE: GRAN FINALE DOMANI, MARTEDÌ 16 LUGLIO, ALLE 21.00, CON LA RASSEGNA OPEN JAZZ, FIRMATA DA FRANCESCO BEARZATTI: IN PROGRAMMA UN DOPPIO CONCERTO CHE UNISCE IL GRANDE JAZZ ITALIANO E IL MEGLIO DEL JAZZ FRIULANO. SUL PALCOIL TRIO FRIULANO DI NUOVISSIMA FORMAZIONE KALIMBATA E, NELLA SECONDA PARTE, IL PROGETTO DEL BATTERISTA STEFANO TAMBORRINO, DON KARATE, IN FORMAZIONE CON ALESSANDRO LANZONI AL VIBRAFONO E FRANCESCO PONTICELLI AL BASSO
Si avvia a conclusione la rassegna Open Jazz, firmata da Francesco Bearzatti,che in queste settimane ha proposto appuntamenti con il grande jazz italiano e internazionale. Domani, martedì 16 luglio, gran finale alle 21.00 con un doppio concerto. Protagonista della prima parte il trio friulano di nuovissima formazione Kalimbata: si tratta di un riuscitissimo e coinvolgente omaggio alla musica africana da parte di tre dei migliori musicisti friulani, ricco di contaminazioni e di una travolgente carica ritmica. La kalimba, il vibrafono, il balafon, fino all’organo Hammond con i suoi bassi viscerali e una miriade di percussioni sono alcune delle alchimie timbriche che condiscono il suono di questo concerto dal sapore afro jazz e tribale. Nella formazione Luigi Vitale alle percussioni, marimba e vibrafono, Giampaolo Rinaldi alle tastiere e Luca Colussi batteria e percussioni. Nella seconda parte della serata, il fiorentino Stefano Tamborrino, uno dei batteristi jazz più richiesti e apprezzati in Italia e all’estero, presenta il suo progetto Don Karate, dove tutto suo genio stravagante è condensato in un progetto di musica contaminata ed estremamente originale che mescola il jazz con l’hip-hop, con le melodie cinematografiche, sovrapponendole a groove spezzati, innestandole con l’elettronica, creando soluzioni sonore completamente nuove, calde, inaspettate, imprevedibili. In scena altre due personalità enormi della scena jazz europea: Alessandro Lanzoni al vibrafono e Francesco Ponticelli al basso. Dalle ore 20.00 è prevista l’apertura dell’area bar, food&cocktail.
L’estate del Verdi prosegue nel fine settimana con il Teatro Montagna festival. sabato 20 luglio in Val Cosa, a Clauzetto, alle Grotte Pradis un nuovo appuntamento alle 20.30, con l’omaggio a Dario Fo di Christian Poggioni. Lo scenario di Bosco Vecchio nella Valle del Vajont, a Erto e Casso, ospiterà domenica 21 luglio la passeggiata che partirà alle 16.00 alla sommità della frana Vajont per assistere, alle 17.00 allo spettacolo “Un albero di trenta piani” lettura scenica su testi dei poeti Pablo Neruda e Mariangela Gualtieri fino a Italo Calvino e Papa Francesco a cura di una delle attrici più apprezzate e affermate della scena italiana, Arianna Scommegna, affiancata da Giulia Bertas alla fisarmonica. Info www.teatroverdipordenone.it